RASOIO



CARATTERISTICHE:
Apertura alare: 1700 mm
Corda radice: 300 mm
Corda estremità: 200 mm
Superficie: 42,5 dmq
Peso: 1500 gr - 2500 gr
Carico alare: 35,3 gr/dmq - 59 gr/dmq
Freccia linea focale: 12° (corrispondenti a 202 mm di freccia sul BE dell'estremità)
Profilo: SN 1207R su tutta l'apertura senza svergolamento
Posizione CG: 18% MAC

Il modello è un veleggiatore veloce da pendio, costruito in modo da presentare una resistenza molto bassa, per questo motivo è stata posta una particolare cura nel raccordo ala-bulbo e nella realizzazione di tutti i dettagli che di solito introducono resistenze parassite, sono state ad esempio realizzate con cura le cerniere degli elevoni che risultano praticamente prive di fessure sia sopra che sotto, e sono stati "carenati" i leveraggi di comando all'interno delle derive in modo da avere un modello "pulito" da ogni tipo di sporgenza. La posizione delle derive è stata scelta pensando di poter utilizzare le stesse appendici sia come carenatura dei comandi, sia come schermo per evitare lo scorrimento laterale del flusso, soprattutto durante la salita in termica, quando con gli elevoni deflessi negativamente si genera una certa differenza di portanza tra le estremità e la parte centrale dell'ala


All'interno dei direzionali si può intravedere il rinvio servo-elevone, accessibile tramite un piccolo sportello trasparente che consente anche di avere sempre sotto controllo lo stato dei comandi.

La prima versione del modello con peso di 1500 gr aveva un buon comportamento con condizioni medie, con condizioni lievi mostrava invece qualche difficoltà, in particolare non gradiva il volo a bassa velocità e perdeva in fretta quota nel momento in cui si tentava di rallentarlo troppo. Il motivo, sebbene intuibile, è stato confermato successivamente elaborando le polari del profilo SN 1207R grazie al software Xfoil, i dati ottenuti mostrano chiaramente una bolla evidente già a Re 200000 ed un Cp max non elevatissimo. La seconda versione invece ha volato con un peso di 2500 gr, ottenuto installando un motore elettrico e 10 celle da 1700 mAh, il volo era possibile come aliante puro solo con condizioni medio-forti..... in compenso le prestazioni erano esagerate, il problema di scendere sotto Re 200000 era risolto definitivamente, rallentarlo oltre era infatti divenuto impossibile a causa dell'aumento della velocità di stallo, ed i recuperi a fondo valle ridotti a zero (grazie all'impiego del motore per le eventuali risalite), il rasoio "elettrico" (ribattezzato "philipshave") con il suo carico alare ed il suo profilo piuttosto sottile non si poteva certo definire un modello per "grattare" le termiche, ma i suoi voli entusiasmanti nei giorni di "condizione" sono rimasti impressi nella memoria e l'amico Andrea ha voluto intraprendere la costruzione di un degno successore, è così nato il "torpedine", la filosofia è quella di avere un modello da portare in pendio magari assieme ad un altro meno cattivo, e da lanciare solo nelle giornate "super" garantendo in queste prestazioni fuori dall'ordinario.
Se vi piacciono la linea e la filosofia del "rasoio" vi consiglio di utilizzare il profilo SN 43B invece del vecchio SN 1207R, e di limitare il peso a 1500 gr prevedendo magari lo spazio per 1000 gr di ballast. Chi ne desiderasse una versione più tranquilla, ma non necessariamente meno divertente può invece impiegare il profilo SN 44, che ha migliori caratteristiche di portanza massima.