Giuseppe Amore:

RECENSIONE ENOTECHE E RISTORANTI D' ITALIA:                                                             

Ristorante Nabucco a Palermo

PALERMO E’ UNA CITTA’ CHE NON FINISCE MAI DI SORPRENDERE SIA DAL PUNTO DI VISTA ARCHITETTONICO MA SOPRATTUTTO ENOGASTRONOMICO. RECENTEMENTE HO TRASCORSO UNA PIACEVOLE SERATA AL RISTORANTE “NABUCCO” ALLE SPALLE DELLA CHIESA “SAN DOMENICO” NEL CUORE DELLA PALERMO STORICA, GESTITO CON PROFESSIONALITA’ DALLO CHEF COSTANTINO GUZZO E LA SUA FAMIGLIA. L’ACCOGLIENZA CALDA E FAMILIARE E’ ACCOMPAGNATA DA UNA BUONA CARTA DI VINI E DA UNA CUCINA CHE CONCILIA AMABILMENTE NOVITA’ E TRADIZIONE SICILIANA.

MI E’STATO PROPOSTO UN MENU’ DEGUSTAZIONE, UNA DANZA DI PIATTI, SAPORI, E COREOGRAFIE GASTRONOMICHE CHE ANCORA ADESSO MENTRO SCRIVO LI SENTO IN BOCCA.

GLI ANTIPASTI CONSISTEVANO IN:

GAMBERI MARINATI IN SALE DI MALTOWN;

UNA SALSA DI RICCI SU UN LETTO DI CECI GUARNITA DI LARDO DI PATANEGRA;

TORTINO DI SPATOLA RIPIENO DI VASTEDDA DEL BELICE;

BACCALA’ COTTO A VAPORE CON SCAGLIE DI TARTUFO FRESCO.

UN PRIMO PIATTO DI PACCARI DI GRAGNANO CON CIME DI RAPA E    BOTTARGA, PER SECONDO CI E’ STATO SERVITO UN DELIZIOSO FILETTO DI DENTICE IN CROSTA DI SALE CONTORNATO DA CUBETTI DI POMODORO FRESCO. TUTTO QUESTO BEN DI DIO E’ STATO ACCOMPAGNATO DA UN OTTIMO SAUVIGNON DELLA KELLEREI DELL’ALTO ADIGE. PER CONCLUDERE QUESTO MERAVIGLIOSO PASTO ABBIAMO DEGUSTATO UN MORBIDO CUORE DI CIOCCOLATO FONDENTE E UN TORTINO DI RICOTTA SU LETTO DI CREMA ALLA VANIGLIA, ACCOMPAGNATI DA UNA GRAPPA SICILIANA: LA DANZANTICA DEL CONTE.

IN CONCLUSIONE PERMETTETEMI DI FARE UNA RIFLESSIONE DEL TUTTO PERSONALE. SPESSO LA SICILIA VIENE DIPINTA CON STEREOTIPI CHE NON APPARTENGONO ALLA STRAGANDE MAGGIORANZA DEGLI ISOLANI, CHE SONO IMPEGNATI INVECE NEL LORO PICCOLO QUOTIDIANO MA COSTANTE LAVORO A FAR CRESCERE L’ISOLA PER DARE UN’IMMAGINE DIVERSA E PULITA DELLA NOSTRA TERRA.