Pista e strada, che passione


Domenica a Offanengo le premiazioni federali


Festa di chiusura ufficiale domenica prossima in mattinata ad Offanengo per Federazione Ciclistica Ufficiale, festa che chiuderà, in pratica, la stagione ufficiale sulle due ruote.

hanno assicurato la loro prsenza alla manifestazione alcuni campione del pedale come Silvio Martinello, Marco Villa, Adriano Baffi, Cristian Moreni, Eleonora Soldo e Corrado Serina

Le premiazioni si svolgeranno presso la Sala Aldo Moro, in Piazza Franco Patrini.

Lungo l'elenco degli atleti cremonesi che riceveranno il riconoscimento da parte della federazione tramite il Comitato Prtovinciale.

Anzitutto, i medagliati ai campionati regionali: Miriam Vece (Eurobike) 1ª class. nella categoria G"; Alessandro Brugna (2° in G4) e Cristian Rossi (3° nella categoria esordienti Secondo Anno).

Quindi i corridori, per categoria, che hanno ottenuto i migliori punteggi federali:

Cat. Under23/elite:

Diego Nosotti (Cremasca9 p. 38

Cat. Juniores:

Fabio Scarazzati (Pol. Madignanese) p. 9

Cat. Allievi:

1. Andrea lanzani (Imbalplast) p.93

2. Luca Lupo Pasinetti (imbalplast) p. 63

3. Michele Ferlenghi (CCC 1891) p. 39

Esoridienti 2° anno:

1. Cristian Rossi (Eurobike) p. 92

2. Mario Borra (CCC 1891) p. 58

3. Andrea Crema ( Cremasca) p. 3

Esordienti 1° anno:

1. Marco Montini (Eurobike) p. 52

2. Aaron Bonizzoni (Cremasca) p. 33

3 Gerardo Vece (Eurobike) p. 12

Giovanissimi:

G1: 1. Matteo de Stefani (EuroBike). 2° Alberto Bombelli (Eurobike). 3° Stefano Baffi (Cremasca)

G2: 1ª Miriam vece (Eurobike). 2° Stefano Moro (Imbalplast). 3° Riccardo gallasio (CCC 1891)

G3: 1° Giovanni Pedretti (CCC 1891). 2° Marco Parolari (Imbalplast). 3° Francesco Mainardi (Imbalplast).

G4: 1° Alessio Brugna (Eurobike). 2° Davide Donesana (Cremasca). 3° Omra Irrighetti (Eurobike)

G5: 1° Cristian Rizzotto (Eurobike). 2° Jalel Duranti (Imbalplast). 3° Francesco Pila (CCC 1891)

G6: 1° Matteo Calcagni (CCC 1891). 2ª Valentina mMinardi (Imbalplast). 3° Alberto Ripamonti (Eurobike).

Sono previsti anche premi per le società: Arci Cremasco e Sergio Viola di Stagno Lombardo, mentre riconoscimenti per meriti speciali andranno a Giusppe Viola (Consigliere regionale), a Luigi Denti e Eugenio Villa.

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Ospiti del Lions e della Piscine Laghetto


Simoni, Saronni e Corti a Vescovato




Gilberto Simoni al Lions di Vescovato. Al suo fianco il Team manager Claudio Corti


Serata straordinaria al Lions di Vescovato ove si è parlato di sport, ma soprattutto di ciclimo e dove erano ospiti tre fuoriclasse del pedale del calibro di Gilberto Simoni, Giuseppe Saronni e Claudio Corti i quali nel pomeriggio erano stati in visita alla Piscine Laghetto per la definizione, con lo sponsor, dei programmi del prossimo anno.

Ha fare gli onori di casa Giacomo Spedini, patron della "Laghetto" che ha abilmente condotto la serata alla quale hanno partecipato tutti gli ex campioni cremonesi del pedale, da Roberto Ceruti ad Amilcare Sgalbazzi, da Ferlenghi a Pellizzoni, Guadrini, Scandelli, Azzini, corridori che hanno fatto la storia del ciclismo cremonese e molti dei quali hanno gareggiato con Corti e Saronni.



Enrico Guadrini, Saronni e Fulvio Feraboli

Si è parlato molto del prossimo Giro d'Italia che passerà da Cremona. Gilberto Simoni, sollecitato da Gino Bregalanti, 86 anni e una memoria di ferro, ha descritto la inedita salita di Plan de Coronaz che è già andato ad ispezionare: “L'ultimo chilometro, che risale la pista di discesa libera, ha una pendenza superiore al 30%. La faranno in bici una decina di corridori, i primi. Gli altri saliranno a piedi."

E ancora: "Bella la cronometro a tappe, soprattutto spettacolare per il pubblico. Non dovrebbe falsare l'esito della corsa con tutte le montagne cìhe ci sono nell'ultima settimana."

Di parere contrario Gianni Ferlenghi che in una cronosquadre del Tor de France di mezzo secolo fa cadde quando era in quarta posizione in classifica e fu costretto al ritiro.


Gino e Luciano Bregalanti, Mario Pedretti e Claudio Corti

Tanti gli aneddoti che sono affiorati durante la cena e i ricordi dei corridori cremonesi, di Ceruti (otto anni in squadra con Saronni) di Sgalbazzi (con Corti e Saronni) e che hanno ravvivato la serata, con Franco Priori che ha illustrato le due bici portate in sala: una quella di Cunego usata al Giro d'Italia 2004 verrà venduta ad un'asta di beneficenza, Corti che ha parlato delle sue attuali funzioni di manager, prima che dei grandi risultati ottenuti da corridore e chiarito come stanno le cose newl mondo del ciclismo professionistico dopo il varo del Pro Tour, Gino Bregalanti, l'inventore del cappellino da corsa che di Giri ne ha vissuti una trentina almeno dal vivo e che di tantissimi campioni è stato amico e confidente.




Beppe Saronni accanto al sindaco di Vescovato


Il Giro

a Cremona

Il Vice Sindaco esprime la soddisfazione del Comune


Cremona, 12 novembre 2005

"La notizia che il prossimo anno l’89° Giro d’Italia farà tappa sotto il Torrazzo con la cronometro a squadre Piacenza-Cremona ci riempie di orgoglio. A vent’anni di distanza la gara ciclistica più importante d’Italia, e certamente la più amata, ritorna nella nostra città. Si tratta di un risultato importante del quale va reso merito a coloro che si sono generosamente e tenacemente spesi perché questo avvenisse.
Considerata l’importanza dell’avvenimento, l’Amministrazione Comunale quanto prima si doterà di un gruppo di lavoro incaricato di sostenere ed affiancare la complessa macchina organizzativa di questo appuntamento sportivo. Si tratta infatti di un’occasione alla quale Cremona deve prepararsi nel migliore dei modi, offrendo il meglio di sé stessa, della sua connaturata ospitalità e del suo spontaneo entusiasmo verso una disciplina sportiva che ha tantissimi estimatori nel nostro territorio. La tappa a Cremona del Giro d’Italia rappresenta un momento di grandissima rilevanza per promuovere l’immagine del nostro territorio. Lo sforzo che sin da ora ci impegniamo a sostenere dovrà essere tale che, grazie alla ribalta di un così importante avvenimento sportivo, tutti coloro che si troveranno nella nostra città o la vedranno in televisione, oppure ne sentiranno parlare alla radio, portino con sé un buon ricordo della nostra terra che è sì, per sua natura, discreta ma, allo stesso tempo, anche cortese e ben disposta verso coloro che ne sanno apprezzare tutti quegli aspetti che hanno contribuito a farne un piccolo scrigno di arte e di musica che vale davvero la pena scoprire. Sono certo che i cremonesi risponderanno molto bene al passaggio dei maggiori campioni d’Italia e del mondo. Il loro arrivo, oltre che un momento di grande gioia e di festa, lascerà una traccia indelebile nella memoria collettiva. Così come i cremonesi non hanno dimenticato la tappa del giro del 1986, certamente non dimenticheranno l’11 maggio del 2006. L’auspicio mio e dell’Amministrazione Comunale è che anche tutti coloro che seguiranno il Giro d’Italia ricordino Cremona, magari con il desiderio di venire a visitare la terra della musica, la terra di Monteverdi, Ponchielli e Stradivari".

IL VICE SINDACO
ASSESSORE ALLO SPORT
Luigi Baldani

               

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Dom, 18 dic 2005