IO STO CON MORENO
per la difesa dei diritti dei più deboli

________________________di Malaman________________________

"Prendi un normalissimo arbitro, mettilo in un mondiale di calcio e crei un mostro".
Questa (di Antonio Bartolomucci) è l'unica frase sensata che ho sentito tra tutte quelle che sono state trasmesse o lette da quel 18 giugno 2002 quando si cercò a tutti i costi un alibi per giustificare il mondiale mediocre della Naziunala.
Se qui c'è una vittima non è lo squadrone di signorine viziate chiamata Italia, ma proprio questo personaggio che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. E' come mettere un bambino a guidare un treno e lamentarsi che deraglia.
Byron Moreno è vittima dello scellerato disegno di Blatter (meglio conosciuto come "Scarafagger") che si basa sulla geopolitica al posto della meritocrazia degli arbitri e guardalinee. In poche parole invece di far arbitrare gli arbitri migliori del globo, quelli che hanno arbitrato in Champions League o nella Coppa Sudamericana, si è voluto (per meri scopi di "captatio benevolentiae" dei paesi FIFA al momento della prossima elezione) dar spazio a direttori di gara di tutti i continenti, seguendo la regola buonista che vuole per ogni partita un arbitro di un altro continente rispetto alle formazioni in campo. Abbiamo visto così, belli come il sole, arbitri delle Maldive, dell'Uganda e nel migliore dei casi dell'Australia.
Perché è vero che Moreno non è stato impeccabile ma chi non lo è? Perfino Collina a volte sbaglia con la differenza che Collina è, a quanto dicono, il miglior arbitro mentre di Moreno non si sapeva nulla, come il fatto che è abituato ad arbitrare incontri da serie C1 italiane.
Dopo tutto il giorno della designazione, dopo le polemiche italiane sugli arbitraggi contro Messico e Croazia, si definì (nessuno vuole ricordarlo) la scelta di Moreno "salomonica”, perché accontentava sia l'Italia che la Corea. Non si sa in che termini ma i vittimismi azzurri sotto quest'ottica sono fuori luogo.
Qui in Italia? Beh, la civilissima opinione pubblica s'è divisa tra chi l'ha linciato e chi ha pensato di prenderlo il giro come un pupazzo ("cicciottello", "goffo", "occhi persi nel vuoto", "faccia da schiaffi", il "rotondo arbitro"...) tanto da invitarlo per arbitrare una delle tante inutili partite estive tipo scapoli e ammogliati (e speravano davvero che accettasse l'invito-trappola?) al quale ha preso parte la nuova stella nascente, la "maîtresse" del così chiamato "Eros Center" di Torino, alquanto frequentato da molti calciatori. Nel primo caso ancor oggi (a distanza di mesi) non si perde occasione per gettare addosso al "famigerato arbitro di Italia-Corea" sempre più fango col rischio di ingigantire sempre più il caso, più di quanto meriti. La leggenda dell'arbitro che ha "eliminato" la Naziunala sta prendendo sempre più le fattezze dell'ennesimo stereotipo che condizionerà gli italioti per sempre.
A Messina hanno già proposto di intitolare al "disonesto" Moreno i bagni pubblici (loro che di onestà se ne intendono).
Veramente in pochi riescono a distinguere ciò che è incompetenza da ciò che è malafede (coda di paglia?), dipingendo Moreno come un mafioso e un corrotto.
Rianalizzando quella partita possiamo dire che:
- il rigore per la Corea ad inizio partita, a detta di proprio tutti, c'era tutto o comunque sarebbe stato fischiato dalla maggior parte degli arbitri. Comodo rivedere in panciolle 100 volte la moviola, per poi definirlo ancora "caso dubbio”: che lorsignori provino a prendere una decisione, che sia giusta, in una frazione di secondo. Moreno doveva abbandonare il campo e andare al "Prociesso" di Biscardi a vedersi e rivedersi il replay?
- Il gol del pareggio della Corea lo ha preso la difesa di burro della Naziunala o è un'invenzione di Moreno? Volete attribuirgli anche quello?
- Il gol di Tommasi "annullato" (che tale non è visto che è stato fischiato prima che tirasse, a portiere immobile con la mano alzata) è stato in realtà segnalato dal guardalinee. Un dono dell'obiquità di Moreno?
- Il rigore più espulsione di Totti? Anche qui TUTTI hanno ammesso che il rigore non c'era. Dunque? Riguardo all'ammonizione, se uno davvero non simula cadendo in area per caso si sbraccia come un naufrago? Riguardate le immagini. Se è vero, com'è, che Totti è caduto perché inciampato dal difensore che ha toccato prima la palla, almeno stai zitto e non protesti se poi sai già di essere ammonito.
- Visto il comportamento della panchina italiana, quanti allenatori nel campionato italiano (Capello, Mazzone, Cosmi) sono stati allontanati dal campo per molto meno?
- Il golden-gol della Corea, è stato un altra invenzione di Moreno o è stato un piccolo Ahn che ha scavalcato un colosso come Maldini?

Ma non finisce qui. A distanza di due mesi, mentre la Naziunala prende l'ennesima umiliazione nella partita, che non è stata arbitrata da Moreno, contro la "potenza del calcio" della Slovenia (da segnalare il comportamento vergognoso della sua tifoseria che inneggiava ai campi di sterminio istriani) esce un’altra notizia che fa sbizzarrire gli "obiettivi" giornalisti italiani che ci ricamano su altri temini che vanno oltre la realtà.
Al povero Byron si rimprovera il fatto di aver acquistato una fiammante Chevrolet rossa d'epoca (che poi è venuto fuori essere un usatissimo biroccio da 13.000 €, 25 milioni di lire, che non si trova nemmeno da Gigi il rutamàt). Da notare il finestrino a manovella, tipico dei supermiliardari. «L'arbitro ammazza - Italia su un'auto da sogno» titolano i quotidiani su questo "clamoroso" acquisto. Nella giornata del 22 agosto la sindrome del sospetto che ha colpito tutti i "liberi" giornalisti ha portato a titoli, anche divertenti se non fossero calunniosi, del tipo: «Coupè rossa, qui casca l'arbitro» o «La Chevrolet della verità».
E oltre a questo scandalizzati ci riferiscono del suo «viaggio da nababbo», della «trasferta da Paperone». Dove? Alle Maldive? A Montecarlo? In Svizzera? A Parigi?
Niente di tutto questo. Moreno ha passato qualche settimana a reggere il moccolo da sua sorella e suo cognato a Miami, per intenderci la nostra Puglia, laddove sbarcano in massa i clandestini. Tutto questo è visto dagli ottusi giornalisti come una «crociera da sogno» (forse per gli scafisti cubani) di un «Moreno che fa la bella vita». Acciderbole! Alla faccia della bella vita. E i soloni dalle penne d'oro allora cosa fanno?
«... possiamo immaginarlo a mollo nello champagne a sgranocchiare aragoste...», continuano a scrivere giornali e TV. Io me lo immagino su un materassino tra le mucillagini mentre sgranocchia i "peoci" che si raccolgono sulla laguna veneta in giornate di bassa marea.
Tornerà «con valigioni pieni di souvenir (non è strano?)», la frase tra parentesi è originale. O tornerà forse con un coccodrillo di peluche o una cozza in una boccia con la neve che cade?