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La scomparsa di un artigiano
Nella piu squallida miseria, ospite della Casa della Divina Provvidenza,
è morto ieri I'artigiano Gustavo Turola di 8l anni.
Da vari anni costretto all'innattivita a causa della vecchiaia e degli
stenti questo illustre artigiano aveva regaIato a Badia molte opere degne di
ricordo, in ferro battuto, e aveva allevato nella propria modesta officina
una squadra eletta di lavoratori del ferro onesti quanto lui, bravi quanto lui
era stato. Ricorderemo semplicemente il grande lampione all'angolo del Mercato
Coperto e il tripode del monumento funebre del giovane Norsa nel nostro
Cimitero, per non dire di tutte le altre opere sparse per la citta.
Quanti lo conobbero e lo ebbero amico e che ora, commossi e riconoscenti per
l'esempio ricevuto, gli hanno dedicato una epigrafe, una volta tanto sincera ed
onesta, non sanno se rimpiangere di più in lui la valentia dell'artista o la
rettitudine dell'uomo il quale, lavorando una intera vita, conducendo una esistenza
più che modesta, finì i suoi giorni in maniera tanto misera. Ai figli dello scomparso, ora lontani, che del padre seguono le orme come semplici
fabbri che sanno però anche "battere il ferro", le più vive condoglianze.
I funerali avranno luogo oggi, mercoledì, alle ore 16.
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