San
Giovanni Damasceno
Dottore della Chiesa
BIOGRAFIA
Nacque a Damasco nella seconda metà del secolo VII, da una famiglia di
cristiani. Dopo aver ricevuto un'ottima istruzione filosofica, divenne monaco
nel monastero di San Saba a Gerusalemme e fu ordinato sacerdote. Scrisse molte
opere di dottrina teologica, in particolare contro gli iconoclasti. Morì
verso la metà del secolo VIII.

DAGLI SCRITTI...
Dalla «Dichiarazione di fede» di san Giovanni Damasceno, dottore della
Chiesa
Tu mi hai chiamato, Signore, a servire i tuoi discepoli
Tu, Signore, mi hai tratto dai fianchi di mio padre; tu mi hai formato nel
grembo di mia madre; tu mi hai portato alla luce, nudo bambino, perché le
leggi della nostra natura obbediscono costantemente ai tuoi precetti. Tu hai
preparato con la benedizione dello Spirito Santo la mia creazione e la mia
esistenza, non secondo volontà d'uomo o desiderio della carne, ma secondo la
tua ineffabile grazia. Hai preparato la mia nascita con una preparazione che
trascende le leggi della nostra natura, mi hai tratto alla luce adottandomi
come figlio, mi hai iscritto fra i discepoli della tua Chiesa santa e
immacolata.
Tu mi hai nutrito di latte spirituale, del latte delle tue divine parole. mi
hai sostentato con il solido cibo del Corpo di Gesù Cristo nostro Dio,
Unigenito tuo santissimo, e mi hai inebriato con il calice divino del suo
Sangue vivificante, che egli ha effuso per la salvezza di tutto il mondo.
Tutto questo, Signore, perché ci hai amati e hai scelto come vittima, invece
nostra, il tuo diletto Figlio unigenito per la nostra redenzione, ed egli
accettò spontaneamente; senza resistere, anzi come uno che era destinato al
sacrificio, quale agnello innocente si avviò alla morte da se stesso, perché,
essendo Dio, si fece uomo e si sottomise, di propria volontà, facendosi «obbediente
fino alla morte e alla morte di croce» (Fil 2, 8).
E così, o Cristo mio Dio, tu hai umiliato te stesso per prendere sulle tue
spalle me, pecorella smarrita, e farmi pascolare in pascolo verdeggiante e
nutrirmi con le acque della retta dottrina per mezzo dei tuoi pastori, i
quali, nutriti da te, han poi potuto pascere il tuo gregge eletto e nobile.
Ora, o Signore, tu mi hai chiamato per mezzo del tuo sacerdote a servire i
tuoi discepoli. non so con quale disegno tu abbia fatto questo; tu solo lo
sai. Tuttavia, Signore, alleggerisci il pesante fardello dei miei peccati, con
i quali ho gravemente mancato; monda la mia mente e il mio cuore; guidami per
la retta viva come una lampada luminosa; dammi una parola franca quando apro
la bocca; donami una lingua chiara e spedita per mezzo della lingua di fuoco
del tuo Spirito e la tua presenza sempre mi assista.
Pascimi, o Signore, e pasci tu con me gli altri, perché il mio cuore non mi
pieghi né a destra né a sinistra, ma il tuo Spirito buono mi indirizzi sulla
retta via perché le mie azioni siano secondo la tua volontà e lo siano
veramente fino all'ultimo.
Tu poi, o nobile vertice di perfetta purità, o nobilissima assemblea della
Chiesa, che attendi aiuto da Dio; tu in cui abita Dio, accogli da noi la
dottrina della fede immune da errore; con essa si rafforzi la Chiesa, come ci
fu trasmesso dai Padri.
Colletta
Signore, che in san Giovanni Damasceno hai dato alla tua Chiesa un insigne
maestro della sapienza dei padri, fà che la vera fede, che egli insegnò con
gli scritti e con la vita, sia sempre nostra forza e nostra luce. Per il
nostro Signore...
|