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*******************Messaggio Promozionale*************************** Spazio per gli sponsor ********************************************************************* Giacomo Leopardi L'infinito Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminabili spazi al di là di quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio; e il naufragar m'è dolce in questo mare. Giacomo Leopardi (Recanati (Macerata) 1789 - Napoli 1837) Opere principali:Zibaldone (1817-32), Operette morali (1827), Canti (1831, 1835, postumi 1845),Epistolario (postumo 1845). Vita, opere, approfondimenti, commento all'opera, scritto autografo (seconda revisione) su http://web.tiscalinet.it/sfidarsi/leopardi.htm |