Sulla prima vettura il conte Caccia Dominioni, appena dietro con la maglia scura Giuliano (affettuosamente ribattezzato Ragno), affiancato a destra Silvano De Andreis, tra i due Antonio Sergi, tra le due vetture e con gli occhiali Fucile, seduto sul paraurti Edmondo Nauaui, dietro lui in piedi Gian-quinto, alla guida il sig. Chiodini, ultimo a destra Bruno Spadavecchia seduto vicino a Mario Macrì.