Il Castello di Mussomeli di Salvatore Lumia

 

Il Castello di Mussomeli sorge su uno sperone di roccia alto 80 metri dal piano campagna. Fu fatto costruire dal Manfredi III Chiaramonte nel 1370 sfruttando la conformazione della roccia che è a picco dal lato Sud-Ovest, mentre è accessibile dal lato Nord-Est attraverso una strada a gomito su una ripida scarpata. Per la sua posizione, il castello doveva essere difeso soltanto dal lato Nord-Est, infatti da questa parte soltanto esistono alte mura merlate. Dentro questo primo recinto si trova la scuderia con volta a botte e direttrice ogivale. Una seconda cinta muraria a forma di poligono irregolare di 7 lati posta ad un’altezza di 52 metri dal piano circonda la parte abitata del castello.

Il Castello di Mussomeli - foto di Salvatore Lumia

Il lato Sud-Ovest fortificato su quattro lati a strapiombo da un muro merlato di altezza regolare su cui sono disposte delle bifore, racchiude i corpi residenziali che poggiano su sotterranei e cisterne; mentre il lato Nord a tre facciate racchiude la cappella e gli alloggi militari. Sul portale d’accesso sono scolpiti tre stemmi, due dei Castellar e il terzo posto in alto è dei Campo. Oltrepassata la porta, si accede alla sala detta dei "baroni", dove nel 1391 si tenne la riunione che Manfredi promosse per l’indipendenza della Sicilia. Dalla sala dei baroni si arriva alla saletta delle "tre donne" dove, secondo un’antica leggenda, sono state murate le tre sorelle del barone partito per la guerra e dallo stesso trovate morte di fame al suo ritorno. Dalla stanza delle tre donne si passa alla sala detta del "camino" con volta a crociera e ad un’altra sala identica a quest’ultima; attraverso un passaggio si arriva quindi ad una delle torrette semicircolari. Proseguendo verso Nord si trova la cappella con un bel portale gotico e divisa da una doppia volta a crociera.

 

 

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