Interessante e istruttiva ricostruzione della caduta di Costantinopoli dopo il lungo assedio dell'esercito ottomano. I primi capitoli aiutano a capire come l'impero Bizantino sia arrivato vicino alla sua fine, le varie lotte e cadute della città a seguito attacchi di musulmani e cristiani (Crociate), la lotta tra le due chiese cristiane, la ortodossa e la cattolica. Lettura utile anche per chi ha intenzione di visitare Istambul in quanto descrive alcuni luoghi della città che potranno così essere particolarmente apprezzati anche dal punto di vista storico.
Istanbul 1591, Impero Ottomano: alla corte del sultano i miniaturisti tradizionali contro altri miniaturisti che vorrebbero modificare lo stile orientale classico e imitare l'arte occidentale e in modo particolare i pittori veneziani. Un miniaturista viene ucciso. Un altro miniaturista vuole scoprirne l'assassino per ottenere l'amore di una donna che ha sempre amato. Una storia d'amore ambientata nella Istanbul del tempo. Lunghe descrizioni di miniature piacevoli da leggere. Grande scrittore degno del Nobel avuto quest'anno.
L'autore è inglese ed è quello che ha scritto Il Mandolino del Capitano Corelli. Romanzo ambientato nei primi anni del 1900 fino alla fine della prima guerra mondiale e al disfacimento dell'Impero Ottomano. Le vicende romanzesche sono riferite soprattutto alla vita quotidiana di una cittadina dell'Anatolia. Si alternano capitoli nei quali l'autore descrive in maniera spesso poetica alcuni personaggi della cittadina visti nella loro vita quotidiana (povertà sempre dignitosa, ignoranza totale, rispetto delle regole e delle abitudini religiose e non) , nei rapporti con gli altri( amicizia, amore, condizione della donna) alle prese con fatti più grandi di loro, siano essi la religione (vi convivono in perfetta armonia turchi musulmani e greci cristiani) o la guerra ( l'impero ottomano era ormai alla fine e nella fase di disfacimento da cui sarebbero nati poi tanti stati indipendenti tra cui la Turchia grazie al suo principale eroe Mustafa Kemal chiamato poi Ataturk) o la politica del dopo guerra ( il trasferimento contestuale da un giorno all'altro di centinaia di migliaia di Greci/cristiani dalla Turchia alla Grecia e di Turchi/Musulmani dalla Grecia e da Creta alla Turchia). Questi capitoli si alternano ad altri capitoli nei quali viene descritta abbastanza minuziosamente la vita e le gesta di Mustafa Kemal. Alcune figure umane restano scolpite dopo la lettura delle sue oltre cinquecento umane: l'amicizia di due ragazzi, uno musulmano e uno cristiano, che dura dall'infanzia e che non v iene distrutta neanche dai fatti della storia che li porta inevitabilmente alla separazione; l'amore di Ibrahim per la bellissima Philotey costretta ad un certo punto a coprirsi il volto perché troppo bella e quindi di disturbo per gli uomini; l'onestà religiosa dell'imam e del prete cristiano caratterizzati da reciproco rispetto; la bella figura del ricco del paese che dopo un inizio sconvolgente (scopre che la moglie lo tradisce e la fa lapidare dagli abitanti della cittadina senza muovere un dito, la donna viene poi salvata dall'Imam e finisce in un postribolo) si rivaluta ampiamente sino ad arrivare a pentirsi di quello che ha fatto.