MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
ARCHIVI SISTEMA ARCHIVISTICO NAZIONALE |
UFFICIO DEL REGISTRO DI POPOLI (1862-1962), bb. 5, Regg. 168
Mezzi di corredo: elenco
Organo periferico del Ministero
delle Finanze fu istituito con le leggi del 21 aprile 1862, n. 585 e 586.
Il 30 dicembre 1923 fu emanato un nuovo testo legislativo in base al quale
si stabilì che gli uffici del Registro ricevessero gli atti soggetti
a registrazione tanto pubblici che privati e fossero gli unici ad accertare
e a riscuotere le imposte.
Avevano competenza in materia di
imposte di registro e di bollo, di concessioni governative e di quelle
ipotecarie e catastali di successioni e donazioni.
Nel 1972, si avvertì l’esigenza
di riformare il sistema impositivo e perciò furono emanati i D.P.R.
634, 635,637, 641, 642, 643, riguardanti le imposte di registro ipotecarie,
catastali, di successione di donazione.
L’ufficio ha versato gli atti del
soppresso Ufficio del Registro di S. Valentino (soppresso con D.P.R. 26
ottobre 1972, n.644) che si riferiscono al fondo culto, al carteggio
relativo all’asse ecclesiastico, alla manomorta, ai registri campione demanio,
partitari atti civili e di successioni, atti di vendite demaniali.
Nel 1987 sono stati versati dall’Archivio Notarile distrettuale di Chieti
ulteriori documenti dell’Ufficio del Registro di S.Valentino riguardanti
gli atti di successione che vanno dal 1869 al 1918
ed hanno una consistenza di 61 buste.