Assovini Sicilia: andamento vendemmia 2007            

Completata la vendemmia è ora di bilanci. L’annata 2007 ha fatto gridare all’allarme peronospora  con le anticipazione riportate dai media circa i danni alla viticoltura siciliana. Se indubbiamente a livello di quantità, la vendemmia 2007 ha fatto registrare  una flessione di circa il 30%, per quanto concerne la qualità le aziende associate Assovini la definiscono “ottima”.

Ma cerchiamo di capire, sulla base dei dati raccolti presso le aziende Assovini su tutto il territorio regionale,  quali sono stati i problemi e i risultati nelle diverse province.

Provincia di Palermo

Nella provincia di Palermo secondo i dati raccolti si otterranno vini di buon corpo e con ottima finezza aromatica. Una primavera insolitamente ricca di precipitazioni, con abbondanti eventi piovosi che  hanno interessato tutta la regione ha creato le condizioni per lo sviluppo della peronospora ma i tempestivi trattamenti effettuati hanno consentito di contrastarla con successo. La produttività dei vigneti è apparsa inferiore alla media delle ultime vendemmie. Si parla di una percentuale in meno rispetto allo scorso anno del 20%. Complessivamente le uve hanno raggiunto perfette maturazioni zuccherine, aromatiche e fenoliche. Ottima a giudizio delle aziende la qualità.

Provincia di Agrigento

L’estate, da molto calda a torrida, ha comportato la necessità di un’irrigazione di soccorso diffusa, in maniera da limitare la disidratazione delle uve. Dopo le intense ondate di caldo, però, le temperature si sono stabilizzate regalando una vendemmia con maturazioni, nella maggior parte dei casi, straordinarie. Le uve bianche daranno vini intensi e potenti senza eccedere; le uve rosse hanno avuto buoni e ottimi risultati e si prospettano vini di spessore e profonda tannicità; le uve tosse a maturazione più tardiva in alcuni casi sono state raccolte a maturazione con un leggero anticipo per preservare il patrimonio polifenolico.

Provincia di Trapani

La Provincia di Trapani si colloca tra le province siciliane che hanno fatto registrare i maggiori danni per quanto concerne gli attacchi della peronospora. L’aspetto fitosanitario ha inciso notevolmente sulle rese facendo in alcuni casi registrare perdite di prodotto intorno al 50%. Si è trattato dunque di una campagna difficile per tutti che ha sottolineato la differenza tra chi ha lavorato bene e con prudenza in campagna e chi ha visto perdere gran parte della propria produzione. Per quanto concerne i riflessi sulla qualità, i produttori che sono intervenuti tempestivamente parlano di qualità buona ed in alcuni casi eccellente. I migliori risultati si sono avuti per le uve bianche, mentre per quelle nere si è riscontrato l’arresto della maturazione fenolica.

Provincia di Catania

L’annata è stata contraddistinta da piogge sino a giugno e da una siccità nel periodo estivo. Lo stress indotto nei vigneti non irrigati ha determinato una riduzione della quantità con un aumento zuccherino e concentrazione della parte solida dell’acino. Ottima la previsione sulla qualità dei vini. Province di Ragusa/Siracusa

In entrambe le province grazie agli accorgimenti presi in campo e ai trattamenti effettuati gli attacchi di peronospora sono stati efficacemente contrastati. In queste province l’andamento climatico ha prodotto una uva parecchio concentrata, con una gradazione zuccherina elevata. La vendemmia 2007 per le aziende può dirsi buona.

Provincia di Caltanissetta

In conseguenza di un notevole aumento di temperatura registrato a metà/fine luglio e agosto, la vendemmia è stata anticipata per diverse varietà di una/due settimane rispetto alla media annuale. Non si prevedono conseguenze negative sulla qualità dei vini, anzi si nota un’ottima qualità delle uve e dei mosti. Il tutto lascia ben sperare che i vini dell’annata 2007 possono essere considerati di annata tra il molto buona e l’ottima.