Questo modello è stato costruito sfruttando delle "anime" tagliate in origine per un 10 celle,
accorciate però alla misura di 1.5 mt per conformarsi ad una ipotetica categoria F60F, ovvero la F3F
"promozionale" aperta a modelli con apertura massima di 60 pollici;
in pratica questa misura è un ragionevole compromesso per un modello da portare sul pendio
insieme a modelli più grandi e da usare quando le condizioni sono un'incognita.
Non siamo con i pesi a dei livelli da HLG; si è preferito usare un apparato radio più
pesante e robusto, cosi come la struttura.
Le ali sono in estruso (Roofmate) rivestite con balsa da 1 mm con del roving di carbonio
sul BE e sul BU; le semiali vengono attestate insieme con un fazzoletto di fibra e 2 piccole
baionette in legno da 3 mm, il tutto poi è rivestito con Solarfilm.
Le superfici sull'ala sono flaperoni miscelati in maniera permanente con il cabra/picchia,
in questa maniera viene esaltata la capacità di virare stretto senza perdere quota.
Il diedro alare di 2° per semiala mentre il diedro longitudinale (angolo tra ala e piano di quota) è
compreso tra 0.5° e 1°.
L'ala viene fissata alla fusoliera con un piolo anteriore ed una vite da 3 mm in nylon posteriore.
Per via dell'impiego estensivo della flappatura il modello ha un rapporto volumetrico di coda (K)
piuttosto alto.
Gli impennaggi sono in configurazione a "V" per semplicità costruttiva, il comando del direzionale non
è previsto; la realizzazione è in balsa da 3 mm "quarter grain" rivestita con tessuto di vetro da 50 gr/mq
con del roving di carbonio sul BE e BU.
La fusoliera è ricavata da uno stampo per bulbi con il cappuccio creato per gli HLG, ma niente vieta di
costruire una fusoliera a "cassetta" usando la balsa; per il trave di coda è stata usata una freccia da arco
in lega d'alluminio.
Le misure si ricavano dal trittico quotato; di seguito alcune caratteristiche.