Sissa, 2.11.2002

ASSOCIAZIONE

PER LA DIFESA

DEL TERRITORIO

DELLA BASSA

Al Presidente della PROVINCIA DI PARMA

C/o Servizio Programmazione e

Pianificazione Territoriale

Via Verdi, 9

43100 PARMA PR

e p. c.

All’Assessore Alfredo Peri

Assess. Mobilità e Trasporti

Regione Emilia Romagna

Viale Aldo Moro 30

BOLOGNA

e p. c.

Al Sindaco Angela Fornia

Comune di Sissa

Viale della Rocca 6

43018 SISSA PR

OGGETTO: Osservazioni in merito al PTCP adottato con Deliberazione C.P: n. 77 del 30.07.2002.

Presa visione della documentazione relativa al PTCP disponibile sul sito web della Provincia di Parma, l’Associazione per la difesa del territorio della Bassa formula osservazioni in merito alla previsione di un collegamento diretto fra le due autostrade A15 e A22 (TI-BRE) già contenuta nel PTR, nel piano Infraregionale e nel PRIT98 avente l’eventuale interessamento del territorio della Bassa Parmense.

Premesso che l’associazione non e’ pregiudizialmente contraria alle autostrade , ma solo contro quelle che non sono necessarie (i sacrifici di territorio si accettano solo se non ci sono alternative):

Dichiariamo la nostra contrarietà alla realizzazione del raccordo autostradale Tirreno-Brennero e al tracciato proposto dal PTCP e riportato nella cartografia ad esso allegata per i seguenti motivi:

a) Non e’ il frutto di una seria pianificazione del territorio;

b) Contribuirebbe significativamente ad un ulteriore aggravamento della già precaria situazione dell’inquinamento atmosferico;

c) Inidoneità della localizzazione del tracciato proposto;

A) NON E’ FRUTTO DI UNA SERIA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO PERCHE’:

B) CONTRIBUIREBBE ALL’ULTERIORE AGGRAVAMENTO DELLA SITUAZIONE DI INQUINAMENTO in una zona caratterizzata da gravi e penalizzanti fenomeni atmosferici quale l’inversione termica. Si ricorda che la principale fonte di inquinamento atmosferico del nostro territorio è il traffico veicolare (fonte Regione E.R.). (Vedi allegato pag. 1)

C) INIDONEITA’ DELLA LOCALIZZAZIONE del tracciato TIBRE proposto, per compromissione della già precaria rete idrografica del Comune di Sissa (Vedi allegato pag. 6)

SIAMO FAVOREVOLI:

  1. alla riqualificazione e la manutenzione delle strade Statali e provinciali, dei ponti e delle strutture troppo a lungo trascurate;
  2. ad una politica nazionale delle infrastrutture che veda il potenziamento ed il miglioramento dei più economici e meno inquinanti trasporti su rotaia (minor superficie occupata, risparmio energetico);
  3. al completamento delle opere stradali iniziate e la costruzione delle opere necessarie ad alcuni centri urbani (circonvallazioni, tangenziali ecc.) senza subordinarle forzatamente alla costruzione delle autostrade.
  4. all’armonizzazione dei diversi tipi di trasporto (gomma, ferro, acqua) per realizzare un sistema merci di livello europeo, intermodale integrato;

CONCLUSIONI

E’ auspicabile che la realizzazione di opere di tale importanza sia sempre il frutto di una cosciente pianificazione di lungo termine, escludendo qualsiasi possibilità di privilegio di interessi economici a discapito della tutela del territorio.

Con queste osservazioni non vogliamo arrogarci il diritto al commento ma, di fronte all’attuazione di opere che risulterebbero di cambiamento epocale per il nostro territorio, riteniamo legittimo approfondire le problematiche ad esso inerenti. Confidiamo che le autorità competenti recepiscano tali osservazioni e che la loro coscienza decida in funzione dell’interesse pubblico, del rispetto dell’ambiente e della salute della gente.

L’Associazione per la difesa del territorio della Bassa

Il Presidente

Bruno Salsi



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