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Introduzione
Il presente studio nasce dall'esigenza
manifestata, già da qualche anno, di conoscere meglio il territorio
circostante dal punto di vista delle tradizioni e dei costumi, con particolare
riferimento al fenomeno delle confraternite, al fine di recuperare la
memoria storica del nostro popolo, nei suoi vari aspetti: religioso e
sociale.
Al giorno d'oggi, nel momento in cui il mondo è diventato villaggio
globale , può apparire anacronistico occuparsi di tradizioni
popolari. Eppure ci sono delle ragioni che ci spingono a questa scelta:
l'Europa unita ed il villaggio globale non possono annullare
l'identità dei singoli o delle singole comunità. Studiare
il passato significa interpretare la vita delle generazioni che si sono
succedute nella nostra terra - terra di ognuno - e
la conoscenza che ne deriva è fondamentale per comprendere meglio
il presente e per costruire un futuro più a misura d'uomo. Leggere
nel proprio passato serve a conoscere meglio se stessi (ogni uomo è
un essere unico e irripetibile, e proprio questa sua peculiarità
lo rende degno di aspirare alla fondamentale eguaglianza della persona
fondata sul rispetto della diversità e non su un piatto e
velleitario egualitarismo o ancor peggio conformismo culturale) ed è
indispensabile per correggere ciò che nel presente è inadeguato
alle proprie esigenze esistenziali. Conoscere se stessi e la propria storia
– non solo personale, ma anche collettiva – significa, infine, riscoprire
la propria identità culturale al fine di sentirsi parte essenziale
di una comunità che trascende il tempo e la storia.
Prof. Salvatore Di Pietro
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