La confraternita di
S. Antonio Abate

Confraternita dei Cappuccinelli

 

Introduzione

Il presente studio nasce dall'esigenza manifestata, già da qualche anno, di conoscere meglio il territorio circostante dal punto di vista delle tradizioni e dei costumi, con particolare riferimento al fenomeno delle confraternite, al fine di recuperare la memoria storica del nostro popolo, nei suoi vari aspetti: religioso e sociale.
Al giorno d'oggi, nel momento in cui il mondo è diventato villaggio globale , può apparire anacronistico occuparsi di tradizioni popolari. Eppure ci sono delle ragioni che ci spingono a questa scelta: l'Europa unita ed il villaggio globale non possono annullare l'identità dei singoli o delle singole comunità. Studiare il passato significa interpretare la vita delle generazioni che si sono succedute nella nostra terra - terra di ognuno - e la conoscenza che ne deriva è fondamentale per comprendere meglio il presente e per costruire un futuro più a misura d'uomo. Leggere nel proprio passato serve a conoscere meglio se stessi (ogni uomo è un essere unico e irripetibile, e proprio questa sua peculiarità lo rende degno di aspirare alla fondamentale eguaglianza della persona fondata sul rispetto della diversità e non su un piatto e velleitario egualitarismo o ancor peggio conformismo culturale) ed è indispensabile per correggere ciò che nel presente è inadeguato alle proprie esigenze esistenziali. Conoscere se stessi e la propria storia – non solo personale, ma anche collettiva – significa, infine, riscoprire la propria identità culturale al fine di sentirsi parte essenziale di una comunità che trascende il tempo e la storia.

Prof. Salvatore Di Pietro