Esperto Luigi Salvo                                                    
NOVITA': IL TAPPO-CAVATAPPO RIVOLUZIONE IN BOTTIGLIA

Qualche settimana fa, un mio amico produttore, sempre attento a tutte le nuove tecnologie sia in vigneto sia in cantina, mi ha inviato alcune bottiglie, nelle quali il tappo presenta un'interessante novità si estrae senza dover ricorrere all'uso del cavatappi. Aspetto molto interessante di questa nuova apertura da adottare per vini di gran produzione e di largo consumo, è che è applicabile su normali linee di produzione, senza dover rivoluzionare la produttività, su macchine che sono già state progettate e distribuite, in definitiva l'utilizzazione di questo nuovo sistema dovrebbe incidere in maniera non elevata sul prezzo al consumo.
La novità consiste nella presenza di una linguetta di plastica, la quale è posta in fase di produzione, a bottiglia già tappata, sotto la capsula che ricopre il tappo. Essendo sporgente permette innanzi tutto con estrema facilità di rimuovere la capsula, in un secondo tempo ripiegandola va inserita con la punta nella fessura creata appositamente in cima al tappo, si formerà un anello dove è possibile infilare il dito per stappare con una leggera trazione la bottiglia, le dimensioni del tappo utilizzato e la pressione con cui è chiuso, sono adeguate per permetterne l'estrazione con una trazione non troppo elevata.
Pensato per tutte quelle situazioni in cui si è sprovvisti di cavatappi, potrà essere utile per stimolare nelle occasioni più disparate il consumo di vino. Per chi come me è collezionista oltre che di vini di cavatappi antichi e moderni, è visto con una certa inquietudine.

 
Luigi Salvo