LE CANALIZZAZIONI:
RIO PALOMBARA

 



I corsi sotterranei dei riti scavati nel tufo e le grandi tagliate artificiali che tracciano il perimetro della città. L'intera rete di drenaggio dell'ampia regione pianeggiante converge su tre rivi i cui fossati delimitano la città, in prossimità della quale prendono i nomi di Rio dei Lanzi ad Est, Rio Palombara a Nord e Rio Pezzasecca ad Ovest e Sud. I corsi dei quattro rivi più importanti:
il Rio dei Lanzi,

  • il Rio Zì Tore,
  • il Rio Palombara ed il Rio Pezzasecca
    che ricevettero un'ottima sistemazione definitiva con lo scavo delle canalizzazioni, improvvisamente sprofondano dopo una svolta a gomito del canale. Quello che suscita maggiore stupore ed ammirazione, oltre alla ampiezza delle tagliate stesse, sono le dimensioni magnifiche e la pianta complessa degli sbocchi dei corsi sotterranei delle Grotte di Palombara dell'omonimo rivo e delle Grotte di Serola del Rio dei Lanzi. Non si tratta di semplici sbocchi in superficie dell'acqua inabissata più a monte, ma di un complesso sistema di cunicoli a sezione trapezia di varie dimensioni che si dispongono a livelli diversi sulle pareti di un grande pozzo collettore a pianta triangolare.

    Rio Palombara
    Il Rio Palombara scorre attraverso un profondo canale fino alla località Tre Cancelli, dopo aver ricevuto le acque del Rio Zì Tore sprofonda improvvisamente in un cunicolo lungo circa Km. 1, deviando dall’antico corso. II percorso del tunnel che inghiotte le acque del rivo deviandole dall'antico corso naturale, è individuabile dalla superficie grazie al susseguirsi di sedici pozzole allineate. Alla fine del tunnel l'acqua non si riversa ancora nel sottostante fossato che cinge la città, ma, dopo avere percorso un profondo e stretto canale, rientra verso destra di nuovo nel banco tufaceo dove si apre dalla superficie un grande pozzo collettore a pianta triangolare con la bocca del diametro di circa m. 15 completamente scavato a mano come mostrano le alte pareti verticali fittamente segnate dal piccone. Sulla parete destra del pozzo collettore si aprono tre ampi sbocchi di un sistema di grandi cunicoli, denominato Grotte di Palombara. Le dimensioni originarie delle grotte sono: la sezione trasversale a figura trapezia dei cunicoli delle Grotte di Palombara misura m. 4,85 in larghezza e m. 7,50 in altezza. Attualmente l'acqua fuoriesce dal braccio di sinistra, abbandonando il sistema cunicolare artificiale. Il braccio di destra invece, è questo un elemento di fondamentale importanza per la comprensione della funzione delle Grotte di Palombara, è chiuso da un muro in opus quadratum con blocchi ben squadrati su quattro assise, alto m. 1,30, che impedisce all'acqua di passare. L'ipotesi della funzione delle Grotte di Palombara come cisterna d'acqua giustifica inoltre la deviazione del corso del rivo dall'antico letto. Nel nostro caso esistono due possibilità principali per spiegare la creazione di una così vasta raccolta d'acqua. L'ipotesi dell'uso agricolo per l'irrigazione e l'ipotesi del rifornimento idrico urbano.

    Tunnel tra l'acquedotto sotterraneo e
    il pozzo collettore nelle Grotte di Palombara



    L'ingresso delle grotte di Palombara

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