William Shakespeare nacque nell'aprile del 1564 a Stratford
sull'Avon.
Era il terzo figlio, e il primo maschio, di John Shakespeare e
Mary Arden.
Suo padre era uno dei cittadini più benestanti della città e per
un certo tempo ricoprì anche la carica di sindaco.
Sua madre era di origini
nobili ed ereditò estesi possedimenti terrieri.
Nel dicembre del
1582 Shakespeare sposò Anne Hathaway, figlia di un agricoltore di Shottery, una
città non lontana da Stratford; la loro prima figlia, Susanna, venne battezzata
il 6 Maggio del 1583 e due gemelli, Hamnet e Judith, il 22 Febbraio del
1585.
Significativo è che uno dei due bambini porti con una lieve variante il
nome di quello che sarebbe stato il protagonista del dramma più famoso del
poeta, "Hamlet".
Non si sa molto
degli anni giovanili dello scrittore, ma è improbabile che trascorresse tutto il
suo tempo nella tranquilla Stratford, che pure viene descritta dai contemporanei
come una cittadina linda e gradevole.
Una leggenda vuole che egli
abbandonasse la sua città natale in seguito all'accusa di aver rubato un daino;
altri sostengono che fu per un certo tempo preside di una
scuola.
Dal 1592 in poi le
notizie si fanno più precise.
Nel marzo 1592 la compagnia di Lord Strange
inscenò al "Rose Theatre" un nuovo dramma dal titolo "Harry the Sixth", che ebbe
molto successo e che probabilmente era "The first part of Henry VI".
Nell'autunno del
1592 Robert Green, nell'epilogo di un libello scritto nello scorcio dell'estate
1592, si rivolgeva ai colleghi mettendoli in guardia contro l'ingratitudine
degli attori in generale, ed in particolare contro colui che
definisce:
"Un villan rifatto di corvo abbellito delle nostre penne, che con il suo Cuor di tigre rivestito della pelle d'un attore crede d'esser buono a dar fiato a versi sciolti come il migliore fra voi, e non essendo nient'altro che un Johannes fac totum, s'immagina di essere l'unico scuoti-scena (Shake-scene) di tutt'il paese".
Questo è il primo
riferimento a Shakespeare e il contesto fa pensare che egli fosse diventato
improvvisamente molto famoso come scrittore per il teatro.
E' in quest'epoca
che venne in contatto con Edward Alleyn, il grande attore tragico, e con
Cristopher Marlowe .
L'attore interpretava con successo i ruoli di
Tamburlaine, dell'Ebreo di Malta e del Dottor Faustus come pure quello di
Hieronimo, protagonista della Spanish Tragedy, il più famoso dramma
elisabettiano.
Nell'aprile del 1593
Shakespeare pubblicava il suo poema "Venus and Adonis", dedicato al giovane
Conte di Southampton: fu un successo duraturo, ristampato nove volte in pochi
anni.
Nel maggio del 1594 appariva il suo secondo poema "The rape of
Lucrece", anche questo dedicato al Conte di Southampton.
I teatri restarono inattivi nel 1593, quando si ebbe una terribile epidemia di peste, ma nell'autunno del 1594, quando l'epidemia cessò, le compagnie teatrali si riorganizzarono e Shakespeare divenne socio e azionista della compagnia di Lord Chamberlain, guidata dall'attore Richard Burbage, che inscenava le sue rappresentazioni nel teatro di Shoreditch.
Nel frattempo erano
morti Marlowe e Thomas Kid e Shakespeare restò per qualche tempo senza
antagonisti.
Nel 1594 Shakespeare
aveva già scritto le tre parti di "Henry VI", "Richard III", "Titus Andronicus",
"The two Gentlemen of Verona", "Love's Labour Lost", "The Comedy of Errors" e
"The taming of the Shrew".
Nel periodo immediatamente successivo scrisse i
primi grandi drammi: "Romeo and Juliet", "A Midsummer's Night's Dream", "Richard
II", "The Merchant of Venice".
Le due parti dell' "Henry IV", in cui
introduceva il personaggio di Falstaff- il più noto ed amato dei suoi caratteri
comici- vennero scritte fra il 1597 ed il 1598.
La Compagnia lasciò il teatro a Shoreditch nel 1597 per problemi
connessi al pagamento della cessione del terreno e si spostò al "Curtain", nello
stesso circondario.
Le dispute legali continuarono durante tutto il 1598 ed a
Natale gli attori presero una risoluzione definitiva demolendo il vecchio teatro
e ricostruendone uno nuovo sulla riva sud del Tamigi, vicino alla Cattedrale di
Southwark.
Questo auditorio venne chiamato "Globe".
Le spese per la
sua costruzione vennero condivise da tutti i soci fondatori della Compagnia,
incluso Shakespeare, che ormai era un uomo ricco di mezzi.
Nell'estate del
1598 era già considerato il maggior drammaturgo inglese. I librai stampavano i
suoi drammi più famosi, spesso anche in edizioni pirata, i cosiddetti
"bad-quartos".
Un giovane scrittore, Francis Meres, gli riservò un grande
tributo letterario nel suo libro "Palladis Tamia", in cui, in un lungo catalogo
degli scrittori inglesi, gli riservò il primo posto.
Subito prima che il
"Globe" venisse inaugurato, Shakespeare aveva completato il ciclo di drammi
relativi alla Guerra delle Due Rose con l'"Henry V".
A questo fecero seguito
"As you like it", e "Julius Caesar", la prima delle tragedie più mature.
Nei tre anni
successivi scrisse "Troylus and Cressida", "The Merry Wives of Windsor",
"Hamlet" e "Twelfth Night".
Il 24 marzo del 1603 moriva la regina Elisabetta.
La Compagnia aveva spesso inscenato rappresentazioni per lei , ma il successore
al trono fu, se possibile, un sostenitore anche più entusiasta del
teatro.
Uno dei primi provvedimenti presi da re Giacomo fu infatti quello di
rilevare la Compagnia e di promuoverne gli attori al rango di suoi dipendenti
personali, cosicchè da allora presero il nome di King's
Men.
D'ora in poi i
King's Men rappresentarono molto spesso a corte e naturalmente ebbero un periodo
di grande prosperità.
Nei primi anni di regno di re Giacomo Shakespeare
scrisse qualche altra commedia (le cosidette "dark comedies"): "All's Well that
Ends Well", "Measure for Measure", seguite dai drammi "Othello", "Macbeth", e
"King Lear" che mostrano l'altezza della sua creatività.
Già dal 1601 il
poeta aveva cominciato a scrivere con meno frequenza.
Si andavano intanto
affermando nuovi drammaturghi, che proponevano nuovi tipi di dramma , come Ben
Jonson (il suo "Every man in his Humour" venne rappresentato dalla Compagnia di
Shakespeare nel 1598).
Nel 1608 i King's
Men acquistarono un nuovo teatro, uno spazio scenico privato al chiuso
nell'elegante quartiere di Blackfriars. (Nei teatri privati i drammi venivano
rappresentati al coperto e quindi i prezzi dei biglietti erano più elevati.)
E' questo il momento in cui sembra che Shakespeare si sia ritirato dalle
scene: il suo nome non figura in nessuna lista di attori dopo il 1607.
Prese a vivere per
la maggior parte del tempo a Stratford, dove era onorato come uno dei cittadini
di maggior riguardo.
Scrisse ancora qualche dramma e si cimentò in un nuovo
tipo di tragicommedia, un dramma con eventi tragici, ma con un lieto fine. Ne
scrisse quattro: "Pericles", "Cymbeline", "The Winter's Tale", "The
Tempest".
Per gli ultimi
quattro anni della vita visse lontano dalla vita pubblica.
Morì a Stratford
il 23 Aprile 1616.