PRIMIERO

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TRENTINO

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l'Europa dei popoli

un sito dove si posono trovare curiosità e altri link. Interessanti visioni da webcam, una mailing list, un servizio per spedire cartoline telematiche del Primiero e tanto altro ancora. Interessante la sezione sulla settimana dei "Filò".

PRIMÖR HOMEPAGE - Infos über Primör, weitere Links, schöne Webcam Aufnahmen, Mailinglist, E_postkarten usw.

Unione sportiva Primiero - La storica associazione sportiva di tutta la valle.
Come tutte le località dolomitiche Primiero vanta una lunga tradizione sportiva soprattutto tra gli sport invernali come lo sci di fondo, specialità nelle quale i primierotti si classificano sempre in ottime posizioni alla Marcialonga della vicina Val di Fiemme.
Figliol prodigo del Primiero è Riccardo De Bertolis, due volte campione del mondo alle gare iridate di mountain bike. Destinato a raccogliere la sua eredità il fratello Massimo che anno dopo anno si avvicina pempre più ai livelli di Riccardo.
Lo sport principale dell'US Primiero è però l'orientamento dove i primierotti sono tra i migliori al mondo.

Un sito che racconta molto dettagliatamente un po' di tutto riguardante la Valle più verde del Primiero. La Storia, la Cultura, le Iniziative e molte foto.

Vanoi, das grüne Herz des Primör. Die Geschichte, die Kultur, die Initiative und viele Fotos.

Il parco naturale orgoglio del Primiero e della Val di Fiemme. E' uno dei parchi naturali più belli d'Italia grazie alle sue numerose specie di animali e piante.
All'interno del sito ci sono tutte le informazioni indispensabili per visitare i musei allestiti all'interno del parco. Il parco naturale di Paneveggio è una tappa da non ignorare per i naturalisti di ogni dove.
Il museo più bello è quello che è ospitato da Villa Welsperg, nella meravigliosa Val Canali, casa della famiglia che visse nella nostra valle per molti secoli.

In Primiero online il profumo del basilico
Fra le iniziative più interessanti che arrivano dal mondo del web in Trentino merita attenzione il sito «Il profumo del basilico smosso - Pagine da/per Primiero». Come si può leggere dalla presentazione on line si tratta di una rivista/laboratorio in continua evoluzione che vuole essere un punto di riferimento per quello che avviene in Primiero e dintorni. Diversi gli articoli presenti sul sito fra cui alcuni sulla storia di questa valle. Grafica essenziale ma chiara per un sito originale, dal profumo di basilico.

- un sito dove in genere vengono segnalate manifestazioni presenti sul nostro territorio.

- Für alle wissen über übrigens den Primör Initiativen.

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Enrosadira

Numeri utili, link e guida a bellezze e sentieri di tutte le valli del Trentino e del Sudtirolo ma anche delle Dolomiti bellunesi. Un sito davvero importante per chi ama la montagna con descrizioni dettagliate, altimetrie e consigli preziosi per passeggiate e ferrate.

Le Guide alpine "Aquile di San Martino" ritornano alla grande in una spedizione nel Nepal, festeggiando così la ricorrenza del 25º anniversario della conquista del Dhaulagiri, nel maggio 76.
Ma per allenarsi prima di volare verso la scalata del Makalu Himal non c'è niente di meglio che le mitiche dolomiti dell'Alpe di Castrozza. Le Pale di San Martino sono dunque un paradiso per tutti gli scalatori. Visto però che il tempo o un piccolo incidente potrebbe prenderlo alla sprovvista è bene conoscere dove ci si può rifugiare in attesa che passi l'imprevisto.

- Il sito dove raccogliere tutte le informazioni riguardanti i pionieri delle nostre valli, gli eroi che armati di corde sfilacciate, scarponi pesantissimi e molto coraggio aprirono vie e strade attraverso le Dolomiti.
Possiamo seguire le nostre aquile attraverso il sito aperto apposta per la spedizione sul Makalu Himal. Sono sette le guide alpine che parteciperanno a questa nuova avventura guidata da Renzo Corona; con lui il fratello Giampaolo, Narcisio Simion, Tullio Simoni, Mariano Lott, Donato Zagonel, Sebastiano Zagonel, il tecnico Gianfranco Dellantonia, il medico padovano Alessandro Rigobello.
L'impresa cercherà di ripetersi dopo 25 anni dall'ultima spedizione guidata da Renzo Debertolis. A San Martino c'è grande trepidazione per questa nuova avventura che fa tornare indietro con la mente a quel fantastico pomeriggio del 4 maggio 1976 quando le "aquile" Giampaolo Zortea e Silvio Simoni raggiunsero la cima del Dhaulagiri a quota 8172 metri nonostante le condizioni apocalittiche.

- La località conosciuta in tutto il mondo, paradiso degli sciatori.
In questo sito, oltre a notizie di informazione locale, si possono avere tutte le informazioni utili per passare una vacanza da sogno a San Martino di Castrozza tra le sue montagne nel cuore delle Dolomiti.
Chi non ha mai assistito ad un tramonto sulle Pale non può dire di avere visto tutto. Colori che non si sono mai visti in natura.

Dolomiti superski - utile per informazioni di ogni genere come date, prezzi, condizioni e collegamenti per sfruttare fino in fondo ciò che offrono le meravigliose piste del Primiero e di tutto il massiccio delle Dolomiti. Si sta già progettando una nuova serie di impianti che congiungerà il complesso sciistico di San Martino con quello di Passo Rolle per formare una unica, grande sciovia.

Dolomiti.it - Itinerari estivi ed invernali, brevi descrizioni delle nostre montagne e in generale dei luoghi incantati delle dolomiti. Consigli su rifugi, alberghi, cucina, sport, salute e tanto altro.

Per conoscere vita, morte e miracoli del più grande ingegnere europeo di tutti i tempi, colui il quale, oltre a migliorare le condizioni dei trasporti di tutto il Lombardo-Veneto (come le scale di Primolano), collegò il Mediterraneo col Mar Rosso accelerando di mesi il commercio tra Europa e Indie. Di quel periodo ci sono testimonianze di passaggi attraverso il Canale di Suez anche del burro fabbricato dal caseificio di Primiero ed esportato in tutto il globo.
Naturalmente l'Italia non perde occasione di accaparrarsi il nostro Negrelli ma basti pensare che il famoso ingegnere nacque sotto l'Austria, lavorò per l'Austria (e nel caso del taglio dell'istmo per l'Inghilterra) e morì sotto l'Austria. Per finire Negrelli oggi è seppellito a Vienna e tra le altre cose a scoprire la sua tomba fu il primierotto Luciano Brunet, ex maestro mancato recentemente, che organizzò una spedizione alla ricerca delle spoglie del nostro più grande concittadino.

Il sito di Daniele Gubert, figlio del senatore Renzo, che tratta, tra le tante cose, di alcuni aspetti "nascosti" della valle come l'associazione degli emigranti primierotti in Sudamerica, l'angolo del proverbio in dialetto o i testi di alcune canzoni presentate all'"ImerRock".
Dello stesso webmaster il sito di un giornalino che circola gratuitamente a Primiero, Primier8, con articoli di varia natura.

Tutti in bici sulle strade di Primiero, Passo Rolle e San Martino di Castrozza: itinerari, descrizione dei luoghi, storia, cultura, ambiente attraverso lo sport che più sta a contatto della natura.
Se in possesso di mountain bike è possibile percorrere strade inimmaginabili, sulle tracce del campione del mondo "tresaquér" Riccardo Debertolis.
Clicca sul ciclista per scoprire gli itinerari del Primiero o vai al sito di cicloweb riguardo a tutto il Trentino.

Il Caseificio Primiero è stata per anni la risorsa della valle e l'orgoglio dei primierotti. Un viaggio attraverso malghe e pascoli dalla mungitura del latte alla cottura dello stesso per la produzione, tra i prodotti tipici, del formaggio nostrano e della tosela.

L'altra faccia dell'eroismo della prima guerra mondiale. Benché il Tirolo combattesse contro le truppe alpine italiane, oggi il corpo degli Alpini, bistrattato dallo stato italiano e a rischio di chiusura, lavora assieme alle associazioni reduci degli ex Kaiserjäger, affinché non si ripetano gli orrori delle guerre mondiali (nella foto la disastrosa campagna di Russia del 1941, con le famose "scarpe di cartone"). Caoria, ultimo paese del Vanoi verso il passo cinque croci, ai piedi del Cauriol, ospita il museo storico dedicato agli alpini che bivaccarono a Caoria per sfondare le linee austriache. Benché questo non renda giustizia al desiderio della nostra valle di non ricevere la "redenzione" italiana, il museo riporta con una discreta obiettività una pagina triste delle nostre montagne.
All'interno del sito c'è la descrizione di tutti gli oggetti presenti del museo, dalle mitraglie, alle targhe recanti il nome di caduti, alle gavette. Il tutto sia recuperato dall'esercito austro-ungarico che da quello italiano. Un pagina molto triste il Cimitero di Caoria della grandezza di 73x27 metri che conserva tutt'oggi parte dei resti di 92 militari austroungarici ignoti e di 78 ignoti italiani.
Infine è molto suggestiva la descrizione delle cime del Lagorai, con una bella immagine in "Falsh Player".

I LINK CONSGLIATI del museo di Caoria

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