i comuni del Primiero

TONADICO

Questa è la descrizione che nel lontano 1887 fece Ottone Brentari
nella "Guida alpina di Belluno-Feltre-Primiero-Agordo-Zoldo".

Tonadico (m. 742; case 147, tutte di muro; ab. 940; osterie alla Rosa, di Prospero, Stella, Bonetti, Aquila Nera, Boni, Negozio di Antonio Prospero). Ad 1/4 d'ora a N. E. di Fiera, passato il capitello delle Tressane (tre sante?), sulla strada che conduce al passo di Cereda ed in Agordo, sorge, (sul cono di deiezione costruito dal torrente Canali allo sbocco della omonima valle) il villaggio di Tonadico, che à qualche bella casa. La chiesa principale di S. Sebastiano venne eretta nel 1655, ampliata nel 1806, restaurata nel 1842, consacrata nel 1864. Non à campanile. Altra chiesetta, S. Vittore, sorge sur un rotondo colle vicino, che domina la valle di Primiero, e l'imboccatura di quella di Canali. Pochi minuti a N. E. del paese, sopra una rupe arditissima ed isolata, sorgono le rovine del Castello della Pietra, che venne distrutto da un incendio nel giorno di S. Stefano nel 1675. Qualche anno addietro si poteva salire sino a queste rovine; ma, essendo precipitato un pezzo di roccia che sosteneva la strada che conduceva in alto, ora le rovine sono inaccessibili. Questa rupe, come nota il Fratini, è interessante anche dal lato scientifico, perché non è già una roccia in sito, nè un masso franato dalle cime circostanti, ma bensì uno smisurato frammento di roccia preveniente dal gruppo delle Pale, e portato in questo luogo sul dorso dell'antico ghiacciaio percorrente la valle. - Quando dai giurisdicenti era abitato il castello, e prima che fosse fabbricata la Fiera, a Tonadico risiedeva il vicario e capitano per amministrare la giustizia; ed in memoria e conseguenza di ciò il Marzolo o sindaco di questa villa aveva il privilegio di custodire il libro dello Statuto con cui si governava la valle.

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