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Biografia Michele Valenza č nato nel 1950 a Villalba piccolo e delizioso paese della provincia di Caltanissetta, e qui vive e lavora. Talento autentico dell'attivitā creativa, oggi č un affermato artista con sue opere presenti in musei, piazze, gallerie e collezioni private di tutto il mondo. Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1968 e per le sue prime sculture ha utilizzato il legno di olivo e l'alabastro, materiali naturali della sua terra d'origine. Ha partecipato a molte mostre e symposi, in Italia e all'estero in varie parti del mondo. Le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private. La sua collezione privata oggi vanta circa 400 sculture. Un vero e proprio museo. Il suo atelier si trova in contrada S. Nicola di Villalba, una collina da cui si gode un panorama mozzafiato con le Madonie che la proteggono come braccia di mamma teneramente protese a stringere la sua creatura. Lavora il marmo, il granito, le pietre dure e anche, bisognerebbe dire soprattutto, l'alabastro. La passione per l'arte lo coinvolge talmente al punto di essersi ritagliato un ruolo di conferenziere brillante, arguto e ironico. Nel mese di aprile 2006 ha partecipato a un convegno presso la Facoltā di Architettura dell'Universitā degli studi di Palermo sul tema "Symposium di Sculpture" nelle cittā di tutto il mondo. L'ironia č la sua cifra artistica che riesce a far passare dalla mente all'opera d'arte come un fluido vitale. Questa febbre dell'arte lo porta a conoscere centinaia di scultori di tutto il mondo, a dialogare con essi e ad organizzare mostre e simposi di grande successo con artisti di fama internazionale, italiani e stranieri. Nel 1996 ha realizzato il monumento al contadino a Marianopoli, centro agricolo della Sicilia; nel 1999 ha ospitato tutta l'accademia di belle arti di Thae Ghu (Corea del Sud), 56 artisti tra professori e allievi. Nel 2001 ha organizzato il Symposium internazionale della "Nuova Zelanda in Sicilia", e tanti altri symposi a Montedoro, Vallelunga e altri ancora sono in progettazione per il futuro. Le sue opere sono molto apprezzate anche dai ladri di opere d'arte. Nel 2001 durante la mostra l'"eroticopiccante" che si svolgeva a Diamante, in provincia di Cosenza, nottetempo č stato trafugato un fallo in alabastro. Nel 2004, a Vilnius, capitale della Lituania, durante un symposio, una piccola scultura di cm 70 č stata fatta sparire definitivamente. Di recente una sua piccola opera si trova nel Museo Nazionale di arte del Brasile. Lavora in collaborazione con diverse Gallerie d'Arte in Italia quali il "Centro Arte Raffaello" di Palermo, il "Sagittario" di Messina, l'"Arte Club" di Catania, "Arte Contemporanea di Virgilio Anastasi" di Catania, la Galleria "Verrino" di Catanzaro, la Galleria "Arco" di Trento, il "De Luca Arte" di Crotone, e l'"Indeco Gallery" di Seoul (Corea del Sud). Antonio Guarino |
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