i comuni del Primiero (prossimamente?)
LAMON
La terra del fagiolo.
Lamòn
- 27 settembre 2002 - Posto pochi chilometri dall'apertura della stretta valle del Cismòn, Lamon storicamente non è mai appartenuto al Primiero, tenendosi sempre oltre il confine dello Schenèr. Tuttavia lo splendore del Primiero è un traguardo che Lamòn non vuole farsi scappare.
Lamòn, conosciuta come "la terra del fagiolo" vista la raffinatissima qualità del legume coltivato, è pronta ad indire un referendum per aggregarsi alla famiglia Primiero. Come per ogni cosa l'opinione pubblica si è spaccata tra chi è pronto ad accoglierlo e chi non la reputa una saggia idea.
L'articolo sottostante è ripreso dal "Corriere delle Alpi" a firma Raffaele Bonaccorso.
Alla Camera dei deputati in ottobre in discussione la
legge per il passaggio da una regione
all'altra Dal Veneto la voglia di
Trentino
A Lamon un referendum per aggregarsi ai
primierotti
di Raffaele Bonaccorso
PRIMIERO. Se
Primiero ha spesso la sensazione di trovarsi "in Trentino per caso"
- vedi la più recente questione relativa all'iniziativa della
Provincia, "Il Gotico nelle Alpi", che ha del tutto trascurato il
territorio primierotto - nel Feltrino, e nel Lamonese in
particolare, vi sono ciclicamente dei ritorni di fiamma della
vecchia aspirazione di far parte della provincia di Trento. La
cosa è tornata di attualità con la notizia che la Camera dei
deputati potrebbe portare in discussione nel mese di ottobre la
legge relativa ai possibili passaggi di territori da una all'altra
Regione. Ad essere platealmente soddisfatto è il consigliere
comunale di Lamon, del gruppo consiliare "Lamonesi insieme",
Christian Poletti, promotore di un referendum per il passaggio del
suo Comune dalla Regione Veneto alla Provincia di Trento. "Una volta
che la legge dovesse essere varata - dichiara al "Corriere delle
Alpi", Christian Poletti - potremmo mettere di fronte al dato
normativo la nostra amministrazione e chiedere se si ritiene più
opportuno andare a bussare alle porte della Regione Veneto, oppure
se andare a verificare condizioni magari più vantaggiose per la
comunità lamonese...". E per non lasciare nulla al caso, i
promotori del referendum hanno preso contatti con l'assessore
provinciale trentino, Sergio Muraro, il quale pare si sia
sbilanciato, affermando che "l'esecutivo provinciale di Trento, a
botta calda, non avrebbe eccepito su questa nuova eventuale
acquisizione; Lamon, del resto si trova incuneato fra il Vanoi ed il
Tesino". Ed è ancora Christian Poletti ad affermare che l'assessore
Muraro "ci ha assicurato che parlerà alla giunta provinciale
trentina dell'intenzione del nostro gruppo consiliare di promuovere
ufficialmente un referendum per il passaggio in
Trentino". L'aspirazione a passare in Provincia di Trento si è
manifestata altre volte. E' il caso, ad esempio, del Comitato Pro
Ospedale di Feltre - del quale fanno parte quasi tutti gli
amministratori della zona feltrina - che in un comunicato stampa a
proposito del possibile ridimensionamento della struttura sanitaria
feltrina, affermava: "E' certo che i Feltrini non staranno passivi a
subire un depauperamento che sembra non avere mai fine: gli
strumenti democratici in vigore consentono anche di effettuare
scelte territoriali alternative al legame con la Regione
Veneto".
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