I campionati

SERIE B

Si riprende il 7 gennaio

Ecco le partite della prima giornata di ritorno:

Albinoleffe - Rimini
Crotone -Arezzo
Ternana - Bari-
Cremonese - Brescia
Vicenza - Catanzaro
Atalanta - Cesena
Mantova - Modena
Torino - Pescara
Catania - Piacenza
Bologna - Triestina
Avellino - Verona

Una giornata a Mensah (Cremonese)

Le decisioni del giudice sportivo per l'ultima giornata del girone di andata
Tre giornate:
Anastasi (Catania)
Due giornate:
Martinelli (Vicenza)
Una giornata:
Esposito (Bari)
Kyriazis (Triestina)
Helguera(Vicenza)
Ardito, Martinelli (Torino)
Gyan(Modena)
Confalone, Barbagli (Arezzo)
Bombardini (Atalanta)
Lanzara (Mantova)
Borghetti (Crotone)
Mensah (Cremonese)
Millesi (Avellino)
Stankevicius (Brescia)

Classifica

42 Mantova
28 Triestina

40 Catania
27 Crotone

39 Torino
27 Bologna

38 Atalanta
27 Piacenza

36 Cesena
24 Vicenza

34 Brescia
24 Bari

32 Modena
21 Ternana


32 Arezzo
16 Avellino

31 Verona
15 AlbinoLeffe

29 Rimini
11 Cremon.

29 Pescara
11 Catanzaro

I MARCATORI

17 reti -
Bucchi - Modena
13 reti - Bellucci -Bologna, Spinesi - Catania
11 reti - Adailton - Verona
9 reti - Matteini -Pescara, Godeas -Triestina, Corona -Catanzaro, Abbruscato - Arezzo
8 reti - Ricchiuti - Rimini, Gonzalez - Vicenza, Santoruvo - Bari

XXIII GIORNATA

Verona - Atalanta
Triestina - Avellino
Pescara - Bologna
Brescia - Catania
Catanzaro - Cremonese
(ven 13 ore 20.45)
Piacenza - Crotone
Arezzo - Mantova
Modena - Rimini
Bari - Torino
Albinoleffe -Ternana
Cesena - Vicenza

I calendari di serie B, del girone A di C1 e di serie A


Serie C1 girone A

1ª GIORNATA RITORNO
8 gennaio 2006

Pavia- Cittadella
Pizzighettone - Genoa
Ravenna - Giulianova
Lumezzane - Monza
Spezia - Pro Patria
Padova - Pro Sesto
Teramo - Salernitana
Novara - Sambenedettese
Fermana - San Marino

Una giornata a Colicchio (Pizzighettone)

Ecco le decisioni del giudice sportivo relative all'ultima giornata del girone di andata:
Tre giornate:
Rubino (Novara)
Due giornate:
Procopio (San Marino)
Una giornata:
Borghetto (Pro Sesto)
De Feudis (San Marino)
Colicchio (Pizzighettone)
Coppola (Genoa)
Acciai (Fermana)
Botti (Lumezzane)

LA CLASSIFICA

31 Genoa(-6)
21Giulian.

29 Spezia
21 Novara

28 Pavia
20 P. Sesto

28 Padova
20 Lumezz.

28 Teramo
19 P. Patria

24 Pizzigh.
18 Ravenna

23 Monza
18 Samben.

22 Salernit.
15 S. Marino

21 Cittadella
9 Fermana

I MARCATORI

9 reti: Guidetti - Spezia
8 reti - La Grotteria - Padova, Coralli - Pizzighettone, Varricchio - Spezia
6 reti - Magliocco - Salernitana, Piovaccari - San Marino.

XIX GIORNATA

Pro Patria - Fermana
San Marino - Lumezzane
Cittadella - Novara
Giulianova - Padova
Monza - Pavia
P.Sesto - Pizzighettone
Genoa -Ravenna
Salernitana - Spezia
Sambenedett. - Teramo


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Che Cremonese ci aspetta? Caccia alle indiscrezioni più o meno attendibili

Intanto Dellacasa ha praticamente licenziato il preparatore atletico Faedo



Le Feste hanno allontanato il ricordo amaro della sconfitta interna con il Torino . Si cerca di tener viva la fiammella di una speranza che l'ennesima perdita interna ha nuovamente ridotta a un barlume.

I grigiorossi sono tornati ad allenarsi e non pochi sono quelli in attesa di conoscere il loro destino, mentre si susseguono le indiscrezioni sui possibili sostituti.

Ci si domanda in particolare, anche sul campo di allenamento, che fine faranno i De Francesco, Coti , Terni e Benin che tutti indicano sulla via della dismissione (verso altre strade o per restare senza lavoro?). C'è poi il caso Mensah che affronta gli impegni con la propria nazionale, ma che potrebbe non rientrare più in grigiorosso, come chiariremo meglio .

Ma andiamo con ordine. Si parla di due obiettivi della dirigenza di via Persico per difesa e centrocampo. Ipotesi di solido fondamento quella che indirizza a Giovanni Marchese, difensore di proprietà del Chievo. A confermare le prime indiscrezioni c'è l'incontro avvenuto tra gli emissari del club grigiorosso, la dirigenza clivense ed il rappresentante del giocatore. Marchese è un terzino sinistro, mancino naturale, classe 1984. Giovane di buone qualità tecniche, ha maturato le sue prime esperienze di professionismo con buoni esiti soprattutto a Treviso nella scorsa stagione. Dopo il debutto nel Torino (serie B, stagione 2003/04, con 7 presenze), un anno da titolare (30 gettoni) con i biancazzurri di Pifion, protagonisti nello scorso campionato cadetto. Proprio il tecnico Pillon l'ha voluto con sé in serie A al Chievo, dove però il ragazzo ha trovato concorrenza spietata. Per questo motivo a Verona gradirebbero una soluzione che consentisse a Marchese di giocare con continuità. Dunque la trattativa per portarlo in grigiorosso sembra nascere con buone premesse. C'è tuttavia da aggiungere un tassello: il Chievo, infatti, sarà disponibile a privarsi del ventunenne terzino soltanto se rimpiazzato da un altro difensore che rafforzi l'organico del reparto: John Mensah, che tornerebbe alla casa-base per giocarsi una chance nella massima serie.
Detto dunque del difensore che al momento sembra più prossimo a vestire grigiorosso (rimane di difficile percorrenza la strada che porta a Giuseppe Abruzzese, difensore del Lecce, seguito dalla Cremonese, ma sempre molto vicino ad un accordo con l'Avellino), saliamo di un reparto per tentare scoprire la carta giocata dal club di via Persico per accaparrarsi un regista di livello: si tratta di Mattia Biso, mediano attualmente in forza all'Ascoli. Il centrale classe 1977 ha collezionato 6 presenze in questa prima parte dì stagione in serie A con i bianconeri, togliendosi pure lo sfizio di siglare contro il Cagliari, lo scorso 18 dicembre, il primo gol nella massima serie . Si tratta di un centrale dì centrocampo che opera davanti alla difesa, con caratteristiche tecniche da costruttore di gioco. Quel “geometra” che tanto è mancato sinora alla Cremonese, che garantisca pure un contributo in termini di dinamicità ed interdizione. Il giocatore gradirebbe più spazio, anche scendendo di categoria, e per la Cremonese (che dovrà gareggiare con la concorrenza) potrebbe rappresentare il vero colpo grosso del mercato invernale. Il giocatore Biso è però molto richiesto: dunque la Cremonese pensa anche a Gentile del Torino (il giocatore che ha dato la palla gol a Fantini nella partita disgraziata che ha chiuso il girone di andata)
Prosegue intanto il lavoro diplomatico per rinforzare l’attacco. Gasparetto dell’Empoli e Dall’Acqua del Treviso sono sul taccuino delle entrate, mentre sul fronte grigiorosso Mattia Marchesetti conserva estimatori al Chievo .

Le difficoltà delle trattive per Marchese portavano inoltre a dare per già fatto l'arrivo del 22enne Vito Di Bari dal Frosinone. Giunto dalla Fermana, sempre in C1,alla società ciociara, ha collezionato solo 7 presenze quest'anno. E' proprio il giocatore che serve per dare maggior tono alla difesa? Via Persico non conferma il passaggio.

Intanto si registrano vari segni di disagio in casa grigiorossa. Uno evidente è stata la rinuncia a far da magazziniere (per problemi economici?) di Mauro Schiroli.

L'allenatore Dellacasa ha inoltre dismesso (è lui stesso a dirlo) il preparatore atletico Faedo.

«Ritengo che il calcio come lo intendo io abbia esigenze atletiche, di ritmi, diverse da quelle di Faedo. Non discuto sulla sua professionalità, ma io preferisco lavorare tenendo i giocatori sempre sotto pressione perché poi siamo chiamati a 95' di grande pressione anche in gara.». «D'altronde da tempo seguo io la preparazione, Faedo, si occupava del recupero degli infortunati e della preparazione dei "fuori rosa". Preferisco il lavoro misto, usando anche la palla in esercitazioni mirate per la preparazione fisica. Con il mio staff siamo in grado di gestire al meglio anche l'aspetto atletico». Intanto si segnala il rientro di De Francesco che ha lavorato a parte con Garzon, Smanio e Iorio (problemi alla schiena). Un bentornato, inoltre, a Cremonesi e Carotti che proseguiranno la riabilitazione a contatto con il gruppo. Recuperato Bianchi, sono invece mancati Manucci e Coti per influenza. Problemi di trasporto invece per Job, che non ha ancora potuto rientrare. Questo Capodanno è l'ultimo giorno lavorativo del 2005: mattina allo Zini e amichevole pomeridiana (tempo permettendo) con la Primavera sul sintetico del Cambonino.


Dentro e fuori campo

Buon anno Pice, società simpatia: che il 2006 sia felice come il 2005!

Si sta chiudendo il 2005 e tutti, giocatori, dirigenti e tecnico del Pizzighettone tracciano i propri bilanci, personali e collettivi: il 2005 è stato un anno meraviglioso, storico per la società e loro stessi. Gioiscono e ne hanno ben donde: il girone d’andata in C1 ha superato le più ottimistiche previsioni; buon calcio espresso, additata la società come bell’esempio (non ultime le esternazioni di Macalli, non importa, in questa sede, se poi qualche guaio se lo tirerà dietro…) da imitare (noi lo avevamo già suggerito, tempo fa, ai cugini concittadini…) ed infine: i punti.

In classifica il Pice, alla virata del girone d’andata, vanta 24 punti, ad un passo dai play off, non molto lontano, per la verità nemmeno dalla zona play out, ma questo è un altro discorso, la classifica è cortissima, lo sappiamo, però guardiamo avanti ed i famosi 24 punti sono uno in più rispetto allo scorso campionato. Come dire: se tanto mi dà tanto…purtroppo non è sempre vero nel calcio, questo ragionamento non funziona sempre, auguriamoci tutti comunque che la tradizione si ripeta.

Si dice inoltre che il Pizzi in primavera sia solito ‘volare’, anche per questa tradizionalità rivierasca possiamo far tifo. Oltre alle cifre ed alle considerazioni del tutto positive, il Pizzighettone è andato a costruirsi un’immagine- simpatia in tutta Italia (sì, in tutta Italia) davvero considerevole. Non certo usando alchimie da professionisti delle immagini, quelli che studiano tanto a tavolino, fra sondaggi, proiezioni e indagini di mercato. Semplicemente restando sé stessi: pane e salame, come si diceva una volta.

Sappiamo di tanti contatti col sito della società, gente che vuole maglie o gadget, pagando. Non si contano gli scambi di sciarpe, cappellini e quant’altro fra i tifosi. Si racconta d’una tifosa laziale che va allo stadio con indosso una maglia del Pice e che presto verrà a vedere una partita della squadra che indossa la stessa amata maglia della sua Lazio. Pare che a Roma, a breve, nascerà un “Pizzighettone fans club”.

Ci ricordiamo inoltre di Torino, al Delle Alpi, la curva dei 15.000 dei genoani che applaudivano al loro ingresso la trentina di ultras Picelei, ma dov’era mai successo una cosa del genere? A proposito del Genoa, si racconta che a Marassi, i risultati positivi del Pice, quando escono sul tabellone, vengono salutati con un boato.

Sempre parlando di Genoa (prossima avversaria allo Zini di Cremona, 8 gennaio) si prevede una maxi- operazione di scambi, maglie, sciarpe e via discorrendo, passeranno di mano: rossoblù ai rivieraschi e biancoazzurri ai genoani. BUON ANNO, PICE!


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La pagina è aggiornata alle ore 17:02:56 di Mar, 3 gen 2006