Pasar Baru:
una parrocchia in città e fra gli Universitari
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PASAR BARU - Convento San Francesco
Pastoran katolik, Jl. Bunga Ester 93-B, Kel. Pd. Bulan Selayang II, MEDAN 20131
Tel. 0062.61.8214761
Fax 0062.61.8214762
Nella periferia di Medan, nel dopo rivoluzione del partito comunista del
1965, cominciano ad affluire famiglie della tribù dei Karo che non si
sentono più tranquille nei loro villaggi e nello stesso tempo anche
famiglie della tribù dei Toba che cercano nuove terre dove insediarsi.
Tutte sentono naturale l'esigenza di riunirsi e ritrovarsi in una comune
fede: il Cattolicesimo. Vengono chiamati due Padri Cappuccini, uno della
parrocchia della Cattedrale, P. Diego Van Biggelar, per la lingua toba, e
uno della parrocchia di S. Antonio di Hayan Wuruk, Padre Massimiliano
Brans, per la lingua karo. Questi due Padri, di comune accordo, nel 1966
incominciano a curare i fedeli della zona e cercano di impostare una catechesi
d'insieme.
Sennonché, nel 1967, per questioni
interne di lingua e di tribù, la primitiva comunità si divide in due
comunità, una curata dalla parrocchia di S. Antonio, di lingua karo, e
l'altra dalla parrocchia della cattedrale, di lingua toba; quest'ultima
esiste tuttora, anche se felicemente incorporata nella parrocchia di San
Paolo in Badang Bulan. In seguito la stazione di S. Paolo, sviluppandosi,
diverrà la futura base della nuova parrocchia di San Paolo in Badang Bulan.
Intanto le due comunità, separate solo
per cappelle e lingua, ma viventi in uno stesso territorio, vanno avanti
ognuna per conto suo fino a costituire due comunità, una di lingua toba,
con la chiesetta di San Pietro in Simpang Kuala, e l'altra di lingua karo
con la chiesetta di San Paolo in Padang Bulan ad opera dell’allora
parroco, P. Antonio Murru.
E' nell'anno 1975 che i Padri
Conventuali, aumentati di numero e volendosi espandere, chiedono
all’allora Vescovo di Medan, Mons. Antonio Van Den Hurk, una nuova
zona di apostolato, dove esplicare le loro attività. Tra una zona lontana
e l'ampliamento di una zona già affidata loro, viene scelta la periferia
di Medan, confinante con la parrocchia di Deli Tua. Viene ufficialmente
proposto dal Vescovo di cedere la stazione missionaria di S. Paolo in Pasar
Baru, facente parte della parrocchia di Antonio in Hayan Wuruk con circa un
migliaio di fedeli; poi, sembrando molto piccola, si decide di staccare
quella parte della parrocchia di Deli Tua che è un tutt'uno con la nuova
zona, e cioè le stazioni facenti capo ai comuni di Pancur Batu e
Kutalimbaru, in tutto 8 stazioni con circa 2500 fedeli.
Così ufficialmente i Padri Conventuali
iniziano il loro apostolato alla periferia di Medan nella zona detta Padang
Bulan.
Il primo parroco è P. Umberto
Davoli, che si impegna moltissimo per unificare i cristiani e
cominciare a far funzionare la nuova parrocchia; ma, per ragioni di salute,
non rimane molto tempo in mezzo a detta polazione e, dopo un breve periodo
di transizione fino al 1977, viene eletto come parroco P. Antonio Aiurru
che regge la parrocchia, tra alterne fino al 1989. Gli altri parroci sono: P.
Salvatore Sabato, P. Tarcisio Centis (dal 1992 ad interim con P.
Giuseppe Brentazzoli).
Attualmente la parrocchia comprende 21
stazioni missionarie con circa 11.000 fedeli. C'è da notare che una di
queste stazioni, quella di Namo Pecawir, ha avuto l'onore di ospitare il
Santo Padre nella sua visita all'isola di Sumatra. La vita pastorale è
intensa: normalmente si svolge di notte, quando i fedeli sono rientrati dai
campi. Consiste nella recita del Santo Rosario, nella lettura e spiegazione
della Sacra Scrittura, nella catechetica ed applicazioni pratiche, in
domande e risposte. Certe volte la disposizione può cambiare a seconda
delle circostanze. Non bisogna dimenticare che i nostri fedeli sono
cristiani da appena due decenni e che quindi hanno bisogno di essere
continuamente aiutati nel loro cammino di fede.
Tra le opere pastorali normali fa
spicco il centro pastorale di S. Antonio di Namo Pecawir, sorto come
servizio ai fedeli della parrocchia per incontri di studio, ritiri e
momenti vari.
Importante è la pastorale fra gli
Universitari. Infatti la nostra parrocchia è inserita nel complesso
universitario statale del Nord Sumatra e recentemente anche l'Università
Cattolica di San Tommaso ha costruito i suoi campus dentro il territorio
della nostra parrocchia.
Tra le opere sociali sono da ricordare: scuole elementari, scuole
medie, licei, una scuola per ciechi, tenuta dalle Suore di San Giuseppe, una
congregazione locale. Ci sono inoltre una cinquantina di ragazzi e ragazze
a cui viene insegnato a leggere e scrivere e a sapersi aiutare nella vita
con l'insegnamento di vari mestieri pratici.
Ci sono inoltre una scuola per
handicappati, una scuola infermieristica e per levatrici con gradi
accademici riconosciuti dallo Stato, un'opera a favore dei lebbrosi in via
di guarigione, tenuta dalle Suore Francescane di Santa Elisabetta, che si
spera fra non molto di poter sviluppare meglio. Tanto è il lavoro fatto e
tanti sono i progetti per il futuro: i missionari dovranno cercare di
essere degli strumenti validi nella mani della Provvidenza per il bene di
questa chiesa locale, tanto giovane e tanto promettente.
P. Antonio Murru
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