Abderrazak Bzioudech

 

                     Andy Luotto

 

 

                  Marco Cossentino 

                   Il miglior piatto

 

 

 

 

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

    

               

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

     

     

     

 

 

 

 


         


                                                                                       

Il Gusto della Cultura ad Agrigento, gara tra otto chef di gran livello                               di Luigi Salvo

Commistione tra gusti e bellezze architettoniche, sapori e cultura, queste le finalità del progetto "il gusto della cultura", promosso dalla proviincia di Agrigento e finanziato dall'Unione Europea e dall'Assessorato regionale ai Beni Culturali, che ha visto quattro incontri in altrettante città della provincia, suddivisi in un iniziale seminario sugli accostamenti fra vino e piatti tipici e poi in una degustazione. I luoghi sono stati Sciacca il 21 aprile presso l'ex chiesa di Santa Margherita, con la degustazione dei primi piatti, poi il 22 aprile a Licata presso il teatro comunale Re Grillo per i secondi piatti e a Bivona il 23 aprile presso l'ex chiesa Conciliazione per la degustazione dei formaggi.Il grande appuntamento finale si è svolto ad Agrigento il 26 aprile, presso la splendida terrazza dell'hotel Villa Athena, dove maestri chef di gran livello, tre siciliani, un tunisino e quattro del territorio nazionale, tra i quali Andy Luotto, si sono sfidati nella preparazione di piatti da un paniere di prodotti tipici del territorio, triglie, carciofi, fave, ricotta , tuma persa e pomodorini

      

La giuria di qualità che ha esaminato le preparazioni, coordinata da Carlo Raspollini autore della fortunata trasmissione di RAI UNO "la prova del Cuoco", è stata composta da me, da altri due colleghi giornalisti di settore, Giancarlo Roversi direttore di "Atmosfere" e Giuseppe Nobile "Sapori e Piaceri", da Salvatore Collura presidente dei ristoratori agrigentini, da Daniela Micalizzi e Filippo Barbiera dell'Accademia del Buon Gusto Siliqua. 

       

La giuria degustando ha valutato ogni piatto ed assegnato a ciascun cuoco un premio speciale: a Nuccio Montana il premio "genialità", a Andy Luotto "rispetto della materia prima", a Baldo Rumè "estetica", a Abderrazak Bzioudech "equilibrio", a Bruno di Maria "gusto", a Paolo Tizzanini "personalità", a Cesare Maretti "creatività", ed a Marco Cossentino "tradizione", oltre ad averlo menzionato come miglior piatto per i cavatelli con salsiccia dei monti Sicani, carciofi e ricotta di Cammarata.

       

Nel pomeriggio un'interessante dibattito sull'evoluzione del gusto e del vino siciliano, con una degustazione dei vini della Tenuta La Lumia, ed il serata a chiusura della manifestazione il Gran Galà del Gusto al teatro Pirandello di Agrigento.

 

 

        

 

 

Luigi Salvo