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Jakarta:
una presenza francescana fra i poveri
JAKARTA - Convento San Luca SUNTER
AGUNG - JAKARTA 14350
Nella zona Sunter del Nord c'erano solo 12 famiglie cattoliche provenienti da Flores e da Java. Per interessamento di un catechista, la zona divenne stazione della parrocchia di S. Alfonso Pademangan e nel 1972 ebbe anche un'aula che fungeva da scuola e da cappella. Restando sotto il livello del mare, ogni pioggia provocava inondazioni ed allagamenti. Intanto nel 1973 le famiglie cattoliche erano diventate 23 e le suore orsoline aprivano una loro casa iniziando un lavoro coraggioso fra la popolazione. I cattolici andarono sempre più crescendo fino a comprendere nel 1989 692 famiglie con 2441 persone. Così i cattolici si moltiplicavano in questa zona, dando testimonianza di fede, rispetto e fraternità anche ai fratelli di altre religioni Anche nella zona Sunter del Sud si ebbe una crescita prodigiosa dei cattolici: dalle 9 famiglie del 1979 alle 2300 persone del 1989. La parrocchia di San Luca Così il 20 agosto 1989, alle ore 7,30 poteva essere celebrata la prima S. Messa di ringraziamento nell'aula S. Enrico. Il Vescovo, Mons. Leo Soekoto, presiedette la liturgia, concelebrata dal nuovo parroco, P. Antonio Murru, e dai parroci della Cattedrale e di S. Alfonso da cui erano state staccate le due zone di Sunter Sud e Sunter Nord. Dopo solo due mesi anche P. Ferdinando Severi raggiungeva il confratello a Jakarta ed insieme impostavano la vita spirituale e sociale della parrocchia. Il Capitolo Custodiale del 1991 produceva un piccolo terremoto: P. Murru diventava Custode e P. Ferdinando veniva destinato alla parrocchia di Banda Aceh. Così altri due religiosi succedevano alla guida della parrocchia: P. Salvatore Sabato come parroco e P. John Paul Tarigan come viceparroco. Intanto iniziava la costruzione della nuova chiesa, finalmente terminata ed inaugurata il 25 aprile 1993. La chiesa è stata costruita con l'aiuto di benefattori e dei fedeli della parrocchia che con tanta generosità hanno dato il loro contributo. La nostra parrocchia comprende due zone diverse ed opposte. Una è formata da gente povera che vive in ambienti insalubri, piccole case in legno, spesso in balia delle inondazioni e delle alte maree. Servizi igienici precari, zona invasa dalle zanzare. Di qui la diffusione di alcune malattie: malaria, colera, tbc. L'altra zona è costituita da gente con un alto rendimento economico: gente di commercio, imprenditori, proprietari di industrie o con posti di grande responsabilità nell'economia nazionale. Si tratta in prevalenza di cinesi, da generazioni impiantati in Indonesia. P. John Paul Tarigan |
