i comuni del Primiero

FIERA di PRIMIERO


Questa è la descrizione che nel lontano 1887 fece Ottone Brentari
nella "Guida alpina di Belluno-Feltre-Primiero-Agordo-Zoldo".

FIERA a (m. 715; case 91, tutte di muro; ab. 655, fra cui pochissimi contadini, i quali nelle borgate contermini formano in vece la gran de maggioranza di popolazione).

ALBERGHI ED OSTERIE
Albergo Gilli di Francesco Gilli, socio del C.A.I. Fu aperto nel 1885, à 30 stanze con 50 letti, e sale di lettura fornite di opere alpine e carte geografiche. Da una loggia si gode un esteso panorama sulle Dolomiti e Vette: Cimon della Pala, Rosetta, Pala di S. Martino, Sass Maor, Cimerlo, Fradusta, Canali, Col Sanguarna, Padella, Pavione, Vederne, Tatoga, Broccon. Pensione a L. 7 al giorno.
Albergo Aquila nera, dei fratelli Bonetti fu Battista. Osterie con alloggio: Rosa, di Giacomo Busin; Grappolo d'uva, di Orsola Brentel; Guida Alpina, di Gerolamo Trotter; Teatro, con birraria, di Isidoro Tavernaro.
Altre osterie: Mezzaluna, dei fratelli Weiss; Fraiotta, di Sebastiano Broch. Vendite di vino di Emanuele e di Felice Weiss.

CAFFE'
Il principale è il Caffé Primiero, con trattoria, di Antonio Bonetti Volter.

CAVALLI
Noleggia cavalli il proprietario dell'Aquila Nera: cavalli e muli quello della Rosa.

NEGOZI
Magazzino di consumo; negozio di generi misti dei fratelli Weiss, De Lucca ed altri; pasticceria dei fratelli Lot; dispensa tabacchi ed altri generi di privativa delle sorelle Sartori; vendita di animali imbalsamati di Gaetano Gilli; farmacia Anderlan.

UFFICI.
Municipio; I.R. Capitanato distrettuale; I.R. Giudizio distrettuale; Ufficio Imposte; Ufficio di saggio; Amministrazione forestale; Posta e Telegrafo.
La Fiera (così chiamata dai mercati che qui si tenevano al tempo delle miniere (...), è una piccola ma elegante borgata, posta sulla destra del Cismone, ai piedi del boscoso Bedolè, la cui pendice verso la valle à la forma d'un grandioso triangolo isoscele, coll'angolo ottuso in alto. Le sue case regolari, alte per lo più tre piani, sono coperte di scandole, rese nere dal tempo: ed i tetti a tegole sono una vera rarità. Esse sono pulite, dipinte quale bianca, quale gialla, celeste, rossa; ed osservate da lontano fanno un'allegra impressione. Sopra la porta di molte case si leggono le parole: Christus nobiscum stat; Arrivando a Primiero da Fonzaso si entra nella Piazza di sotto. A destra si à la Contrada di sotto che va al ponte (che conduce a Transacqua, e sotto il quale le acque del torrente Canali si gettano nel Cismone); a sinistra la Rivetta, che sale al capitanato ed alla chiesa; e di fronte, nel mezzo, la Contrada lunga (a destra posta e telegrafo, a sinistra giudizio e chiesetta della Madonna dell'Aiuto), che conduce alla Piazza di sotto, ove è l'albergo Aquila Nera: donde continuando per la Contrada di sopra, si trova a destra l'Albergo Gilli, e di fronte ad esso il Teatro.

CHIESE
La Chiesa di M. V. Assunta si eleva, col suo lanciato campanile, su tutto il paese. E stata cominciata circa il 1400 e compiuta nel 1493. È di stile gotico puro, mentre sono di stile corinzio gli altari di legno dorato. E a tre navate, sostenute da colonne di pietra. una litografia d'epoca della chiesa arcipretale di Pieve L'antico altar maggiore era assai bello, ed in armonia col resto della chiesa; ma fu sostituito con un altare di marmo, che stuona assai col resto del tempio. Delle pale ànno qualche pregio quella della Madonna del Rosario sul secondo altare a destra, e quella della Madonna della Cintura sul primo a sinistra. Sono del Frigimelica. Ai lati della porta principale, sotto l'organo, sono dipinti due vescovi, di buon autore ignoto, ma assai rovinati. A destra dell'altar maggiore è lo stemma di Primiero (la lontra;...) ed a sinistra quello dei conti Welsperg (v. ...). A destra sono dipinti anche gli stemmi dei principali proprietari o direttori delle miniere (Sercis, Ruest, Woesch, Brandis, Neygent, Römer) i quali contribuirono alla fabbrica della chiesa. Sotto a questi è un affresco, con iscrizione sepolcrale; e sopra e sotto ad essi quattro piccoli paesaggi, in uno dei quali si vede la chiesa e nell'altro il castello della Pietra. La chiesa possiede un reliquiario di pietra, antico al pari di essa, ed assai alto, della forma precisa del rinomato ostensorio d'argento ed oro cesellato, lavoro del sec. XVI, donato dai direttori delle miniere. - Presso la decanale è la chiesetta di S. Martino, del 1371, già parrocchiale. Possiede un vecchio battistero di pietra, ed una antica pala di legno dorato, con molte figure, di stile gotico, del sec. XV. - La chiesa della Madonna dell'Aiuto fu eretta nel secolo scorso, e non à nulla di rimarchevole. - A cento passi a S. O. della decanale a sinistra è lo spedale (colla cappelletta di 5. Gaetano) e più in là a destra il cimitero.

PALAZZO
Presso la chiesa, sul principio della Rivetta, sorge il palazzo o castello forestale, del quale scriveva il Rachini (p. 32): "Sopra la Fiera si ritrova un antichissimo Palazzo fabbricato da più secoli in forma di Fortezza, avanti che fosse fabbricata la Fiera suddetta, e questo si chiama l'Ufficio, o Magistrato Minerale." Negli ultimi anni al palazzo fu tolta quasi interamente la sua fisonomia particolare ed antica, perché gli furono levate le inferriate dalle fenestre, e fu ammodernato in altri modi. Ora è occupato dall'I.R. Capitanato, Imposte ed Amministrazione forestale. - Altra casa di qualche importanza storica è quella posta di fronte a casa Welsperg, edificata nel 1552, già appartenente alla famiglia Pastorini. Essa serviva di carcere alle credute streghe. Di là dal Cismone è il palazzo fabbricato nel sec. XVII dai celebri fratelli Soméda (...).



Raccolta fotografica
raccolta fotografica
Fiera di Primiero

UN BACIN A LA BELA MORA

canzone popolare sulle ragazze della valle


IL SITO WEB

infotn.it, il portale dei comuni del Trentino
offre alcune notizie sul comune di Fiera di Primiero



Utilizza le frecce per far scorrere i link


pagina precedente