TORPEDINE



CARATTERISTICHE:
Apertura alare: 1900 mm
Superficie: 39,5 dmq
Peso: 1750 - 2000 gr
Carico alare: 44,3 - 50,6 gr/dmq
Profilo: SN 43B su tutta l'apertura senza svergolamento
Posizione CG: 207 mm dal BE alla radice


Il modello è un veleggiatore da pendio abbastanza "estremo", con un discreto carico alare e un profilo piuttosto sottile, i dati di cui sopra si riferiscono all'esemplare realizzato da Andrea Sacchetti.
Ciò non toglie che se ne possa realizzare una versione più tranquilla impiegando il profilo SN 44, che ha migliori caratteristiche di portanza massima, e limitando il peso a 1800 gr, per un carico finale di circa 45 gr/dmq.
Nonostante che il modello sia stato pensato per volare senza direzionali, è utile dire che Andrea ha sentito l'esigenza di adottarli dopo i primi voli, sono stati quindi installati due direzionali di 0,6 dmq ciascuno in corrispondenza della radice degli elevoni (come sul "pikachu" e sul "rasoio").

La prima versione del modello, per un errore nel calcolo della quantità di materiale necessaria alla costruzione, pesava 2350 gr per un carico alare di 60 gr/dmq: erano decisamente troppi, il modello si sedeva vistosamente in virata e stentava a fare quota anche con condizioni discrete, indice che il Cp max del profilo risultava insufficiente. E' così iniziata l'opera di alleggerimento fino a rientrare nel peso massimo previsto da progetto (2000 gr), ottenendo finalmente le prestazioni desiderate. In vista della verniciatura, sono stati tolti altri 250gr (arrivando così ad un totale di 1750 gr) ed il modello è diventato ancora più sfruttabile con condizioni medie, sebbene ancora velocissimo, una picchiata si consuma in pochi attimi e molta adrenalina, il massimo delle prestazioni "balistiche" lo si è ottenuto comunque con il peso di 2000 gr.

Il volo del modello è teso e stabile sulla traiettoria, come per gli altri tuttala il CG migliore è stato trovato al 18% della corda media aerodinamica, corrispondenti a 210 mm dalla punta del modello (per i primi voli meglio metterlo un po' più avanti per poi arretrare gradualmente riducendo eventualmente anche le escursioni dei comandi). E' difficilissimo da stallare ma, come già riscontrato per altri modelli con la "cuspide", una volta stallato ci vuole molta quota per la rimessa. Le virate risultano ben coordinate, grazie anche al leggero anedro (diedro negativo, il ventre è allineato), che su una successiva versione mi proporrei di aumentare. Inutile concludere che la caratteristica più saliente è la velocità, sia la normale velocità di "crociera" che, soprattutto, l'impressionante velocità raggiunta al termine di un'affondata, buon divertimento e... non perdetelo mai di vista!