CASTELLUM AQUAE



L'edificio ha pianta rettangolare di m. 11,25 per 5,83. Le murature dello spessore di cm. 80 sono eseguite in solida opera laterizia. Mentre all'esterno le pareti sono sgombre da accumuli, all'interno il riempimento e tale che non permette di esplorare compiutamente le strutture. Se è vera l'ipotesi della funzione di questo edificio come cisterna, si tratti dello stesso rudere nel quale, il secolo scorso, si rinvennero due iscrizioni dipinte sulle pareti che facevano menzione dello espurgo dello specus all'epoca del secondo consolato di Cinna (82 a.C.). E’ databile verso la metà del I sec. d.C.. Sappiamo infatti che l'uso del laterizio cominciò sistematicamente sotto Tiberio.


Castellum Aquae: pianta.

Il Castellum Aquae oggi.

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