CONCEPTUNO

Gli altri aspetti dell'architettura invece, evidentemente conserveranno in ogni paese, come già ora avviene, dei caratteri nazionali, malgrado la loro assoluta modernità. Da noi in particolare, esiste un tale substrato classico, lo spirito (non le forme, il che è ben diverso) della tradizione è così profondo in Italia, che evidentemente e quasi meccanicamente la nuova architettura non potrà non conservare un'impronta tipicamente nostra.

Questo carattere nostro - lo si capirà con le costruzioni - è proprio la presenza di una forma primaria, di un volume che pur suddiviso in parti dinamicamente composte, reso astratto e minimale, non si annullerà mai completamente.

La prima citazione, dello stesso Gruppo 7, è confermata dalle parole di un grande architetto internazionale quale Daniel Libeskind nella conferenza tenuta per la giornata inaugurale del centenario della nascita di Terragni: i principi che ispirano le sue architetture sono spesso comuni a quelli dell'architetto di Como, seppure i risultati, inevitabilmente figli di epoche "lontane" e diverse, abbiano forme estremamente differenti. Terragni architetto europeo mantiene comunque un'identità tipicamente "nostra", il cui esempio più noto e lampante è comunque la Casa del Fascio, racchiusa in un contenitore trasformato, bucato, negato, ma sempre riconoscibile nella sua forma originale.

Emanuele Pozzilli

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