Gli oggetti informatici che troviamo
all'accensione del PC si dividono in FILE (con estensione) e CARTELLE
(senza estensione e senza peso): i file sono documenti o programmi, le
cartelle sono contenitori: essi fanno parte del cosiddetto "file
system"; il vecchio tipo di file system, FAT32 è stato
sostituito dall'NTFS. Se un file si ritrova senza estensione, non
si aprirà automaticamente con doppio click, ma andrà
associato ad uno specifico programma, facendo su di esso click
destro-Proprietà-Apri con. NOTA BENE: In alcune impostazioni
di visualizzazione, le estensioni possono essere nascoste; per
visualizzarle, aprire una cartella, cliccare su Strumenti-Opzioni
cartella-Visualizzazione e togliere la spunta da "Nascondi le
estensioni per i tipi di file conosciuti". Per aprire un oggetto: 1° metodo: si porta il cursore sull'oggetto, si clicca e si preme invio. 2° metodo: si porta il cursore sull'oggetto e si fa doppio click. 3° metodo: si porta il cursore sull'oggetto e si fa click destro-apri. Per chiudere un oggetto aperto ci sono vari modi, non sempre tutti applicabili: 1° metodo: si preme ALT+F4. 2° metodo: si clicca sulla crocetta in alto a destra. 3° metodo: sull'icona in basso si fa click destro-chiudi. 4° metodo: sulla barra del titolo si fa click destro-chiudi. 5° metodo: si clicca su File-esci (o talvolta File-chiudi). Per cancellare un oggetto: 1° metodo: lo si seleziona cliccandoci sopra e si preme CANC. 2° metodo: si fa su di esso click destro-elimina. 3° metodo: lo si seleziona e si clicca sull'eventuale icona "Elimina".
ESTENSIONI DEI FILE
Esistono migliaia di estensioni diverse che caratterizzano i tipi di file, ecco alcuni esempi: .txt:
(testo) file di testo creabili con programmi come Blocco note, Wordpad,
Writer, Word; sono puro testo, cioè lettere e caratteri
standard, senza formattazioni particolari. .doc: (documento) file creati in formato "Microsoft Word", contengono testo formattato. .rtf: (rich text file) file di testo formattato creati in formato compatibile con tutti i sistemi operativi. .xls: file del tipo "foglio elettronico di calcolo" creati in formato "Microsoft Excel". .eml: è l'estensione classica delle e-mail. .zip
- .exe - .rar: file archivio, sono file compressi che contengono altri
file. I file .exe hanno la caratteristica di essere autoestraenti, di
solito basta un doppio click su di essi per attivare l'installazione o
l'avvio di un programma. .jpg - .gif - .jpeg - .bmp - .png: file di tipo grafico, immagini, disegni, foto. .mp3 - .wav - .ogg - .au - .aif - .mid - .mpc: file audio. .avi - .mpeg - .mpg - .wmv - .asf: file video. .htm - .html: file per il web.
PERCORSO DI DISLOCAMENTO DEI FILE IN CARTELLE E SOTTOCARTELLE
Il
percorso di alloggiamento del file in un sistema di cartelle e
sottocartelle, è il sistema attraverso cui ci si ricorda dove si
salvano, si scaricano, si creano o si spostano i file. Per identificare
la posizione in cui si trova un file all'interno del proprio PC, basta
aprire le proprietà di quel file, facendo "click
destro-proprietà" su di esso. All'interno della finestra
di proprietà compare la voce PERCORSO. Essa indica come primo
elemento il disco in cui si trova l'oggetto: C se è nel disco
rigido, A se è nel floppy, D se è in un CD-rom, ecc. Il
secondo elemento è la cartella in cui è contenuto
l'oggetto, o un'altra cartella in essa contenuta, che contiene
l'oggetto, oppure ancora un'altra sottocartella, e così via fino
al dislocamento dell'oggetto in questione. (I vari elementi sono
separati dal carattere "\".) Ad esempio, il percorso del
file "Prova.txt", è:
"C:\DocumentsandSettings\Amministratore\Documenti\Prova.txt".
Il che significa che il file "Prova.txt" si trova nella
cartella "Documenti", la quale si trova nella cartella
"Amministratore", la quale si trova nella cartella "Documents and
Settings", la quale si trova nel disco C.
SPOSTAMENTO E COPIATURA DI FILE/CARTELLE
1°
metodo: Portare il cursore sull'oggetto da spostare, fare click
destro-TAGLIA (o COPIA se lo si vuole solo copiare), andare nella
cartella di destinazione e fare click destro-INCOLLA nel campo neutro.
E' anche possibile usare i comandi da tastiera, Ctrl + A per
selezionare tutto, Ctrl + X per tagliare, Ctrl + C per copiare e Ctrl +
V per incollare. 2° metodo: Nella cartella in cui c'è
l'oggetto da spostare, aprire l'albero e trascinare l'oggetto nella
cartella di destinazione evidenziata sull'albero. 3° metodo: Per copiare un oggetto nella cartella Documenti, si può fare su di esso click destro-Invia a Documenti.
ASSEGNAZIONE DEL NOME AD UN FILE
Quando
si desidera salvare un file o una cartella, è necessario
assegnare un nome. E' consigliabile scegliere nomi brevi ed
esemplificativi. I nomi degli oggetti possono contenere quasi tutti i
tipi di caratteri, tranne: *
/
:
<
>
?
\ | Ciascuno di questi caratteri
ha un significato speciale per Windows, così se si cerca di
utilizzare questi caratteri, Windows si rifiuta di salvare e chiede di
modificarne il nome. Per i file, non è possibile assegnare un
nome costituito solo da punti. L'ultima parte del nome di un file, un
punto seguito da alcuni caratteri, è denominata "estensione" del file ed è utilizzata da Windows per
identificare il tipo di file. Ad esempio, un'estensione ".jpg" al termine di un nome di file, indica che tale file
è un'immagine. E' sempre possibile rinominare l'oggetto, per farlo ci sono due metodi: 1) fare click destro-rinomina sul file; 2) selezionare l'oggetto, aspettare un attimo e ricliccare sul nome dell'oggetto.
RICERCA DI UN OGGETTO ALL'INTERNO DEL PC
Per cercare un oggetto all'interno dell'hard disk, vi sono 2 modi: 1°
Si apre la cartella in cui cercare, si preme F3, si clicca su "Fai clic
qui per utilizzare Ricerca guidata", comparirà un modulo
con la scritta nome accanto ad un campo bianco. Vi si clicca e si scrive
il nome dell'oggetto da cercare, o parte di esso, si preme invio, parte
la ricerca guidata e l'oggetto (o gli oggetti) viene trovato e
presentato nella finestra di ricerca. A tal punto basta visionare nelle
proprietà dell'oggetto trovato il suo percorso. 2° Click su Start-Cerca-File o cartelle. Da qui in poi, vedi metodo 1. RICERCA DI UN FILE DI CUI NON SI RICORDA IL NOME: Quando non si ricorda per intero il nome del file da cercare, si può: 1) Scrivere un pezzetto del nome: Verranno trovati tutti i file che hanno quel pezzo di parola nel nome. 2) Scrivere il pezzetto finale del nome più l'estensione: Verranno trovati tutti i file che contengono quel pezzo di parola più l'estensione specificata. 3) Scrivere l'estensione preceduta da *: Verranno trovati tutti i file con l'estensione specificata. Nella
finestra di ricerca, i file trovati vengono elencati e suddivisi in 5
colonne: "NOME", "NELLA CARTELLA", "DIMENSIONE", "TIPO", "ULTIMA
MODIFICA". E' consigliabile allargare le colonne (facendo doppio
click sul divisorio delle linguette fra una colonna e l'altra) e
riordinare tutti i file secondo un preciso ordine.
CARATTERISTICHE DELLE CARTELLE
Le
caratteristiche delle cartelle sono comuni a tutti i tipi di cartelle,
tranne qualche eccezione (Font, Immagini, ecc.), perché cartelle
di sistema. Analizziamo ad esempio la cartella "Documenti". Click destro sulla barra del titolo Il
menu contestuale sulla barra del titolo consente di ridurre a icona,
ingrandire, rimpicciolire e chiudere la cartella. I comandi alternativi
si hanno cliccando su ciascuno dei 3 pulsanti situati sulla barra del
titolo, in alto a destra. I menu dei comandi da "file" a "?" cambiano a seconda del contesto, cioè se non
è selezionato nessun oggetto, oppure se è selezionato un
oggetto, inoltre se è selezionato un oggetto di un tipo o un
oggetto di un altro tipo, sarà ancora diverso. Ad esempio, se
è selezionato un documento, cliccando su "File",
comparirà l'opzione "invia a Desktop", se non è
selezionato, non comparirà. Comandi riportati sotto la barra del titolo 1° FILE: *
NUOVO: serve a creare un nuovo elemento all'interno della cartella in
cui ci si trova (cartella, documento di testo, ecc.). L'alternativa a
tale comando è fare click destro-nuovo nel campo neutro della
cartella. Portando il cursore su "nuovo", esce il seguente sottomenu: a) CARTELLA: cliccandoci sopra, viene creata una nuova cartella all'interno della cartella in cui ci si trova. b)
COLLEGAMENTO: cliccandoci sopra, si può creare una "icona
di collegamento" ad un programma o ad un qualsiasi altro file
presente nel computer. Questo è uno dei tanti modi per creare un
collegamento. Cliccando quindi su "crea collegamento", si
apre una finestra in cui si può scegliere a che cosa creare un
collegamento, ad esempio si decide di creare un collegamento al programma Pimmy.
Si clicca su "sfoglia", per trovare l'oggetto a cui
collegarsi, esce finestra "sfoglia per cartelle", si va a
trovare l'oggetto a cui collegarsi e si clicca OK. Su "crea
collegamento" compare il percorso dell'oggetto a cui ci si
collega. Si clicca su "avanti", volendo si può
cambiare il nome del collegamento, oppure si può lasciare
così com'è. Si clicca su "fine" e il
collegamento a Pimmy compare nella cartella Documenti. I collegamenti
sono identificabili dalla presenza di un quadratino con freccina
sull'icona, ciò significa che quello non è il programma
vero e proprio, ma solo un collegamento ad esso. La sua cancellazione
non danneggia il programma. ALTRI METODI PER CREARE UN COLLEGAMENTO: 1°
Si riduce a icona la cartella dentro cui si vuole creare un
collegamento, si va sul desktop, si clicca col tasto destro e si
trascina l'oggetto da collegare sulla cartella ridimensionata, si
aspetta che venga su e si sceglie l'apposita voce di menu. 2° Si
va su un oggetto da collegare, si fa click destro-copia, si va nella
cartella in cui si vuole creare il collegamento e si fa, nel campo
neutro, click destro-"incolla collegamento". Nel sottomenu NUOVO c'è la possibilità di creare determinati file all'interno della cartella, i principali sono: file di back-up, con la voce SINCRONIA FILE; immagini, con la voce IMMAGINI BITMAP; documenti di testo; documenti RTF (si creano con Blocco note); file audio, con la voce AUDIO WAVE; cartelle compresse, col compressore WINZIP. Questo
metodo per creare file di vario tipo è sconsigliabile. E'
preferibile aprire il programma specifico, creare il file e salvarlo
nella cartella desiderata. * CHIUDI: serve a chiudere la cartella.
Il menu File con oggetto selezionato equivale al menu del click destro
sull'oggetto (analizzato più avanti). 2° MODIFICA: a)
ANNULLA: tale comando equivale a CTRL+Z e serve ad annullare l'ultima
operazione effettuata (cancellazione, spostamento, ecc. ); b) TAGLIA: è già noto; c) COPIA: è già noto; d) INCOLLA: è già noto; e) INCOLLA COLLEGAMENTO: è già noto; f) COPIA NELLA CARTELLA: serve a copiare in un'altra cartella l'oggetto selezionato; g)
SPOSTA NELLA CARTELLA: serve a spostare in un'altra cartella l'oggetto
selezionato. Quando si cerca di copiare o di spostare in una cartella
un oggetto che c'era già, Windows chiederà se lo si vuole
sostituire. h) SELEZIONA TUTTO: serve a selezionare l'intero contenuto della cartella. i)
INVERTI SELEZIONE: serve a deselezionare quello che è
selezionato e contemporaneamente a selezionare quello che non è
selezionato. 3° VISUALIZZA: a) BARRA DEGLI STRUMENTI *PULSANTI STANDARD: sono le iconcine sotto il menu comandi, se si toglie la spunta scompaiono. *BARRA
DEGLI INDIRIZZI: è la barra che indica dove ci si trova (ad
esempio nella cartella Documenti), e se ci si trova in un sito, riporta
l'indirizzo del sito. Se si toglie la spunta, scompare. *COLLEGAMENTI:
se c'è la spunta, visualizza nella barra degli strumenti il
sottomenu dei preferiti. Si sconsiglia la spunta. *BLOCCA BARRE DEGLI STRUMENTI: se c'è la spunta, le barre degli strumenti non sono spostabili. *PERSONALIZZA:
finestra simile a quella che appare in Explorer, perché
all'interno di Windows le cartelle hanno dei menu simili (in
alternativa si fa click destro-personalizza sulla barra degli
strumenti, ed esce la stessa finestra); serve a stabilire quali icone
inserire nella barra. b) BARRA DI STATO: Se c'è la spunta,
viene visualizzata. La barra di stato dà alcune informazioni sul
numero degli oggetti contenuti nella cartella, sul peso complessivo dei
file in essa contenuti (escluso le sottocartelle). Se si seleziona un
oggetto all'interno della cartella, verrà visualizzato il suo
peso sulla barra degli strumenti assieme alle sue caratteristiche. c) BARRA DI EXPLORER: portando il cursore su di essa, esce il seguente sottomenu: 1° CERCA: apre la finestra di ricerca all'interno della cartella. 2° PREFERITI: apre la sezione dei preferiti, che è utile solo quando si naviga in Internet. 3° MULTIMEDIA: apre un surrogato sconsigliabile di Windows Media Player. 4° CRONOLOGIA: mostra l'elenco degli ultimi n siti/documenti aperti. 5° CARTELLE: mostra l'albero del PC. 6°
SUGGERIMENTI: cliccandoci sopra, escono dei suggerimenti nella parte
bassa della cartella. Per chiudere l'area dei suggerimenti, basta
cliccare sulla crocetta che si trova nel rettangolino in basso a
sinistra. Per allargare il rettangolo dei suggerimenti, portare il
cursore sul bordo alto del rettangolo e attendere che diventi doppia
freccina, quindi cliccare e trascinare allargando o restringendo. d)
LE SEGUENTI 5 VOCI: dispongono la modalità di visualizzazione
degli oggetti nella cartella e compaiono anche se si fa click
destro-visualizza nel campo neutro di una cartella o anche cliccando
sull'icona "visualizza". La visualizzazione applicata
è preceduta dalla spunta. *ANTEPRIMA: tale comando è
utile solo per le immagini, perché oltre al nome dell'oggetto
mostra la stessa immagine rimpicciolita; per gli oggetti che non sono
immagini è solo spazio sprecato. *TITOLO: tale comando elenca
tutti gli oggetti in ordine alfabetico (prima le cartelle e poi i
file), in una colonna verticale, con il nome dell'oggetto come unica
indicazione. *ICONE: tale comando visualizza gli oggetti con un'icona di media grandezza e il nome dell'oggetto al di sotto. *ELENCO: tale comando incolonna gli oggetti in un elenco che non presenta alcun dettaglio, a parte il loro nome. *DETTAGLI:
tale comando incolonna gli oggetti uno sotto l'altro e, nelle 4 colonne
a destra, mostra: nome dimensione, tipo, ultima modifica. la prima: IL NOME DELL'OGGETTO la seconda: IL PESO DELL'OGGETTO la terza: IL TIPO DELL'OGGETTO la quarta: LA DATA DELL'ULTIMA MODIFICA DELL'OGGETTO Se
si clicca sulla linguetta "NOME", gli oggetti saranno
disposti in ordine alfabetico (però prima tutte le cartelle, poi
tutti i file). Se si clicca sulla linguetta "DIMENSIONI", gli oggetti saranno disposti in ordine di
peso (dal più leggero al più pesante). Se si clicca sulla linguetta "TIPO", gli oggetti dello stesso tipo saranno accostati. Se
si clicca sulla linguetta "ULTIMA MODIFICA", gli oggetti
saranno ordinati da quello manomesso più di recente a quello
più di rado. Se si clicca 2 volte sulla stessa intestazione, sarà ribaltato l'ordinamento. e)
DISPONI ICONE: tale comando serve a incolonnare gli oggetti presenti
nella cartella, in ordine di nome, tipo, dimensioni o data ultima
modifica. Nel sottomenu di "disponi icone per", ci sono
inoltre: VISUALIZZA IN GRUPPI: cliccandoci sopra, gli oggetti
vengono visualizzati con gruppi facenti capo alla lettera iniziale,
cioè in ordine alfabetico. DISPOSIZIONE AUTOMATICA: tale voce
(cliccabile solo in alcuni contesti) permette di ritrovare la stessa
visualizzazione quando si ritorna in una determinata cartella. Quando
tale voce non è cliccabile, la funzione è attiva in
automatico. ALLINEA ALLA GRIGLIA: serve a inquadrare le varie icone in un'ideale griglia geometrica. f)
SCELTA DETTAGLI: cliccandoci sopra, esce la finestra "scelta
dettagli". Quando si visualizzano gli oggetti contenuti in una
cartella con i dettagli, oltre al nome, alla dimensione, al tipo e alla
data dell'ultima modifica, ci possono essere altri dettagli di minore
importanza. Per visualizzarli, devono essere scelti in questa finestra. g) VAI A: portando il cursore su tale voce, esce il seguente sottomenu: INDIETRO: equivale a cliccare sull'icona indietro o fare ALT+FR. Sinistra. AVANTI: equivale a cliccare sull'icona avanti o fare ALT+FR. Destra. LIVELLO SUPERIORE: equivale a cliccare sull'icona "livello superiore". PAGINA INIZIALE: cliccandoci sopra, se si è connessi ad Internet, ci porta alla pagina web iniziale. DOCUMENTI: accanto ad una spunta è indicata la cartella in cui ci si trova. h)
AGGIORNA: equivale ad aggiornare e visualizzare il contenuto della
cartella, nel caso in cui sia rimasta qualche traccia di vecchie
operazioni. 4° PREFERITI: contiene i siti preferiti messi nella
rubrica di Explorer, ma è consigliabile usare tale comando solo
in Explorer. 5° STRUMENTI: cliccando su tale comando, esce il seguente sottomenu: le
voci "connetti unità di rete", "disconnetti
unità di rete" e "sincronizza" si usano quando
ci sono 2 o più computer connessi in rete. OPZIONI CARTELLA:
ci fa scegliere alcune preferenze su come visualizzare le cartelle.
Nella linguetta "generale", lasciare la spunta sulla
seconda voce equivale a visualizzare le cartelle con più
dettagli possibili. Se si toglie la spunta, si toglie qualche
dettaglio. La voce "sfoglia cartella" crea 2
possibilità: 1° quando si fa doppio click ad esempio
sulla cartella Iimmagini, si apre la cartella Immagini, ma
contemporaneamente resta aperta la cartella Documenti. E, infatti,
saranno visibili in basso entrambe le icone segnaposto. 2°
quando si fa doppio click su Immagini, si apre la cartella Immagini ed
essa prende il posto della cartella Documenti. Resterà sempre
aperta solo una finestra. La voce "selezione e apertura
oggetti", serve a decidere se aprire gli oggetti con un doppio
click o con un solo click, e se selezionarli con un click o
semplicemente portandoci sopra il cursore. Nella linguetta "visualizzazione", premendo il pulsante "applica a
tutte le cartelle", la visualizzazione di tutte le cartelle (per
dettagli, per elenco ecc) sarà sempre la stessa. ATTENZIONE: se
si clicca su "reimposta cartelle", tutte le operazioni di
visualizzazione torneranno allo stato iniziale dell'installazione di
Windows. Nella voce "avanzate", se si spunta "visualizzazione di cartelle e file nascosti", essi saranno
visualizzati; invece per evitare di maneggiare tali file delicati
è consigliabile nasconderli. La voce "cerca
automaticamente cartelle e stampanti di rete" serve quando
si collega al computer una nuova stampante. In tal caso, lasciando qui
la spunta, Windows se ne accorgerà appena si inserirà lo
spinotto. La voce "esegui le finestre delle cartelle in un
procedimento separato" corrisponde all'apertura delle cartelle in
una nuova finestra, come è stato visto nella linguetta generale. La
voce "visualizza le impostazioni di visualizzazione in una
cartella": quando in una cartella specifica si decide di vedere
gli oggetti in una certa maniera (ad esempio, vedere le immagini come
anteprima), se qui c'è la spunta, tutte le volte che si apre la
stessa cartella, si vedranno gli oggetti come erano stati lasciati. La
voce "mostra descrizioni rapide della cartella e degli oggetti
del desktop": quando c'è la spunta, portando il cursore
sull'oggetto, appare una finestra che descrive la funzione di
quell'oggetto. La voce "nascondi i file protetti del sistema (consigliato)": se si spunta, i file del sistema vengono nascosti. La
voce "nascondi l'estensione per tutti i file conosciuti":
se si spunta, Windows nasconde le estensioni. Niente spunta. La voce "non memorizzare le anteprime nella memoria cache": niente
spunta per velocizzare la visualizzazione delle immagini. La voce "ripristina le finestre della cartella precedente
all'accesso": niente spunta. Se ci fosse la spunta, i cambiamenti
di ordinamento (per nome, per tipo, ecc.) non verrebbero memorizzati. La
voce "visualizza file NTFS" serve a distinguere file di
programmi utilizzabili da versioni di Windows precedenti a XP. La
voce "visualizza il contenuto delle cartelle di sistema",
con spunta, visualizza il contenuto delle cartelle di sistema (esempio:
la cartella Caratteri). La voce "visualizza il Pannello di
controllo in risorse del computer": si mette la spunta, e il
Pannello di controllo viene visualizzato in Risorse del computer. Se
si lascia la spunta su "visualizza il percorso completo della
barra degli indirizzi", viene visualizzato il percorso della
cartella nella barra degli indirizzi. Sulla voce "visualizza
il percorso delle cartelle sulla barra del titolo", niente
spunta; se la si mettesse, oltre al nome della cartella, verrebbe
visualizzato tutto il percorso. Si spunta "visualizza
informazioni sulle dimensioni dei file nei suggerimenti della
cartella", quando in una cartella si seleziona un oggetto,
vengono indicati diversi dettagli, tra cui il peso dell'oggetto. Si
lascia la spunta su "visualizzazione semplice dell'elenco
cartelle in esplora risorse", per non visualizzare orpelli,
quando c'è l'albero aperto, che tolgono spazio alla
visualizzazione dei contenuti fondamentali. Nella terza linguetta, "TIPI DI FILE", vengono illustrate le varie estensioni e il loro significato. 6° ?: cliccando su tale comando esce il seguente sottomenu: GUIDA IN LINEA: è un supporto tecnico, apre il manuale di Windows. VERIFICA
AUTENTICITA' COPIA DI WINDOWS: cliccandoci sopra, dopo essersi connessi
ad internet, si accede al sito della Microsoft, per confermare che la
copia di Windows che si sta usando sia licenziata e non pirata. INFORMAZIONI SU WINDOWS: mostra cenni informativi su Windows.
ICONE NELLA BARRA DEGLI STRUMENTI
Fare click destro-Personalizza sulla Barra degli strumenti di una cartella. Il pulsante CHIUDI serve a chiudere la finestra di personalizzazione. Il
pulsante REIMPOSTA rimette tutti i pulsanti com'erano al momento
dell'installazione di Windows. I pulsanti disponibili sono aggiungibili
o rimuovibili dalla barra delle icone. I pulsanti sono elencati nelle
tabelle a destra e sinistra. 1° INDIETRO: serve a portarci nella
cartella o nella pagina web che si è visitata prima
dell'attuale. Se quella in cui ci si trova è la prima visitata,
il pulsante indietro sarà disattivo. 2° AVANTI: serve a portarci nella cartella, o nella pagina web, successiva a quella che si è visitata, se in precedenza si è cliccato sull'icona indietro. 3°
LIVELLO SUPERIORE: serve a portarci nella cartella di livello superiore
rispetto a quella in cui ci si trova. Se ad esempio ci si trova nella
cartella Documenti, essa ci porterà nella cartella che contiene
la cartella Documenti. 4° CERCA: è un'alternativa a
premere il pulsante F3, apre una sezione per cercare oggetti
all'interno dalla cartella in cui ci si trova. 5° CARTELLE:
l'icona delle cartelle apre a sinistra della cartella L'ALBERO DI TUTTO
IL CONTENUTO DEL COMPUTER, e facilita spostamenti o copiatura file. 6°
SPOSTA IN: serve a spostare velocemente un oggetto in un'altra cartella
senza aprire l'albero. Ad esempio, si seleziona l'oggetto da spostare,
si clicca sull'icona "sposta in", si apre una finestra
nella quale si seleziona la cartella di destinazione e si conferma. 7° COPIA IN: ha le stesse caratteristiche di "sposta in", ma invece di trasferire fa una copia. 8°
ELIMINA: serve a cancellare gli oggetti selezionati all'interno della
cartella, è un'alternativa a premere Canc o fare click
destro-elimina. 9° ANNULLA: serve ad annullare l'ultima operazione effettuata. 10°
VISUALIZZA: è l'alternativa a fare click destro-visualizza nel
campo neutro di una cartella e permette di vedere gli oggetti contenuti
nella cartella in 5 modi diversi: anteprima, dettagli, elenco, icone,
titolo. 11° TERMINA: serve quando è in atto una
operazione legata ad Internet e la si vuole interrompere. Nelle
cartelle questo pulsante è quasi inutile. 12° AGGIORNA:
serve per aggiornare la visualizzazione della cartella in cui ci si
trova. Nelle cartelle questo pulsante si usa raramente. 13° PAGINA INIZIALE: serve quando si vuole visualizzare la pagina iniziale prescelta di Explorer all'interno della cartella. 14° CONNETTI UNITA' DI RETE e... 15°
DISCONNETTI UNITA' DI RETE: Questi 2 pulsanti servono entrambi quando
ci sono due o più computer collegati insieme in rete. 16°
PREFERITI: Questo pulsante è tipico di quando si naviga in rete;
cliccandoci su si apre a sinistra della cartella l'elenco dei siti
preferiti messi in agenda. L'uso di tale pulsante è sconsigliato
quando ci si trova in una cartella. 17° CRONOLOGIA: cliccandoci
sopra, si apre a sinistra della cartella un rettangolo in cui sono
riportati gli ultimi n siti visitati. L'uso di tale pulsante è
sconsigliato quando ci si trova in una cartella. 18° SCHERMO
INTERO: serve a visualizzare le cartelle togliendo le varie barre degli
strumenti, guadagnando così un po' di spazio. L'alternativa a
tale comando è premere F11. 19° PROPRIETA': la
funzione di tale pulsante equivale a fare click destro-proprietà
su un oggetto selezionato nella cartella. 20°
TAGLIA, 21° COPIA e 22° INCOLLA: La funzione di tali pulsanti
equivale a quelle presenti nel menu del click destro sull'oggetto. 23°
OPZIONI CARTELLA: serve a configurare le modalità della visione
della cartella in generale, ma queste operazioni sono controllabili dal
Pannello di Controllo, quindi è preferibile non inserire
questo pulsante. 24° SEPARATORE: il separatore è una
linea verticale che può dividere le icone l'una dall'altra, ed
è un elemento puramente estetico. Se si seleziona il separatore
nella colonna di destra e si clicca su "rimuovi", esso
viene rimosso. E' possibile mettere un separatore dopo ogni icona. Per
aggiungere un pulsante, basta selezionarlo nella colonna di sinistra e
cliccare su "aggiungi". Per rimuovere qualsiasi pulsante,
basta selezionarlo nella colonna di destra e cliccare su "rimuovi": esso scomparirà dalla barra delle icone e
apparirà nella colonna dei pulsanti disponibili. Per inserire un
pulsante, bisogna prima selezionare nella colonna di destra il
punto in cui lo si vuole inserire. Se ad esempio si seleziona il
pulsante "Elimina", il pulsante che si aggiunge
comparirà subito prima di "Elimina". Se si vuole
spostare il nuovo pulsante più a sinistra o più a destra,
basta selezionarlo nella colonna di destra e cliccare su "sposta
su" o su "sposta giù". La PRIMA TENDINA riguarda la visualizzazione delle icone in 3 modi diversi: 1°
NESSUNA ETICHETTA DI TESTO, cioè senza didascalie, come ad
esempio senza la parola "indietro" in corrispondenza del
pulsante "indietro". 2° TESTO DESCRITTIVO A DESTRA, cioè con qualche parola di spiegazione a destra del pulsante. 3°
VISUALIZZA ETICHETTE DI TESTO, cioè con qualche parola di
spiegazione al di sotto del pulsante. Per scegliere la modalità
preferita, basta aprire la tendina, e cliccare su di essa. Si è
scelta la seconda modalità. La SECONDA TENDINA consente di scegliere se visualizzare le icone grandi o piccole.
CLICK DESTRO NEL CAMPO NEUTRO DELLA CARTELLA
Dopo
aver verificato che nella cartella non è selezionato alcun
oggetto, si fa click destro nel campo neutro ed esce il seguente menu
(tutti i comandi sono contenuti nei menu della barra degli strumenti). VISUALIZZA:
portando il cursore su tale voce, esce il sottomenu composto dalle voci "anteprima", " titoli", " icone", "elenco", " dettagli". DISPONI
ICONE PER:
portando il cursore su tale voce, esce il sottomenu composto dalle voci
"nome", "dimensione", "tipo", "data ultima modifica", "visualizza in
gruppi", "disposizione automatica", "allinea alla
griglia". AGGIORNA: serve ad aggiornare e visualizzare il contenuto della cartella, come detto in precedenza. INCOLLA: serve ad incollare un oggetto copiato o tagliato altrove. INCOLLA COLLEGAMENTO: serve a creare un collegamento ad un oggetto copiato altrove. NUOVO: portando il cursore su tale voce, esce il seguente sottomenu. 1° CARTELLA: cliccando su di essa, si crea una nuova cartella. 2° COLLEGAMENTO: cliccando su di esso, si crea un collegamento ad un oggetto da scegliere. 3° SINCRONIA DI FILE: tale voce serve quando si fanno dei back-up con altri computer collegati in rete. 4°
IMMAGINI BITMAP: tale voce serve a creare delle nuove immagini con
programmi di grafica, ad esempio PAINT che si trova negli "ACCESSORI". 5° DOCUMENTI RTF: serve a creare un
documento con un programma chiamato WORDPAD, che è una via di
mezzo fra il semplicistico "Blocco note" e l'evoluto "Writer" (o "Microsoft Word"). 6° OpenOffice.org 1.0.1 FOGLIO ELETTRONICO: cliccandoci sopra, viene creato un foglio di CALC/EXCEL. 7°
OpenOffice.org 1.0.1 DISEGNO: crea un file del programma di disegno,
incluso nel pacchetto di OpenOffice. Grazie ad esso si possono creare
disegni anche elaborati. 8° OpenOffice.org 1.0.1 PRESENTAZIONE:
crea file di presentazione animata come quelli che si proiettano su
megaschermo durante le conferenze scientifiche. 9° OpenOffice.org 1.0.1 TESTO: crea documenti di testo con Writer anziché con Blocco note. 10° OpenOffice.org 1.0.1 DOCUMENTI DI TESTO: serve a creare un foglio di Blocco note. 11° AUDIO WAVE: serve per registrare la propria voce o audio ambientale, dopo avere collegato un microfono al computer. 12°
CARTELLA COMPRESSA: tale voce si usa per scrivere una cartella
compressa (detta anche ZIPPATA perché il programma più
usato si chiama WINZIP). Dopo aver creato questa cartella compressa
vuota, è possibile inserirci dentro dei file da comprimere
attraverso il trascinamento o attraverso un comando della barra degli
strumenti. E' un metodo farraginoso, ed è sconsigliabile usarlo. PROPRIETA':
cliccandoci sopra, si possono analizzare le proprietà della
cartella in cui ci si trova. In maniera equivalente, si può fare
click destro-proprietà sull'icona della cartella. Esce la
finestra delle proprietà e si esamina il contenuto delle 3
linguette: 1° DESTINAZIONE: contiene il percorso della cartella
di destinazione. Il pulsante RIPRISTINA serve quando si sposta una
cartella dal luogo in cui viene creata e la si vuole riportare
all'origine. Ad esempio, si crea una cartella dentro la cartella
Documenti, poi la si taglia e la si incolla sul desktop, e se la si
vuole riportare in Documenti, bisogna cliccare su "ripristina". Tale pulsante è poco usato. Il
pulsante SPOSTA serve per spostare la cartella in questione senza usare
il comando taglia o il trascinamento. Tale comando è poco usato.
Il pulsante TROVA DESTINAZIONE apre la cartella che contiene la
cartella in cui si trova. E' poco usato. I pulsanti "ripristina", "sposta", "trova
destinazione", non esistono in tutte le cartelle, ma solo in
alcune cartelle speciali come la cartella Documenti. 2° GENERALE: mostra i seguenti elementi: a) l'icona e il nome della cartella in cui ci si trova; b) il tipo di oggetto; c) il percorso; d) le dimensioni o peso; e) le dimensioni o peso su disco; f) il contenuto (numero di file e numero cartelle); g) la data di creazione. Le 3 opzioni della voce ATTRIBUTI: a)
SOLO LETTURA: se c'è la spunta su tale voce, la cartella
diventerà modificabile. Nella cartella Documenti, l'opzione "solo lettura" non è selezionabile
perché trattasi di cartella speciale, ma per le cartelle create
ex novo è possibile. b) NASCOSTO: se si mette la spunta su
tale voce, la cartella in cui ci si trova scompare, e sarà
visualizzabile solamente impostando la visualizzazione delle cartelle
nascoste nelle opzioni o togliendo la spunta. c) ARCHIVIO: è spuntabile solo se la cartella contiene programmi. Tale voce è sconsigliata in ogni caso. Nel
caso in cui più oggetti siano selezionati, ed una di queste
caselle sia ombreggiata, significa che tale proprietà è
diversa fra i vari file. 3° CONDIVISIONE: ha un senso quando ci
sono almeno 2 computer in rete, oppure quando sullo stesso PC accedono
più utenti, ognuno con propria password.
CLICK DESTRO SU UNA CARTELLA ALL'INTERNO DI UN'ALTRA CARTELLA
Si fa click destro su una cartella che si trova in un'altra cartella ed esce il seguente menu: 1° APRI: cliccandoci sopra, si apre la cartella; equivale a fare doppio click. 2° ESPLORA: cliccandoci sopra, si apre la cartella separatamente da quella in cui ci si trova e con l'albero in visione. 3° CERCA: cliccandoci sopra, si apre una finestra di ricerca per cercare qualcosa solo all'interno di questa cartella. 4°
CONDIVISIONE E PROTEZIONE: si usa tale comando quando ci sono dei
computer connessi in rete e serve per stabilire la condivisione di
più documenti. 5° INVIA A: portandoci sopra il cursore, esce il seguente sottomenu. a)
IN CD DRIVE (E): cliccandoci sopra, si innesca il programma di
masterizzazione per copiare l'oggetto prescelto su un CD vergine. b) CARTELLA COMPRESSA: si usa tale comando per comprimere la cartella selezionata. c) DESKTOP (CREA COLLEGAMENTO): tale comando si usa per creare sul desktop un'icona di collegamento all'oggetto selezionato. d)
DESTINATARIO DI POSTA: tale comando serve quando si usa come programma
di posta "Outlook Express"; funzione analoga a "invia
a Pimmy". e) DOCUMENTI: tale comando permette di copiare la cartella selezionata dentro la cartella Documenti. f) PIMMY: tale comando serve per creare un nuovo messaggio di posta con l'oggetto selezionato come allegato. g)
FLOPPY DA 3,5 POLLICI (A:): tale comando serve a inviare l'oggetto
selezionato dentro un floppy disk inserito nell'apposito lettore. h)
INVIA A UNITA' CD-RW (E:): tale voce è equivalente alla voce IN
CD DRIVE (E), serve a masterizzare su un CD rescrivibile. 7° TAGLIA: tale comando serve per tagliare l'oggetto selezionato. 8° COPIA: tale comando serve per copiare l'oggetto selezionato. 9°
CREA COLLEGAMENTO: tale comando serve per creare un collegamento
all'oggetto selezionato all'interno della stessa cartella. 10° ELIMINA: equivale a premere Canc. 11° RINOMINA: tale comando serve per cambiare nome all'oggetto. 12° PROPRIETA': permette di visualizzare le proprietà dell'oggetto.
CLICK DESTRO SU UN FILE ALL'INTERNO DI UNA CARTELLA
Il
menu contestuale dei file all'interno di una cartella varia a seconda
del tipo di file che si sta esaminando. Per comportarsi adeguatamente,
basta agire d'intuito. Si esaminano ora le differenze fra il menu
contestuale dei file e il menu contestuale delle cartelle. Ad esempio,
facendo click destro su un file ".doc", si possono
identificare le differenze nelle seguenti 3 voci: 1° NUOVO: serve a creare un nuovo documento con Writer/Word che ha lo stesso contenuto del file selezionato; 2° STAMPA: si usa per stampare; 3° APRI CON: tale voce è la più importante fra le tre. Spesso
un file è apribile con più di un programma: ad esempio i
file con estensione ".rtf" si possono aprire con Writer,
WordPad, Blocco Note, ecc. Però se ne vedrà
perfettamente il contenuto solo quando lo si apre col programma con cui
è stato creato. Portando il cursore su "apri con",
compare un sottomenu: nella prima parte sono elencati alcuni dei
programmi che possono essere usati direttamente; cliccando su uno di
essi, si apre il file selezionato con quel programma. Cliccando sulla
voce "programma", si apre una finestra che permette di
scegliere il programma da usare per aprire quel file, fra quelli
contenuti nel proprio PC.
FILE MULTIMEDIALI
Esistono
tantissimi tipi di file audio e video, e possono essere riprodotti con
diversi programmi. Spesso un programma riesce ad aprire numerosi tipi
di file, ma non esiste un solo programma che li apra tutti. I
principali lettori multimediali sono: 1)-Windows Media Player che legge i file: wmw,
wma, avi, mpeg, mpg, wav, mp3, mid, asf, au, snd, aif, aiff, aifc,
midi, rmi, m3u, mpe,m1v, mp2, mpv2, mp2v, mpa, cda, wvx, wax, asx, wpl,
wm, wmx, wmd,wmz. 2)-Quick Time: qt, qtw, aif, mov. 3)-Real One Player: rm, ram, ra. A
questi, si aggiungono tipi di file (avi, ogg, ogm, ecc.) eseguibili
solo dopo aver installato nel proprio PC appositi codec (Divx, Xvid,
ecc.) o utilizzando appositi programmi (il più conosciuto fra
essi è Vlc, scaricabile da http://www.videolan.org/). Esistono
2 diverse concezioni di file multimediali incontrabili su internet:
quelli scaricabili e quelli solo guardabili o ascoltabili quando si
è connessi; quest'ultimi vengono chiamati streaming. Con
appositi programmi come Streambox Vcr, non completamente legali ma tollerati per uso
personale, è possibile scaricare gli streaming.