Sono appassionato di astronomia dall'età di 7 anni, anno in cui mi regalarono il mio primo telescopio, un Konus rifrattore (acromatico...) da 5cm e 700mm di focale. A quel tempo non conoscevo quasi per nulla il cielo, diciamo che avevo solamente questa grande passione innata. Con l'arrivo del Konus ho iniziato a guardare il cielo sotto un altro punto di vista : ho osservato la Luna per la prima volta, ma anche i maggiori pianeti del nostro sistema solare, come Giove, Saturno e Venere. Con il passare degli anni la mia passione cresceva sempre di più, ed intanto avevo iniziato ad informarmi bene in materia, iniziando a leggere libri e riviste astronomiche.
All'età di 11 anni capii che il Konus non offriva molto rispetto a quello che c'era in commercio e non soddisfava più le mie necessità, e decisi di cambiare strumento: nel 2000 arrivò il più classico dei telescopi, un riflettore Newton da 114mm e 900mm di focale, marcato Antares. Con questo strumento iniziai l'osservazione del cielo con una certa serietà: offriva molto di più del piccolo rifrattore acromatico, e mi consentì per la prima volta di osservare bene gli anelli di Saturno e le bande di Giove, ma anche le fasi di Venere e Mercurio e le asperità superficiali di Marte, soprattutto durante la grande opposizione del 2001. La Luna si scorprì in tutta la sua bellezza, rivelando dettagli mai visti prima. Con l'arrivo del 114, il mio parco accessori iniziò ad arricchirsi sempre più: arrivarono due oculari Plossl da 10 e 6.5mm (che posseggo tuttt'ora), una macchina fotografica Reflex della Nikon analogica (a opellicoola quindi) che uso anche oggi, un filtro solare in mylar a tutta apertura, un filtro lunare e un filtro giallo W12.
Intanto la mia passione creseva sempre più, e con lei anche le conoscenza di tecniche e strumenti. Decisi che era ora di cambiare telescopio, e nel novembre del 2005, dopo diversi anni di paghette messe da parte faticosamente, arrivò l'Mc127 della Skywatcher, il mio telescopio attuale. Con lui mi si aprirono ulteriori porte nell cielo: vidi per la prima volte le bande più fini di Giove, la divisione di Cassini su Saturno, gli oggetti deepsky, che fino ad allora, anche con il 114, avevo un pò trascurato. La Luna mi ha rivelato per la prima volta i suoi crateri più piccoli: insomma, i primi tempi con il nuovo telescopio sono stati indimenticabili. Ho perfezionato sempre di più le mie tecniche di fotografia e soprattutto di osservazione visuale fino al livello attuale con questo strumento, il milgiore che abbia mai posseduto. Con lui il parco accessori si è ulteriormente completato:un Hyperion da 21mm e da 13mm, 2 oculari eccezzioanali, un Burgess Planetary da 7mm, un Plossl della Meade da 40mm, un filtro UHC-S della Baader Planetarium, un nuovo filtro solare (stavolta in astrosolar) autocostruito. Ultimi arrivati sono gli anelli distanziatori per gli Hyperion, il filtro Solar Continuium della Baader,il filtro SkyGlow, una lente di barlow apocromatica 2X e il Microstage della Baader Plnetarium, ma soprattutto la webcam SPC900Nc con annesso adattatore da 31.8mm e filtro Ir-Cut. Ultimamente mi sono anche avvicinato al mondo dei binocoli, il che mi ha fatto prendere un binocolo Breaker 11X70. Mi sono anche avvicinato alla fotografia afocale, che mi sta dando tantissime soddisfazioni e che ora ritengo la mia tecnica preferita per fotografrela Luna (sul singolo cratere ad alto ingrandimento vince ancora la reflex su pellicola in proiezione dell'oculare).
Sono molto soddisfatto di quello che ho ottenuto fino ad oggi, e con non pochi sacrifici. Ho molti progetti ambiziosi e nuovi strumenti da aquistare in futuro, ma per ora rimango con i piedi per terra...e lo sguardo al cielo :-) |
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