PER IL VINO ECCO IL TAPPO DI VETRO
di Luigi Salvo


La produzione di tappi in sughero ogni anno è di circa venticinque miliardi di pezzi, duecento milioni circa sono invece i sintetici, adesso arriva sul mercato un nuovo rivoluzionario tappo, si chiama Vino-Lok è sviluppato da un’azienda tedesca per la tappatura del vino in bottiglia, ed è costituito da un corpo in vetro e un anello di tenuta in copolimero vinilacetato.  

Secondo gli studi e le prime sperimentazioni, i due innovativi materiali sono oltre che in grado di eliminare il caratteristico sentore di tappo, anche i retrogusti ed odori sgradevoli, assicurando una semplice apertura della bottiglia senza l’utilizzo del tradizionale cavatappi: una volta rimosso il rivestimento protettivo, il tappo si toglie facilmente, l’anello di tenuta è inserito nella scanalatura circolare del tappo di vetro, aderisce perfettamente al collo della bottiglia e la sigilla ermeticamente. 

Anche le bottiglie sono speciali, ma solo nei primi tre centimetri del collo che sono sotto brevetto. Bello esteticamente, pulito, inodore, e trasparente sembra incontrare il favore di produttori americani ed australiani, anche qualche azienda italiana lo ha adottato in anteprima, tra le quali le Cantine Aldegheri di Sant’Ambrogio di Valpolicella, e le richieste per i vini tappati in vetro non si contano più.

Luigi Salvo