Dopo vari trasferimenti aerei siamo finalmente arrivati a Nairobi.

Ma la fatica non era finita, li ci aspettavano 11 minibus che ci avrebbero condotto, dopo 5 ore e mezza di cammino impervio, al Masai Mara National Park.

Il SOPA lodge immerso nella savana mette a disposizione le pił avanzate comoditą (disponibili nel cuore dell'Africa), la notte era possibile sentire nel buio il verso delle iene che venivano a cercare cibo ai nel giardino del lodge.

Di li si partiva ogni giorno per i safari fotografici, nel ricchissimo parco di fauna abbiamo visto leoni, gnu, bufali, elefanti, gazzelle, antilopi, marabł, iene, puzzole, aquile, avvoltoi, zebre, farfalle.

Abbiamo visitato un villaggio MAASAI ma siamo dovuti scappare all'improvviso a causa della forte pioggia, sarebbe stato molto interessante conoscere di pił sulle tradizione di una tribł che vive essenzialmente di pastorizia.

Il terzo giorno abbiamo lasciato il parco Masai Mara per arrivare, dopo 3/4 ore di viaggio, al lago Nakuru, un'altro incantevole parco dalle sembianze di paradiso terrestre.

Il lago, reso famoso dalla presenza di migliaia di fenicotteri rosa, č dimora di tantissimi altri animali come giraffe, rinoceronte bianco, facoceri, pellicani, ippopotami, bufali, zebre, babbuini.

Dopo l'ultimo stancante trasferimento, Nakuru-Nairobi-Mombasa-Diani, siamo finalmente arrivati nel luogo in cui era previsto il riposo.

Immerso nel verde era l'Indian Ocean Beach Club, bagnato appunto dalle calde acque dell'oceano indiano, un paradiso per gli occhi dove abbiamo trovato relax, ottimo cibo e tanti amici.