Lettura - I volti dell'ignoto

Amo i libri sin da bambino. Ho cominciato con Jules Verne, per poi arrivare al mai troppo compianto Isaac Asimov e a Robert Heinlein. Qualche anno fa ho scoperto l'horror e da allora tutto è cambiato. Leggo ancora molta fantascienza (Urania, in primis) ma i miei scrittori preferiti sono il grande Dean R. Koontz e lo strabiliante Stephen King. Tra gli scrittori di fantascienza prediligo Philip José Farmer (stupendo il suo "Ciclo del Fiume" e "I fabbricanti di universi"), Philip K. Dick, Robert Sawyer, Charles Sheffield, Dan Simmons e tutti quelli del filone narrativo della fantascienza tecnologica (Hard si-fi).
Ho letto e riletto il "Ciclo della Fondazione" di Asimov nonché quello di "Hyperion" di Simmons, che ritengo due delle massime vette della produzione fantascientifica di tutti i tempi.
Tra i libri in cima alla mia classifica personale ci sono "Ubik" di Philip Dick e "Dolores Claiborne" di Stephen King.
Possiedo una collezione privata che ormai conta circa 4000 volumi, suddivisi tra saggi scientifici e filosofici, romanzi e antologie, anche di autori italiani.