MAGGIO
CON MARIA
Canto
Animatore:
Gesù, presentato al tempio, è riconosciuto Messia salvatore
del mondo. Maria offre Gesù al Padre, e noi?………….
AL MATTINO DELLO SPLENDORE ORIGINALE
Nulla ho da offrirti, nulla da domandare….
Vengo solamente, o Madre, per contemplarti, contemplare il tuo volto,
lasciare il cuore cantare nel suo proprio linguaggio…..
Perché tu sei bella, perché sei immacolata,
la donna della Grazia finalmente restituita,
la creatura nel suo primo amore e nel suo sboccio finale,
così come è uscita da Dio al mattino del suo originale splendore…..
Semplicemente perché esisti, Madre di Gesù Cristo, che tu sia ringraziata!
Dal Vangelo di Luca (2,22.25.27-32.34-35)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore. Ora a Gerusalemme, c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: <<Ora lascia, o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele>>.
Simeone
li benedisse e parlò a Maria, sua madre: <<Egli è qui per la rovina e la
risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati
i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima>>.
Parola del Signore – Lode a Te, o Cristo.
Maria: “Un tempo io appoggiavo le mie
labbra sulle tue, dolci come il miele e fresche come la rugiada. Figlio, spesso
hai dormito sul mio petto, e ora sei coricato tra le mie braccia morto”.
(Simone Metafrasto)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Santa Maria Vergine nostra Madre, proteggi e consigliaci.
Figlia dilettissima dell'Eterno Padre, proteggi e consigliaci.
Madre augusta del Figlio di Dio, proteggi e consigliaci.
Divina sposa dello Spirito Santo, proteggi e consigliaci.
Tempio vivente della SS.ma Trinità proteggi e consigliaci.
Prima Meditazione
- INTRODUZIONE della Lettera Apostolica
<<ROSARIUM
VIRGINIS MARIAE di Giovanni
Paolo II>>
Il Rosario della Vergine Maria, sviluppatosi gradualmente nel secondo
Millennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e
incoraggiata dal Magistero. Nella sua semplicità e profondità, rimane, anche
in questo terzo Millennio appena iniziato, una preghiera di grande significato,
destinata a portare frutti di santità. Essa ben s'inquadra nel cammino
spirituale di un cristianesimo che, dopo duemila anni, non ha perso nulla della
freschezza delle origini, e si sente spinto dallo Spirito di Dio a « prendere
il largo » (« duc in altum! ») per ridire, anzi 'gridare' Cristo al
mondo come Signore e Salvatore, come « la via, la verità e la vita » (Gv 14,
6), come
« traguardo della storia umana, il fulcro nel quale convergono gli ideali della storia e della civiltà».
O Vergine, quello che Dio può per la sua Volontà, Tu lo puoi per la tua preghiera
(S.Agostino)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Regina del cielo e della terra, proteggi e consigliaci.
Sede della divina sapienza, proteggi e consigliaci.
Depositaria dei segreti dell'Altissimo, proteggi e consigliaci.
Vergine prudentissima proteggi e consigliaci.
• O Maria, chi sei tu destinata a divenire madre? Come meritasti ciò?... Come si farà in te colui che fece te?... Sei vergine, sei santa, hai fatto il voto: molto è quello che meritasti, ma molto è quello che ricevesti... Si fa in te colui che fece te, si fa in te colui per mezzo del quale fosti fatta; anzi, colui per il quale fu fatto il cielo e la terra, per il quale furono fatte tutte le cose; il Verbo di Dio si fa carne in te, ricevendo la carne, non perdendo la divinità. E il Verbo si congiunge alla carne.., e il talamo di così grande connubio è il tuo grembo... (Sr 291, 6).
Ma più
beata tu fosti, o Maria, nell’accogliere la fede di Cristo che nel concepire
la carne di Cristo... Nulla ti avrebbe giovato l’essere sua madre, se tu non
avessi portato Cristo più nel cuore che nella carne... La lode e la
beatitudine maggiore, o Maria, ti viene dall’aver fatto la volontà del Padre,
secondo le parole di Cristo: « Chiunque
fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli mi è fratello e sorella e
madre » (Mt 12, 50)... Tu che
hai fatto la volontà di Dio, fisicamente sei solo madre di Cristo, ma
spiritualmente sei sorella e madre.
(Sant’Agostino
- De s. virg. 2, 3.5). (da
intimità divina – quinta settimana di Pasqua n.129)
O Maria, tu sei
piena di grazia! Lo Spirito
Santo, lungi dal riscontrare in te il minimo ostacolo allo sviluppo della
grazia, ha sempre trovato il tuo cuore di una docilità meravigliosa alle sue
ispirazioni. Per questo il tuo cuore è tutto dilatato dall'amore.
(Beato Columba Giuseppe Marmion)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Nelle nostre perplessità e nei nostri dubbi, proteggi e consigliaci.
Nelle nostre angosce e nelle nostre tribolazioni, proteggi e consigliaci.
Nei nostri affari e nelle nostre imprese, proteggi e consigliaci.
Nei pericoli e nelle tentazioni, proteggi e consigliaci.
Nei combattimenti contro il demonio, il mondo e la carne proteggi e consigliaci.
Terza meditazione Una spada ti trafiggerà l’anima
Nella
scena della Presentazione al tempio, Maria vive come tutte le mamme israelite e
si sottomette alla legge. Ella fa un atto di libertà e di offerta di tutto il
suo essere e quello di Gesù. Questa sottomissione alla legge darà a Maria
l’occasione di ascoltare Dio che le parla di suo Figlio e assimila alla sua
preghiera le parole di Simeone e Anna. Se vogliamo entrare nella preghiera di
Maria dobbiamo agire come lo abbiamo fatto per la Natività: guardare le
persone, i loro volti, ascoltare le loro parole, scrutare le loro reazioni, il
loro stupore per cogliere l’atteggiamento profondo del loro cuore. Il quadro
è qui molto semplice: da una parte Maria e Giuseppe col bambino Gesù,
dall’altra Simeone e Anna, senza
contare il personale del tempio: questo è troppo preso dalle preoccupazioni
materiali del culto per prestare attenzione al mistero che si svolge nel segreto
dei cuori. Solo i piccoli, gli umili e i poveri, che hanno il cuore impregnato
dalla luce dello Spirito, hanno lo sguardo abbastanza penetrante per vedere la
luce messianica che brilla sul viso di Gesù: questo accade a Maria, Giuseppe,
Simeone e Anna.
(Jean Lafrance In preghiera con Maria la madre di Gesù)
Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio, tu sei colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che il suo fattore non disdegnò di farsi
sua fattura. (Dante, Par. XXXIII,1-21)
1 Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Nei nostri scoraggiamenti, proteggi e consigliaci.
In tutti i nostri bisogni, proteggi e consigliaci.
Nell'ora della nostra morte, proteggi e consigliaci.
Per la tua immacolata concezione e felice natività, proteggi e consigliaci.
Quarta
meditazione - Ci basti chiamarti
Madre
Ci basti chiamarti Madre: anche Dio ha voluto fare del tuo grembo il suo fiordo,
dove gettare l’ancora.
Ci basti chiamarti Madre: origine di ogni vita,
Madre mare delle cose, regno delle essenze: o Donna!
E ognuno che più ama più si ammanta di umanità e splende d’amore. (Davide M. Turoldo – Il sapore del Pane)
Nessuno di quelli che sono ricorsi a te è rimasto deluso, Vergine madre di Dio;
se hanno chiesto qualche grazia, da te hanno avuto risposta alla loro domanda.
(Dal
rituale bizantino)
Padre Nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre
Per la tua benedetta visitazione e divina maternità, proteggi e consigliaci.
Per la tua santa purificazione e i dolori
e le angosce del tuo materno Cuore, proteggi e consigliaci.
Per la tua preziosa morte e trionfale Assunzione, proteggi e consigliaci.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Prega per noi, santa Madre di Dio, e ottienici il dono del Buon Consiglio.
IL
ROSARIO ALLA DONNA CHE L’UCCIDEVA
Il P. Tito Brandsma, carmelitano, dichiarato beato dal S. Padre Giovanni Paolo II
il 3 novembre 1986, fu ucciso nel campo di sterminio nazista di Dachau.
Il 26 luglio 1942, poco prima di essere ucciso, alla giovane infermiera olandese che stava per iniettargli una mortale iniezione di acido fenico offre il suo rudimentale rosario:
— Lo usi per pregare — le dice.
— Non mi serve — risponde la donna — non so pregare.
— Provi almeno a ripetere: « Prega per noi peccatori... »
Sono le ultime parole del frate.
La donna, che vive tuttora sotto falso nome, essendo ricercata dalla polizia di mezza Europa per aver contribuito a uccidere e seviziare migliaia di prigionieri, ha ritrovato la fede proprio grazie a quel rosario e, nel 1955, si è spontaneamente presentata (protetta dal segreto speciale) ai processi di beatificazione per testimoniare sugli ultimi dieci giorni di vita del religioso.
(Da Famiglia Cristiana 1985 - n. 44 - pag. 118)
Canto:
Salve Regina del Gen Verde
O Dio, che ci hai dato per Madre la Madre del tuo dilettissimo Figlio e ti sei degnato di glorificare l'immagine di lei mediante un'apparizione miracolosa, accordaci ti supplichiamo che seguendo sempre i suoi consigli, possiamo vivere secondo il tuo Cuore e raggiungere la celeste Patria. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.