Incontro del
24 maggio 2003
A casa di Erminia Romano
ore 20.30

Immagini del film


Mi accingo a scrivere solo ora, a distanza di circa 5 mesi (era maggio...: credo veramente un record nei ritardi!!!) il verbale del 'cenaforum' (mi pare recente questa definizione.. o no? Comunque mi piace molto: un bravo a chi l'ha inventata!).

Settembre, oltre all'atmosfera dopovacanziera che ... sbraca un po' tutti , a mè aveva anche portato un malessere da 'dopoviaggio' in quel di Damasco e dintorni, che mi aveva alquanto ... stesa!!! Così non ho né potuto partecipare, ne inviare il 'verbale' cui naturalmente non pensavo più! E di questo ri-chiedo venia a tutti.
Ma ora sono qui e ... veramente mi sembrava impossibile poter ricordare alcunché, ma poi, appena mi sono concentrata un po', col 'menu' alla mano, mi si è aperto uno squarcio: la calda serata primaverile col profumo di lavanda e gli stuzzichini in giardino mi è tornata alla mente!
Potere delle emozioni che comunque continuiamo a vivere ogni volta che ci ritroviamo? Chissà!

Comunque ... era il 24 maggio (anche patriottica come data!!!), c'era il film "Bashù, il piccolo straniero" del regista Bahram Beyzai, 1989, che tutti come mè hanno trovato molto poetico ma che io ritengo assolutamente entusiasmante! E' vero, un po' ricorda il primo film che scelsi, «Il corridore», come ha detto Anna, che però ha poi concordato sulla profonda diversità tra i 2.
E ancora di Anna è stato primo commento: "In questo film c'è tutto", pensiero che condivido pienamente e forse ... non siamo le sole: "un film che concilia la vita con la morte" ho pure letto da qualche altra parte.
L'ottica tutta particolare, sconvolgente ma senza ricorrere a mezzi crudi o particolarmente d'effetto, attraverso cui pure si accenna allo sfondo storico-politico, la guerra Iran-Iraq, la storia, così triste ma pure densa di sentimenti e con momenti anche di allegria, non mi hanno fatto avere dubbi sulla scelta.

Ricordate il ' Bashuuuuuuuuu' , il grido fermo ma anche simpatico di Taslimi, la donna protagonista, con lei cui chiamava e ... richiamava all'ordine il ragazzo?
E poi la capacità tutta femminile di essere trasgressiva senza ricorrere all'isolamento o alla fuga dal proprio mondo, pure connotato da autoritarismo e razzismo sia maschile che femminile; l'atmosfera tra reale e surreale con cui il regista riesce a 'rendere' un mondo non facile e comunque poco conosciuto nelle sue dimensioni più profonde a noi occidentali?
Beh, credo che questo film abbia conquistato veramente tutti noi, per cui non ricordo commenti negativi.

Anche i miei ospiti, Marcella Giudice, Renata e Gordon Poole, erano veramente contenti di essere riusciti a godere di un film così 'pieno' e comunque sempre più raro oggi, come poi mi hanno detto.

Infine, la cena:, che pure mi è sembrata molto gradita: una pasta alla procidana un po' riveduta e corretta da mè, ha riscosso un certo successo ...
D'altra parte i miei amici sanno che spesso li 'uso' come cavie per miei esperimenti culinari che veramente tengo tanto a ... non fare a sola! Per fortuna in genere riescono, e quando no, evidentemente, o stanno al mio gioco, che cerca comunque 'variazioni' sul tema di eventuali ricette o... sono così gentili da non..... scoraggiarmi per il futuro!