Mercoledi,12 dicembre 1951
"IL GAZZETTINO DI ROVIGO"

 (cronaca di Badia Polesine)

 

La scomparsa di un artigiano

Nella piu squallida miseria, ospite della Casa della Divina Provvidenza, è morto ieri I'artigiano Gustavo Turola di 8l anni.
Da vari anni costretto all'innattivita a causa della vecchiaia e degli stenti questo illustre artigiano aveva regaIato a Badia molte opere degne di ricordo, in ferro battuto, e aveva allevato nella propria modesta officina una squadra eletta di lavoratori del ferro onesti quanto lui, bravi quanto lui era stato.
Ricorderemo semplicemente il grande lampione all'angolo del Mercato Coperto e il tripode del monumento funebre del giovane Norsa nel nostro Cimitero, per non dire di tutte le altre opere sparse per la citta.
Quanti lo conobbero e lo ebbero amico e che ora, commossi e riconoscenti per l'esempio ricevuto, gli hanno dedicato una epigrafe, una volta tanto sincera ed onesta, non sanno se rimpiangere di più in lui la valentia dell'artista o la rettitudine dell'uomo il quale, lavorando una intera vita, conducendo una esistenza più che modesta, finì i suoi giorni in maniera tanto misera.
Ai figli dello scomparso, ora lontani, che del padre seguono le orme come semplici fabbri che sanno però anche "battere il ferro", le più vive condoglianze.

I funerali avranno luogo oggi, mercoledì, alle ore 16.