GRECIA

GRECIA - ESTATE 2006

29 luglio

partenza da Roma ore 6.00 di mattina. Nave da Brindisi con Maritime Way alle 19.00 opendeck.

30 luglio

arriviamo a Igoumenitsa alle 4.00, un breve riposo in porto e via verso est.

L’autostrada (Egnatia Odos) è praticamente ancora inesistente! Sosta pranzo a Metsovo. Molto vivace, piena di turisti. Arriviamo vicino a Vergina e ci sistemiamo nel parco di un monastero tra le montagne. Bel fresco.

31 luglio

visitiamo il vicino monastero di Promodros. Bellissimo. Riprendiamo verso Kavala. Sosta pranzo al mare a Torre Apollonia. Gente accampata ed attendata ovunque. A Kavala compriamo il biglietto per Limnos per domani sera. Campeggio stasera!

01 agosto

un giorno da spendere tra Kavala e dintorni. Decidiamo di dare un’occhiata al delta del fiume Nestos. Pranzo al sacco al centro visite ma fa caldo e nessuno parla inglese. Un giretto a Keromoti sul mare. Tanti ristorantini di pesce (Psarotaverne). Bagno sulla spiaggia e poi rientro a Kavala. Un giretto tra le strade pedonali, un giretto col trenino turistico nella parte vecchia in alto e una cena con souvlaki (spiedini) e soutsukakia (salsicce) me pita (con pita). Traghetto in ritardo.

02 agosto

Arriviamo a Limnos verso le 7.00. Colazione al porticciolo di Konitsa e poi raggiungiamo Mimmo e Miriam. Si sono accampati sulla bella spiaggia vicina a Capo Sotira, verso Panaghia (Nord-Est). Tamerici e gigli bianchi. Breve giro in canoa verso Capo Sotira.

03 agosto

giornata stanziale. Bel giro in canoa verso ovest. Ci fermiamo per pranzo alla spiaggetta sotto le rovine del santuario di Kaviri. Nel pomeriggio tutti a fare ricci per una bella spaghettata!

04 agosto

si riparte alla scoperta della punta sudorientale verso Capo Sozon. Un bel giro su sterrato lungo la costa Ada Capo Sotira verso Kotsinas. Pranzo alla Taverna Il Corallo con cozze e calamari bagnati da retsina locale. Proseguiamo verso sud. Belle spiagge. Alcune affollate vicino a Moudros ( le due Fanaraki) alcune microscopiche e paradisiache ( Capo Malathria). Ci ritroviamo con gli altri agli scavi di Poliochni e ci fermiamo per la sera alla spiaggia di Lourì vicino al molo dei pescatori.

05 agosto

passiamo la mattinata in spiaggia sotto un gazebo di cannucce.

Dopo pranzo siamo stufi del posto e torniamo verso nord. Decidiamo di andare a vedere le spiagge a nord di Propoulis. Dopo un paio di tentativi e qualche strada sterrata tra campi coltivati, ci fermiamo per la notte su un promontorio con una bella spiaggetta, anche se un po’ calda. Cenetta al chiaro di luna e nottata fresca.

06 agosto

in canoa alla scoperta della costa nordoccidentale verso la baia di Trigy, che passiamo. Arriviamo sino a una zona di scogliera grigia friabile dove pascolano "vertiginosamente" alcune capre! Al ritorno il caldo è opprimente, carichiamo le canoe e scappiamo esplorando le sterrate della zona montuosa a ovest. Passiamo il paesino di Katalakos e poi giù verso la spiaggia di dune di Gotami. Le dune hanno sofferto parecchio la presenza umana e la spazzatura che ne consegue. Una bibita fresca e via di nuovo verso Kotsinas, dove gli altri amici ci aspettano per una pasta coi polpi da loro pescati oggi. Buon appetito!

07 agosto

il posto dove si sono fermati è davvero bruttino e noi ne scappiamo appena svegli. Ci fermiamo ad Atziki per il forno, la spesa e un caffè freddo in piazzetta. La colazione si trasforma in aperitivo- brunch. Riprendiamo dopo pranzo la nostra strada verso Myrina e ci fermiamo per un bagno alla spiaggia molto bella di Karvounolaka. Vita da spiaggia con materassino e ombrellone. La sera ci spostiamo a Myrina, molto animata sul porto e sul lungomare. Passeggiamo nella zona pedonale e ci fermiamo a cena alla taverna al porto. ½ kg di calamaro a testa! Notte in strada in attesa del traghetto.

08 agosto

traghetto per Alexandroupolis. Sosta al centro visita del delta del fiume Evros. Pomeriggio alla foresta di Dadià coi suoi avvoltoi europei e migratori. Saliamo a piedi e raggiungiamo il punto di avvistamento. Sono almeno una quindicina di tipo egiziano e uno scuro. Notte nel parcheggio del centro visite.

09 agosto

alle nove siamo già pronti per l’escursione sul delta dell’Evro. Un paio d’ore tra minibus e canoa a motore. Tanti uccelli ora, figuriamoci d’inverno! Rientriamo verso la Macedonia ma facciamo una sosta pranzo con gyros e souvlaki alla città di Xanthi, col suo bel centro storico di belle case del XIX secolo, molte delle quali restaurate. Via verso la Calcidica. Campeggiamo a Asprovalta.

10 agosto

Mattinata di pulizie personali e del camper. Prendiamo anche un bello scoscio di pioggia. Ripartiamo all’ora di pranzo verso la penisola del Monte Athos. Sosta a Ierisos per riparazioni e ferramenta e poi arriviamo verso sera a Ouranoupolis, avamposto per la Repubblica Monastica di Monte Athos. Un gran temporale ci accompagna per tutta la serata.

11 agosto

partenza in canoa per un paio di giorni di campeggio nautico alla scoperta dell’arcipelago di fronte. Isolotti sabbiosi pieni di gente attendata liberamente e un’isola maggiore con un paio di campeggi ufficiali. Acqua cristallina e belle spiagge. Notte sulla spiaggia. Che bello! Anche il falò!

12 agosto

il risveglio in spiaggia è bellissimo. Ripartiamo alla scoperta del lato opposto dell’isola. Belle scogliere belle baiette e tanti tanti pesci. Ritorniamo alle spiagge delle isole minori ma oggi la folla è aumentata e decidiamo per il ritorno in terraferma (mare agitato). Una doccia solare e poi una bella cena a base di pesce al ristorante! Che vassoiata di roba!

13 agosto

ci dirigiamo verso la penisola di Sithonia. Spesa al supermercato e poi ci fermiamo per un pomeriggio di relax di fronte alla isola di Diaporos che affronteremo in canoa domani. Notte insonne purtroppo a causa di moscerini e zanzare ( laguna a ridosso della spiaggia….).

14 agosto

affrontiamo in canoa il periplo dell’isola di Diaporos e limitrofe. Un sacco di gente con motoscafi e gommoni. Alcune spiagge sono bellissime. Gente attendata ovunque. L’isola ha una bella baia interna molto simile ad un lago. Belle ville. Rientriamo alla base abbastanza stanchi e decidiamo di cambiare zona per la notte, sperando in meno insetti.

Niente da fare, le zanzare non ci daranno tregua neanche nella bella pineta della bellissima spiaggia Karidi. Affollata all’inverosimile. Pizza a cena per consolazione. Buona.

15 agosto

affranti per la seconda notte insonne, ripartiamo proseguendo il giro di Sithonia. Spiagge meravigliose ovunque tra Karidi e Kalamitsi. Ma sovraffollate e invivibili. Ci fermiamo solo nella tranquilla baia di Porto Koufò, con tanti pescherecci e tante psarotaverne. Pomeriggio in relax e una notte migliore ci faranno sentire di nuovo in forma.

16 agosto

di mattina passa il furgoncino con pane fresco e bomboloni caldi! Riprendiamo il giro ed è ancora bella anche se non più spettacolare come la parte orientale. Tante belle spiagge ma molto meno affollate. Finito il giro prendiamo per l’interno verso Polygiros. Passiamo Thessaloniki sulla ring road. Arriviamo nel pomeriggio a Vergina e visitiamo il museo delle Tombe Reali macedoni. Bellissimi ritovamenti. Per la notte saliamo al monastero di Ag. Pandos, stessa idea di una famiglia francese che ci terrà compagnia per la notte.

17 agosto

che bella dormita! Riprendiamo le strade sterrate verso il Monte Olimpo. Per una parte ci facciamo compagnia coi francesi e ci prendiamo anche un caffè insieme. Poi noi ci fermiamo al paesino di montagna di Katafighi . un bel pranzetto a base di biftekia (polpette di carne riempite di un formaggio tipo fontina) e souvlaki. Riprendiamo la pista. A tratti larga, a tratti costeggiata da muretti di legna tagliata ed impilata a dovere. Pernottiamo presso una chiesetta in compagnia di un piccolo gruppo di maiali bradi. Notte al fresco!

18 agosto sosta a Voudron per la spesa e poi via verso Litochoro, paese di accesso all’Olimpo. 380 mslm fa caldo, vicino al mare ma col massiccio imponente alle spalle. Compriamo carte dei sentieri, pranzetto al ristorante (pastitio e horta) informazioni all’ufficio del CAI greco e poi iniziamo a salire verso Prionia. Sosta per la notte al parcheggio del vecchio monastero di Ag. Dionisos.

19 agosto

partiamo in esplorazione delle gole del fiume Enipeas verso Prionia. Un bel sentiero lungo il fiume con bellissime vasche naturali di acqua limpida ma ovviamente gelata. Ci rinfreschiamo due o tre volte ma è dura fare il bagno…..Arriviamo dal monastero a Prionia e torniamo indietro e ancora un po’ più avanti fino a che non decidiamo di lasciare le energie per domani. Ci spostiamo per la notte al parcheggio di Prionia (in discesa).

20 agosto ci alziamo con la solita calma, prepariamo zaini e sacchi a pelo, bastoncini e scarponi e via verso il rifugio Zolotas detto anche rifugio A. La strada si farà dura e il caldo abbastanza forte. Gradini, pietre e salita sotto il sole ma all’ora di pranzo raggiungiamo la meta. E’ bellissimo e c’è un sacco di gente. Ci riprendiamo un po’, prendiamo possesso del nostro letto a castello nel rifugio e facciamo una passeggiata defatigante, giusto per vedere come è il sentiero che porta alle varie vette rocciose. Che faticaccia! Cena in rifugio e a nanna presto.

21 agosto

levataccia e poi tutti su che si sembra una processione verso l’alto! E’ faticosissima ma ne vale la pena. Noi non saliamo fino a Mytikas ma optiamo per la più comoda vetta Skolio e poi verso il rifugio d’emergenza di Ag. Antonious. Rientriamo con le ginocchia tremanti ma molto soddisfatti. Nel pomeriggio Zeus organizza un bel temporale con grandine inclusa. Meno male che siamo nel rifugio col camino acceso e davanti un bello spezzatino con patate al sugo! A nanna presto ma felici.

22 agosto

nonostante partiamo prima delle 8.00 il caldo si fa sentire e arriviamo a Prionia stanche e sudati. Un bel caffè freddo frappè e poi si parte verso le Meteore coi nostri amici rumeni Zoltan e Sorina, compagni di salite e di discese.

La pianura di Larisa è torrida e anche a Kastraki la temperatura è elevata. Ci tuffiamo nella piscina del campeggio. Pomeriggio di relax e lavanderia. Cena con buona pasta fredda a pomodori e feta. Nottata bella fresca al contrario di ogni previsione.

23 agosto

poco dopo le 8.00 siamo pronti per la visita ai monasteri arroccati. Ne visitiamo quattro e cinque ma orde di turisti e pullman assaltano il posto. All’ora di pranzo un paio di spinacopitas ci ristora lo stomaco e poi alle 15.00 accompagniamo i nostri amici alla stazione. Prenderanno il treno di rientro verso Thessaloniki. Noi decidiamo di continuare verso il passo di Katara e poi al lago Aoos.

24 agosto

mattinata di riposo e pianificazione del resto del viaggio. Nel pomeriggio riprendiamo la strada iniziando la zona di Zagoria. Primo paesino Vouvousa. Ponte in pietra, due ristoranti, paese quasi deserto. Ci fermiamo al campeggio-rifugio Valia Kalda e ceniamo con Savas e Evienia, due ragazzi greci (lei ha la mamma ferrarese) e dopo cena al falò con la strana coppia dei gestori. Notte fredda e umida.

25 agosto

una sterrata bella panoramica per raggiungere il cuore di Zagoria. Secondo villaggio Scamneli. Deserto. Belle case restaurate. No caffè. Passiamo a Tsepelovo, molto più animato e più grande. Turismo greco. Ceniamo con capra bollita nella piazzetta del paese. Notte nel parcheggio del cimitero.

26 agosto

colazione con prodotti freschi del forno lì vicino! Cerchiamo di andare a vedere i due ponti sotto Tsepelovo ma al primo tentativo ci sperdiamo in una sterrata non più frequentata se non dagli orsi! Ne vediamo innumerevoli fatte (viola e coi semi dei frutti) e anche le orme nel fango (una femmina col cucciolo!!!!) che emozione! Al secondo tentativo arriviamo ai due ponti in pietra. Torniamo su asfalto e dobbiamo purtroppo perdere un po’ di tempo per andare a fare gasolio a valle. Quassù non ci sono benzinai! Al ritorno in quota ci soffermiamo a Eilati per un caffè freddo e un giro nel paesino. Riprendiamo la meravigliosa panoramica e da Kapesovo saliamo sopra a Vradheto. Un piccolo paese sopra le gole di Vikos, aria autentica, poche case, alcune vecchie alcune un po’ nuove. Sosta notte.

27 agosto

passeggiata mattutina al punto panoramico di Beloi sulle gole di Vikos, lato destro. Bellissimo. Torniamo giù a Kapesovo. Giro nel paesino, soliti due caffè e ristoranti, piccolo negozio di souvenir (miele e marmellate). Prima di arrivare a Kipi scendiamo la Skala verso Vitsa per andare ad un ponte purtroppo vistosamente restaurato. Del mulino ad acqua solo rovine. Poi verso Kipi col suo meraviglioso ponte a tripla arcata e poi a Neghadhes, per qualche altro ponte. A Neghadhes non li vediamo perché dovremmo scendere al fiume (troppa fatica). Tracce d’orso ancora vicino al ponte di Kipi tra due pareti di roccia (attrezzate per arrampicare). Riprendiamo verso Vitsa e Monodendri, proseguiamo verso Oxia. Sosta notte in zona picnic bei prati bel falò bel freddino la sera. Bruschetta !!!!!

28 agosto

punto panoramico di Oxia lato sinistro delle gole. Bellissimo anche da qua. Scendiamo verso Monodendri. Passiamo una zona di pascoli forse prima coltivata a frutteto. Foresta di pietra. Monodendri è carina ma troppo turistica e risistemata.

Visita la monastero panoramico di Ag. Paraskevi. Visitina anche a Vitsa, più autentico ma poco animato. Nel pomeriggio andiamo fino a Kalpaki in pianura per trovare un supermercato (non esistono negozi di alimentari….) ed uno sportello bancomat (abbiamo quasi finito i contanti). Via verso Aristi e poi Vikos! Strade panoramiche, vedute indimenticabili sulle gole e sul monte Astrakas. Vikos è piccolo e carinissimo, autentico ed abitato. Cena con agnello al limone e costolette alla brace. Ristorante piccolo ma carino come un vero rifugio di montagna.

Notte in piccolo parcheggio con vista sulla vallata.

29 agosto

siamo pronti per le gole di Vikos- Aoos. Da Vikos una discesa faticosa e panoramica ci porta in fondo alla gola, dove una deliziosa chiesetta dedicata alla Panaghia (Madonna) ci aspetta lungo il fiume Voidiomatis. Tentiamo di fare un bagno ristoratore ma l’acqua è gelata e a malapena riusciamo a darci una rinfrescata. Camminiamo nella gola fino alle sorgenti di Klima. Bei boschi fatati, solite tracce di orsi e volpi. Arriviamo a Klima e torniamo a Vikos, non senza faticare sulla salita finale al pesino! Una vera mulattiera. Dalle 10.30 alle 18.30. ci spostiamo verso Papigo e sostiamo per la notte nel bosco lungo il fiume. Falò. Serata con tortellini e una bottiglia di ottimo vino rosso locale Katoghi-Averoff.

30 agosto

giornata nuvolosa anche di umore. Visitiamo Mikro Papigo. Carino ma non riusciamo a visitare Centro WWF perché oggi è chiuso…. Rinunciamo al rifugio sul Monte Astraka per il tempo brutto e per le gambe affaticate. Visitiamo anche Papigo ma ormai siamo stufi delle pietre. Pranziamo lungo il fiume e decidiamo di andare a Konitsa. Bei paesaggi lungo la strada, ponti in pietra ma Konitsa è una gran delusione. Solo un bellissimo ponte in pietra il resto è moderno. Torniamo via verso il mare, basta Zagoria. Sosta a Kalpaki al solito supermercato per acquisto vino Katoghi rosso e bianco e miele come souvenirs.

Svuotiamo il negozio, le commesse sono perplesse. Ci fermiamo al campeggio di Ioannina sul lago. La sera facciamo un giro a piedi nel centro storico. Bella la zona dell’acropoli interna illuminata e animata da pub. Molto animato il lungo lago. Piove.

31 agosto

torniamo quindi verso il mare. Igoumenitsa, il porto, i traghetti. Tra qualche giorno. Oggi andiamo oltre fino a Syvota verso sud. Ci fermiamo in una bella spiaggia di ciottoli bianchi, bar, olivi e lentisco. Tira vento. Riposo in spiaggia. A piedi visitiamo Syvota. Porticciolo turistico e tanti italiani. Serata in spiaggia. Fa fresco.

01 settembre

giornata di canoa. Il vento è molto calato. Ci facciamo il giro delle quattro isole di fronte a noi. Mare bello, grotte, spiagge bianche, vespe. Nel pomeriggio si alza un po’ di vento ma rientriamo senza problemi. Serata a Syvota con pizza!!!

02 settembre

giornata di riposo. Passiamo la mattinata in spiaggia all’ombra del lentisco. Nel tardo pomeriggio decidiamo di andare un altro po’ a sud. Tra Syvota e Parga scopriamo che ogni insenatura è un vero paradiso. Rocce ai lati, sabbia bianca, mare azzurro! Ci fermiamo sulla grande spiaggia di Karavostasi, molto affollata di camper ma con bagni e docce. La sera tira un’aria fresca fresca che ci farà stare al chiuso per cena.

03 settembre

giornata di canoa verso sud. Spiagge bellissime mare stupendo. A volte sembra di galleggiare in aria tanto l’acqua è trasparente. Ci fermiamo a Sarakinaki, dove un ristorante molto carino ci rifocillerà per la fatica. Rientro alla base nel pomeriggio. Serata fresca al solito.

04 settembre

oggi invece si va in canoa verso nod, verso Syvota. Altre meravigliose baie che avevamo già adocchiato dalla strada. Pranzo da Mikri Ammos con una bella frittura mista! Rientro nel pomeriggio. Puliamo le canoe e sciacquiamo tutta l’attrezzatura da mare. La sera facciamo una scappata a vedere la rinomata Parga. Dopo tanto silenzio e tanta solitudine al mare, restiamo shockati dal numero di persone, locali, bar, ristoranti, hotel, musiche e souvenir che ci sono a Parga. A malapena si distingue quella che deve essere una bella cittadina con fortezza e isolotto di fronte a quella che era una bella baia, divisa ora a metà da un terribile molo in cemento. Facciamo un giro ma poi decidiamo di tornare a dormire alla tranquilla spiaggia di Karavostasi.

05 settembre

ci siamo. Ultimo giorno di questa bella vacanza estiva 2006. Con calma riprendiamo il rientro verso Igoumenitsa. Passiamo la giornata in spiaggia a Drepano, a Nord. La sera saliamo sul traghetto. Open deck.

Alla prossima avventura. Grazie di tutto.

 

 

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