Clelia Gaeta

Campione dei Campioni

(articolo di Ann El Bolkany)

    Nata al Cairo nel 1931, da una famiglia italiana composta di otto figli, Clelia Gaeta effettuò i suoi studi presso le scuole italiane (Maria Ausiliatrice) del Cairo.

    Benché fosse di temperamento dinamico ed energico si avvicinò allo sport solo nel 1952 quando fece parte della squadra di pallacanestro della scuola greca e contemporaneamente prendeva lezioni di tennis alla “ St. Claire school “

    Raggiunse l’apice della bravura quale canestrista nel 1954 quando entrò a fare parte della squadra italiana “PRO PATRIA“; squadra che mantenne la prima posizione nel campionato d’Egitto per ben dieci anni consecutivi.

    Nel 1966, dopo avere ottenuto la nazionalità egiziana, rappresentò l’Egitto nel campionato Pan Africano di pallacanestro svoltosi a Conakry in Guinea. Fu proprio in quella occasione che, oltre a far parte della squadra vincitrice, raccolse il titolo di miglior giocatore del torneo.

    Il campionato Pan Africano successivo vide ancora Clelia membro della squadra vincitrice.

    Benché le fosse stata aperta una carriera di giocatore professionista di pallacanestro all’estero, Clelia rifiutò questa occasione per rimanere nel suo paese di nascita e poter praticare vari sport nello “Sporting Club di Heliopolis”.

    Nel 1953 iniziò a giocare a “Ping Pong” eccellendo anche in questo sport e classificandosi al secondo posto nei campionati in Egitto.

    Negli anni 1960 fu introdotta ufficialmente in Egitto la “Palla a mano“ sport nel quale Clelia, con il suo talento, riuscì ad evidenziarsi ancora una volta facendo parte della nuova formazione della squadra dell’Heliopolis Sporting Club; giocò sino al 1976.

    La sua carriera di tennista decollò nel 1967 quando vinse il campionato nazionale, titolo che mantenne per dieci anni consecutivi.

    Nel 1960 e 1970 giunse nei quarti e nelle semi finali del campionato internazionale d’Egitto, nel doppio misto in coppia con Nabil Hassan. Nel 1970 la vediamo campionessa sia del singolo che del doppio femminile del campionato d’Egitto e d’Africa.

    Anche lo  “Squash”, che è stato uno sport molto seguito e praticato in Egitto, non lasciò la nostra Clelia indifferente in questa disciplina e, dopo un anno di agonismo, diventò campionessa sia d’Egitto che dell’Africa mantenendo suo il titolo per ben sei anni.

    Nel 2000 ci ha lasciato per sempre e riposa in pace, ma fino a quella data Clelia ha lavorato 12 ore al giorno, sette giorni su sette, all’Heliopolis Sporting Club come responsabile e organizzatrice di corsi di ginnastica aerobica ed era conosciuta in tutto il Cairo per la sua alta professionalità.

    Fin quando alcuni problemi di salute non glielo hanno impedito, per anni Clelia si è tenuta in perfetta forma fisica percorrendo 30 giri di pista al giorno per 365 giorni l’anno e, ogni tanto, si concedeva qualche set a tennis: un modo per potersi rilassare.

    Purtroppo, nonostante i suoi innumerevoli successi e allori che Clelia ha portato all’Egitto, non le è stato riconosciuto alcun premio ufficiale per le sue straordinarie imprese sportive.

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