Si
ricorda che il Museo è aperto a tutti, con ingresso gratuito,
durante tutto l'anno (esclusi luglio e agosto), il 1° e il 3°
venerdì di ogni mese alla sera dalle 21.00 alle 22.30 (campanello
al portone di via Berenini).
Per
le scolaresche e i gruppi organizzati il Museo è aperto tutto
l'anno con visita guidata previo prenotazione telefonica al n. 0524.576431
NOTIZIARIO
N. 61 - ANNO XXVII - NOVEMBRE 2012
Brevi note per i soci
- a cura del presidente
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l'intero fascicolo del Notiziario N. 61 in pdf (4,05 MB)
In
questo numero:
Mostra
fotografica di microfossili
Orologio Geologico e Cronistoria della Terra
Assemblea annuale
Aggiornamento vetrina Stirone
Censimenti
Sopralluoghi Stirone
Lutti nel Gruppo
Soddisfazione per l'aula didattica
Aggiornamento Passeggiata Paleo
Tesseramento
Ciclotour
Serata auguri
Mostra
fotografica di microfossili
Notevole
successo ha riscosso la Mostra fotografica dei microfossili dello Stirone
allestita in ottobre 2012 in occasione della Gran Fiera di Borgo. Cinquanta
gigantografie a colori scattate al microscopio dal socio Arnaldo Maioli.
Con infinita pazienza e bravura l'autore ha selezionato i microscopici
reperti (foraminiferi, radiolari, diatomee e altri piccolissimi fossili),
li ha classificati e poi li ha ritratti negli splendidi colori naturali.
Le foto sono state esposte su due pannelli all'ingresso del museo e
a muro nella sala dei minerali. Unitamente a chiare indicazioni delle
zone di ritrovamento e delle principali caratteristiche di questi esseri
unicellulari. Maioli ha poi donato a tutti i soci un Dvd con 150 foto
di microfossili, fra cui quelle della mostra. Il disco è stato
anche proiettato durante la manifestazione.
Uno dei pannelli
all'ingresso.
L'altro pannello
all'ingresso.
Qui di seguito alcune delle immagini esposte.
Lingulina
costata
Lagena costata
Diatomea
Marginulina
filicostata
Orbulina bilobata
Martinottiella
communis
Stilostomella
Bulimina marginata
L'Orologio
Geologico (Da
Wikipedia - Autore Woudloper)
Non
essendoci al momento particolari novità relative al Terziario-Quaternario,
propongo ai soci questa bella
immagine dell'Orologio Geologico tratta da Wikipedia (autore Woudloper),
che sintetizza in modo semplice e chiaro la Cronologia della Terra e
l'Evoluzione della Vita.
E qui di seguito la Cronistoria della Terra dalla sua formazione fino
ai giorni nostri.
Cronistoria
della Terra
Alcuni
dati dell'Orologio sono stati leggermente modificati (vedi in calce
la Bibliografia).
Tutte le date sono solo indicative e possono variare anche sensibilmente
secondo gli Autori.
Ma
= Milioni di anni fa
4550
Ma
- Formazione della Proto-Terra (assieme al Sole e agli altri Pianeti
del Sistema Solare) da condensazione e aggregazione di resti gassosi
e solidi prodotti da una precedente esplosione di grande stella morente
(Supernova)
4527 Ma - Formazione della Terra e della
Luna nelle dimensioni attuali, dopo impatto di Proto-Luna contro Proto-Terra
- Inizio bombardamenti di Asteroidi sulla Terra -
Terra Nera (basalti ferrosi)
4000 Ma - Fine dei bombardamenti di Asteroidi
- Consolidamento della crosta terrestre - Atmosfera senza ossigeno
3700 Ma - Comparsa della vita sulla Terra
- Prime Stromatoliti - Procarioti - Cianobatteri - Alghe azzurre - Unicellulari
senza nucleo - Atmosfera senza ossigeno
3500 Ma - Inizio processi di fotosintesi
- Formazione di ossigeno in atmosfera
2300 Ma - L'atmosfera diventa più
ricca di ossigeno - Terra Rossa - (basalti ferrosi ossidati)
- Poi abbassamento della temperatura - Prima Terra Bianca o "Palla
di neve"
2200 Ma - Primi Eucarioti - Batteri - Unicellulari
con nucleo, mitocondri o cloroplasti (come le cellule attuali) - Secondo
studi recenti (Cavalier-Smith-2002) i primi Eucarioti compaiono invece
a 850 Ma, cioè circa 3 miliardi di anni dopo i primi Procarioti
1600 Ma - Prime colonie pluricellulari
750-635 Ma - Abbassamenti della temperatura
- Seconda e terza Terra Bianca o "Palla di neve"
540 Ma - Esplosione del Cambriano - Diffusione
animali pluricellulari (Grande Enigma)
530 Ma - Primi cordati - antenati dei vertebrati
- Pikaia (Canada)
460 Ma - Primi vertebrati agnati (pesci
senza mascelle)
440 Ma - Estinzione di massa
435 Ma - Primi vertebrati gnatostomi (pesci
con mascelle) - Conquista terre emerse - Prime piante pluricellulari
di terraferma
370 Ma - Estinzione di massa
350
Ma -
Prime estese foreste - Terra Verde
345 Ma - Primi rettili
251 Ma - Grande estinzione di massa - Estinte
oltre il 90 % delle specie viventi - La più grande catastrofe
di tutti i tempi (Michael J. Benton)
230 Ma - Primi Dinosauri
200 Ma - Estinzione di massa
195 Ma - Primi Uccelli - Dominio dei Dinosauri
140 Ma - Primi mammiferi
65 Ma - Estinzione di massa - Estinzione
dei Dinosauri - Estinte il 50 % delle specie viventi
60 Ma - Prime proscimmie
35 Ma - Prime scimmie
6 Ma - Primo ominide (?) - Ardipithecus
ramidus (Etiopia)
5 Ma - Australopithecus (Africa)
3,6 Ma - Australopithecus afarensis
("Lucy") (Africa)
2,0 Ma - Homo abilis (Africa)
1,9 Ma - Homo erectus (Asia)
0,15 Ma - Homo sapiens (Africa)
0,10 Ma - Homo neanderthalensis
(Europa) - estinto
Da
notare
Secondo studi recenti, ci sono voluti ben 3 miliardi
di anni perché i primi e unici esseri viventi, Archeobatteri
Procarioti, unicellulari senza nucleo interno, evolvessero nei Batteri
Eucarioti, unicellulari con nucleo interno, cioè come le cellule
degli attuali esseri viventi (teoria della Endosimbiosi - Lynn Margulis
- 1981).
Tre miliardi di anni per compiere solamente il primissimo (ma molto
difficile) gradino della Scala dell'Evoluzione, mentre nei successivi
"soli" 850 milioni di anni si
sono compiuti tutti gli altri infiniti gradini della Scala, partendo
dai Batteri Eucarioti per giungere fino all'Uomo.
In
particolare, da ricordare
4527 Ma - Formazione della Terra
3700 Ma - Comparsa della vita sulla Terra
540 Ma - Esplosione del Cambriano
0,15 Ma - Homo sapiens
Pikaia
gracilens - ricostruzione - lungh. 5 cm - Wikipedia (Autore
Nobu Tamura - http://spinops.blogspot.com) -
Primo Cordato (notare la corda dorsale, la testa è a destra).
Antenato dei Vertebrati e quindi anche dell'Uomo - 530
Ma
Un
Trilobite.
(Wikipedia - Autore DanielCD) - I Trilobiti, terribili predatori dei
fondali marini, furono i primi animali a dotarsi di occhi - Una teoria
per l'esplosione cambriana - "In un batter d'occhio" - Burgess
Shale (Canada) - Parker (2005) - 540 Ma
Bibliografia
Sarà M. (2005): L'EVOLUZIONE COSTRUTTIVA - I fattori d'interazione,
cooperazione e organizzazione. Utet
Benton M. J. (2005): LA PIU' GRANDE CATASTROFE DI TUTTI I TEMPI - Quando
sulla Terra la vita rischiò di scomparire. Newton & Compton
Mottana M. (2010): EVOLUZIONE DEI MINERALI = EVOLUZIONE DEL SISTEMA
TERRA. Geoitalia n. 30
Gould S. J. (2008): LA VITA MERAVIGLIOSA - I fossili di Burgess e la
natura della storia. Feltrinelli
Dawkins R. (2010): IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DELLA TERRA - Perché
Darwin aveva ragione. Mondadori
Parker A. (2005): IN UN BATTER D'OCCHIO - La causa del più spettacolare
evento nella storia della vita. Zanichelli
Assemblea
annuale - 2 marzo 2012
Da segnalare:
Elezione cariche per il 2012
Sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente.
Direttivo: presidente Angelo
Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele
Costa, segretario Giovanni
Casali, consiglieri Cesare
Bizzarri, Giovanna
Lucchelli, Aurelio
Magnani, Arnaldo
Maioli, Ester
Pongolini. Revisori dei conti: Fall
Ameth, Antonella
Costa, Lidia
Saglia.
Aggiornamento
Vetrina Stirone
La storica lunga vetrina dello Stirone è stata aggiornata in
base alle nuove disposizioni internazionali sul Quaternario Lungo (vedi
i due Notiziari precedenti). Il limite N-Q (Neogene-Quaternario) è
stato spostato più a monte, all'inizio del Piano Gelasiano, unitamente
a specifiche didascalie esplicative.
Censimenti
Due censimenti nel corso del 2012, richiesti dall'Istat, uno per le
Associazioni e uno per i Musei. Con la compilazione di ben 27 fogli
di questionari, con guide esplicative per una trentina di pagine di
note. Entrambi i censimenti sono stati poi inoltrati tramite internet,
largamente entro i termini di scadenza.
Sopralluoghi Stirone
Effettuati alcuni sopralluoghi nelle zone più significative dello
Stirone. Riscontrata in particolare una notevole inclinazione del pioppo
bianco centenario, unico residuo dopo la caduta degli altri due, alcuni
anni fa, proprio per eccessiva inclinazione. Subito segnalato al Parco
che comunque sta tenendo sotto controllo la situazione.
Lutti
nel Gruppo
In novembre 2011 ci ha lasciato prematuramente Bruno Rastelli, socio
del Gruppo per ben 28 anni. Animatore entusiasta in particolare delle
gite sociali, offriva sempre una generosa collaborazione insieme alla
moglie Giulia.
In gennaio 2012 è deceduto il dottor Giovanni Tedeschi, socio
appassionato nei primi anni mitici, che aveva lasciato al Gruppo il
suo ufficio in via Bacchini come prima nostra sede, unitamente ad alcuni
arredi tuttora utilizzati.
Soddisfazione
per l'aula didattica
Molta soddisfazione viene segnalata dagli scolari e dagli insegnanti
per l'aula didattica. Dove gli scolari possono veramente toccare con
mano i fossili e altri reperti. Rendendo loro anche più facile
e divertente apprendere i primi rudimenti della Paleontologia e delle
Scienze della Terra. Da quest'anno poi una "Postazione Micro",
dotata di microscopio e di alcuni piccolissimi reperti già pronti
per l'osservazione, apre ai bambini il mondo meraviglioso dell'infinitamente
piccolo.
La Postazione Micro nell'Aula didattica in due foto: foto
1 e foto 2
Aggiornamento
Passeggiata Paleo
Si è preparato un sintetico aggiornamento della Passeggiata paleontologica
sullo Stirone. Un pieghevole che riporta in particolare la novità
del Quaternario Lungo (vedi i due Notiziari precedenti), comprendente
anche il Piano Gelasiano, riferita all'affioramento del nostro fiume.
Come pure la disponibilità dell'Aula Didattica e del nostro Sito
Internet, elementi che nell'ultima edizione (del 2003) non comparivano
ancora.
Tesseramento
L'operazione tesseramento 2013 sarà avviata nel prossimo mese
di dicembre. I soci potranno regolarizzare la propria posizione prima
dell'Assemblea annuale di febbraio/marzo 2013 (anche la sera stessa
dell'Assemblea) e parteciparvi così con diritto di voto e di
assumere o mantenere eventuali cariche. I soci potranno comunque regolarizzare
la propria posizione anche nei mesi successivi.
Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura, aperti a tutti, organizzati
dai consiglieri Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari
distensivi in bicicletta con soste in località emergenti.
Serata
auguri
Venerdì 21 dicembre 2012 alle 21.00 serata degli auguri di Natale
con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente
e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
felice 2013.
NOTIZIARIO N. 60 - ANNO XXVI - NOVEMBRE 2011
Brevi note per i soci
- a cura del presidente
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l'intero fascicolo del Notiziario N. 60 in pdf (2,6 MB)
In
questo numero:
Il
nuovo limite N-Q sullo Stirone
Assemblea annuale
Vivo interesse del Notiziario N. 59 - sul Nuovo Quaternario
Microfossili
Sopralluoghi Stirone
Lutto nel Gruppo
Visite guidate
Donazioni varie
Dai vecchi Notiziari - in ricordo dello "zio Dino"
Tesseramento
Ciclotour
Serata auguri
Il
nuovo limite N-Q sullo Stirone
Come
abbiamo ampiamente riportato nel numero precedente del Notiziario, nel
giugno 2009 l'Unione
Internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS) ha fissato ufficialmente
il limite N-Q (Neogene-Quaternario) a 2,588 milioni di anni fa (Ma),
cioè all'inizio del Piano Gelasiano (v. sotto,
nota 1).
Questa
nuova suddivisione stratigrafica, cosiddetta del "Quaternario lungo",
ha suscitato a livello nazionale non poche polemiche in particolare
fra gli studiosi dei depositi marini, i quali volevano mantenere la
vecchia configurazione col limite N-Q a 1,8 Ma, lasciando il Piano Gelasiano
nel Neogene.
Sullo
Stirone il vecchio limite N-Q era localizzato al tetto del pacco calcarenitico
delle "Cascatelle", cioè subito a valle di esse, mentre
il nuovo limite N-Q viene ora "arretrato" di tutto il Piano
Gelasiano.
Questo
nuovo limite, che è poi anche il limite Piacenziano-Gelasiano,
è a circa 1100 metri (seguendo l'alveo) a monte delle Cascatelle,
cioè a metà strada fra il ponte di Scipione Ponte e le
Cascatelle.
Ecco
la serie dello
Stirone nella nuova configurazione del "Quaternario lungo".
Il luogo è individuato anche tramite Papani-Pelosio (1962) (v.
sotto, nota 2). In questa pubblicazione la prima comparsa del
foraminifero Bulimina marginata, che caratterizza il limite Piacenziano-Gelasiano
(v. sotto, nota 3), è ben evidenziata nelle
analisi dei prelievi e localizza in modo univoco il limite cercato.
La
medesima posizione è stata anche trovata, con una interessante
esercitazione, dai soci Gabriele
Costa e Arnaldo
Maioli. Essi hanno utilizzato una serie di vecchi campioni di argille
giacenti in Museo, provenienti da diversi punti fra Scipione Ponte e
le Cascatelle.
L'obiettivo
era di trovare, fra quei vecchi campioni, quelli contenenti il foraminifero
Bulimina marginata (che come detto sopra è indicatore
del nuovo limite N-Q (v. sotto, nota 3)), e in
particolare i più antichi, cioè quelli più a monte
possibile. Con accurate osservazioni al microscopio eseguite da Maioli
e con precise misurazioni sul posto fatte da Costa e Maioli, essi hanno
perfettamente localizzato il limite.
Note:
(1) - Lettera
IUGS (International Union of Geological Sciences) del 30.06.2009
(2) - Papani, G., Pelosio, G. (1962): LA SERIE PLIO-PLEISTOCENICA DEL
T. STIRONE (PARMENSE OCCIDENTALE). Boll. Soc. Geol. Ital., Vol. 81,
pp. 293-335.
(3) - Albianelli, A. et al. (2003): MAGNETOSTRATIGRAPHIC DATING OF THE
MIDDLE AND LATE PLIOCENE SEQUENCE IN THE MARCHEAN APENNINES, CENTRAL
ITALY. Il Quaternario - Italian Journal of Quaternary Sciences - 16(2),
2003, 171-183
Assemblea
annuale - 4 marzo 2011
In particolare:
Elezione cariche per il 2011
Direttivo: presidente Angelo
Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele
Costa, segretario Giovanni
Casali, consiglieri Cesare
Bizzarri, Giovanna
Lucchelli, Aurelio
Magnani, Arnaldo
Maioli, Ester
Pongolini. Revisori dei conti: Fall
Ameth, Antonella
Costa, Lidia
Saglia.
Vivo
interesse del Notiziario N. 59 - sul Nuovo Quaternario
Il pezzo sul Nuovo Quaternario, da noi pubblicato in internet su Paleosito,
ha suscitato vivo interesse e richiamato l'attenzione di diversi Paesi
(U.S.A. e molti altri) e anche di numerose università italiane.
Microfossili
Dopo il primo CD con nitide foto di microfossili tutti identificati
dello Zancleano di Salsomaggiore (vedere il Notiziario precedente),
il socio Carlo Arduini ha preparato altri due CD sempre sullo stesso
affioramento. I tre lavori, lasciati in copia al Gruppo per la consultazione,
comprendono altrettanti albi digitali con un totale di 180 fogli, ciascuno
con bellissime foto al microscopio.
Sopralluoghi
Stirone
Effettuati i consueti periodici sopralluoghi conoscitivi nelle zone
più significative dello Stirone. Soprattutto per monitorare la
continua evoluzione delle erosioni spondali e dell'inalveamento.
Lutto
nel Gruppo
In dicembre 2010 ci ha lasciati Gianni Angelo, fra i soci fondatori
del Gruppo. Animato da grande entusiasmo, era stato il nostro primo
segretario. Aveva fra l'altro approntato con precisione e bravura le
prime cartografie dello Stirone per i nostri progetti di quei tempi
"mitici".
Visite
guidate al Museo
La disponibilità di un'ampia aula didattica per apprendere i
primi rudimenti della paleontologia è un ulteriore motivo di
richiamo per la Scuola. Inoltre la presenza di due guide permette anche
la visita simultanea di più classi, di osservare i video esplicativi
e di partecipare alle semplici spiegazioni pratiche nell'aula didattica.
Favorendo la programmazione delle uscite delle scolaresche.
Donazioni
al Gruppo
Con simpatico gesto abbiamo ricevuto tre donazioni per il Museo: da
Nando Adorni, socio fondatore (reperti del Piacenziano), da Claudia
Zanella (reperti del Piacenziano raccolti dal compianto suo marito Paolo
Angelo, socio fondatore), dalla bambina Martina Baraldi (un pesce fossile
da Bolca). Ai donatori un sentito grazie del Gruppo.
Dai
vecchi Notiziari - in ricordo dello "zio Dino"
In ricorrenza del 20° anniversario della morte dell'indimenticato
"zio Dino", entusiasta animatore del Gruppo, ci piace riportare
qui il
frontespizio del Notiziario N. 36 con la notizia della sua scomparsa.
Tesseramento
L'operazione tesseramento 2012 sarà avviata nel prossimo mese
di dicembre. I soci potranno regolarizzare la propria posizione prima
dell'Assemblea di febbraio 2012 (anche la sera stessa dell'Assemblea)
e parteciparvi così con diritto di voto e di assumere o mantenere
eventuali cariche. I soci potranno comunque regolarizzare la propria
posizione anche nei mesi successivi.
Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura, aperti a tutti, organizzati
dai consiglieri Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari
distensivi in bicicletta con soste in località emergenti.
Serata
auguri
Venerdì 16 dicembre 2011 alle 21.00 serata degli auguri di Natale
con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente
e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
felice 2012.
NOTIZIARIO
N. 59 - ANNO XXV - NOVEMBRE 2010
Brevi note per i soci
- a cura del presidente
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l'intero fascicolo del Notiziario N. 59 in pdf (9,72 MB)
In
questo numero:
Nuovo
Quaternario
Parmaichnus stironensis n. gen. e n. sp.
Notizie dalla Germania
25° anno del Notiziario
Assemblea annuale
Mostra "Museo30"
Cara Val Stirone
Microfossili
Sopralluoghi Stirone
Visite guidate al Museo
Ciclotour
Serata auguri
Nuovo
Quaternario - Modificata la Scala del Tempo
E' ufficiale, a livello mondiale: il Limite fra
l'Era Terziaria e la Quaternaria viene arretrato di 800 mila anni, a
2,588 Ma (milioni di anni fa) al posto dei precedenti 1,806 Ma.
Il Limite precedente (1,8 Ma) era stato posto alla sommità del
Piano Gelasiano (Gela, Sicilia) in base ai criteri decisi dal 18°
Congresso Geologico Internazionale di Londra (1948) che fissava in Italia
la base del Quaternario in coincidenza con la prima comparsa nel Mediterraneo
dei cosiddetti "ospiti nordici" (tra cui la Ciprina islandica
successivamente chiamata Arctica islandica).
In definitiva l'Era Quaternaria doveva iniziare coi primi segnali dell'abbassamento
di temperatura (con le successive glaciazioni quaternarie).
Nello Stirone gli strati corrispondenti a tale Limite si trovano subito
a valle delle Cascatelle di San Nicomede, dove appunto è presente
in grande abbondanza il fossile di Arctica islandica.
Negli ultimi 30 anni studi sempre più approfonditi hanno evidenziato
che i primi segnali di degradazione del clima e di abbassamento della
temperatura globale erano apparsi ben prima di allora, con grandi glaciazioni
sia in America sia in Nord Europa e in Siberia già a partire
da 2,5 Ma e anche con notevoli cambiamenti nella vegetazione in tutti
i continenti pure da 2,5 Ma.
Da alcuni anni diverse commissioni internazionali hanno perciò
operato per modificare la data di questo Limite, chiamato "Limite
P/P" (Pliocene / Pleistocene, Pliocene ultimo periodo del Terziario
e Pleistocene primo periodo del Quaternario).
Fino a giungere, l'anno scorso, alla decisione
ufficiale.
La IUGS (International Union of Geological Sciences) ha formalmente
ratificato con lettera
del 30 giugno 2009 la nuova base del Quaternario.
Nella nuova scala il Quaternario "ingloba" il Piano Gelasiano
(che prima era nel Terziario) e inizia dunque a 2,588 Ma con GSSP (Global
Stratigraphic Section and Point) fissato al Monte San Nicola, presso
Gela (Caltanissetta).
Il GSSP, detto anche "chiodo d'oro", mette in contatto rocce
di un'età con rocce di un'altra età, ed è un riferimento
mondiale.
Nello Stirone il Limite P/P, quel famoso "confine" fra le
due Ere che abbiamo sempre indicato alle Cascatelle ("a monte la
Terziaria, a valle la Quaternaria"), è ora spostato a monte
di oltre mezzo chilometro lungo l'alveo.
Con questa novità epocale vengono ad essere superate tutte le
scale cronologiche pubblicate fino ad oggi nel mondo, libri di geologia,
studi universitari, musei e quant'altro faccia riferimento alla Scala
del Tempo.
Naturalmente, come avviene sempre in questi casi, ci vorranno anni perché
la modifica venga completamente recepita ed utilizzata.
Negli allegati (foto
07) la lettera ufficiale della IUGS con la ratifica della nuova
base del Quaternario.
Foto
01 - Scala del Tempo (precedente e attuale) - (da Geoitalia)
Foto 02 -
Stralcio della nuova Scala del Tempo della ICS - International Commission
on Stratigraphy - Notare i GSSP ("chiodi d'oro")
Foto 03 -
Stralcio della nuova Scala del Tempo della GSA - Geological Society
of America
Foto
07 - Lettera della IUGS del 30 giugno 2009 di ratifica del Nuovo Quaternario
Parmaichnus
stironensis n. gen. e n. sp.
Dopo il piccolo gasteropode fossile denominato
Tanousia stironensis
n. sp. (vedere il Notiziario N. 57 del 2008), un nuovo fossile
"stironensis" è comparso alla ribalta ufficiale mondiale.
Si tratta del Parmaichnus
stironensis, nuova specie e anche nuovo genere (Foto
04).
Una equipe austro-polacca di ricercatori universitari ha rinvenuto sullo
Stirone poco a monte dei Millepioppi (Foto 05) una nuova traccia
fossile a Y (come una tana fossilizzata) attribuita a piccoli crostacei
(come gamberetti).
A questo nuovo icnofossile (= traccia fossile) gli scopritori hanno
dato il nome di Parmaichnus come nuovo genere e stironensis
come nuova specie, in riferimento alla zona del ritrovamento.
La notizia è ampiamente riportata con testo scientifico dettagliato
in inglese e numerose fotografie dal N. 54 (1) - 2009 della prestigiosa
rivista polacca Acta Palaeontologica Polonica.
In allegato
(Foto 08) riportiamo l'articolo della Gazzetta di Parma del 26 febbraio
2010 sull'importante scoperta.
In
Foto 06 la finestra del sito ION (Index of Organism Names) da cui
si evince che al momento le uniche specie "stironensis" sono
appunto le due menzionate.
Foto
04 - Il fossile Parmaichnus stironensis
Foto 05 -
Il luogo del ritrovamento, sullo Stirone
Foto
06 - La finestra del sito ION con i due nomi stironensis
Foto 08
- L'articolo con la notizia del nuovo fossile
Notizie dalla Germania
L'amico dottor Gregor, paleobotanico tedesco socio
onorario del G.P.F. dal 1989, ha donato alla biblioteca del Museo alcuni
fascicoli della rivista scientifica da lui diretta "Documenta Naturae",
con articoli sugli otoliti dello Stirone.
Ha informato inoltre che è in preparazione lo studio di Thilo
Fischer sul Messiniano dello Stirone.
Pure quasi pronto è il corposo lavoro complessivo di Gregor sullo
Stirone.
25°
anno del Notiziario
Siamo al 25° anno di questo periodico per
i soci, essendo uscito il primo fascicolo nel marzo 1986, con la testata
GPF - Notizie, di cui riportiamo negli
allegati (Foto 09) copia del frontespizio.
Il periodico, inizialmente dattiloscritto, si è nel tempo migliorato
sia nella forma sia nei contenuti, sempre però nello spirito
originario di offrire ai soci un diario sintetico dell'attività
del Gruppo.
E diversi soci conservano tuttora l'intera raccolta, a memoria di quanto
si è fatto per il Museo, per la Scuola e per la cittadinanza.
Ripercorreremo prossimamente le tappe salienti di questo quarto di secolo,
come "amarcord" associativo.
Foto
09 - Il frontespizio del Notiziario N. 1
Assemblea
annuale - 19 febbraio 2010
In particolare:
Rendiconto finanziario 2009: Controllo dei revisori (2 gennaio 2010),
approvazione del consiglio direttivo (8 gennaio 2010), approvazione
all'unanimità in assemblea. Elezione cariche per il 2010: Direttivo:
presidente Angelo
Orzi, vicepresidente
e tesoriere Gabriele Costa, segretario
Giovanni Casali, consiglieri Cesare
Bizzarri, Giovanna
Lucchelli, Aurelio
Magnani, Arnaldo
Maioli, Ester
Pongolini. Revisori dei conti: Fall
Ameth, Antonella
Costa, Lidia
Saglia.
Mostra
"Museo 30"
Per i 30 anni del Museo dei fossili, inaugurato
il 9 ottobre 1980, abbiamo allestito una rassegna fotografica permanente
con i momenti salienti dell'attività, denominata "Museo
30".
Le immagini sono state esposte nella sala dei minerali in occasione
delle feste patronali di ottobre nella consueta apertura straordinaria
del Museo.
Cara
Val Stirone
Il N.10 della rivista Cara Val Stirone (estate
2010) riporta un interessante articolo sull'importanza scientifica dello
Stirone e sulle origini del Parco fluviale regionale. Di quei 15 anni
"mitici", dal '73 all'88, che videro il G.P.F. protagonista
nella valorizzazione di questo eccezionale giacimento fossilifero plio-pleistocenico
già allora oggetto di studio da ricercatori di ogni parte del
mondo.
Come rassegna stampa riportiamo negli allegati (Foto da 10 a 14) l'articolo
integrale.
Foto
10 - Articolo C.V.S. pag.1
Foto 11 -
Articolo C.V.S. pag.2
Foto 12 -
Articolo C.V.S. pag.3
Foto 13 -
Articolo C.V.S. pag.4
Foto 14 -
Articolo C.V.S. pag.5
Microfossili
Con tanta pazienza e bravura il socio Carlo Arduini
ha fotografato e classificato una raccolta di microfossili dello Zancleano
di Salsomaggiore, inserendo poi il lavoro in un album digitale di 44
pagine di cui ha preparato relativo CD-Rom. Lasciando una copia del
disco al G.P.F. a disposizione per la consultazione.
Il socio Arnaldo Maioli, pure appassionato di micropaleontologia, ha
donato per l'aula didattica un piccolo microscopio per i primi rudimenti
dell'osservazione della piccola fauna fossile.
Ai due soci un grazie sentito del G.P.F.
Sopralluoghi
Stirone
Effettuati i consueti periodici sopralluoghi conoscitivi
nelle zone più significative dello Stirone.
Per prendere visione in particolare della situazione nella continua
e inarrestabile evoluzione delle erosioni spondali e dell'inalveamento.
Visite
guidate al Museo
Sono riprese in autunno a pieno ritmo le visite guidate di scolaresche
al Museo. La disponibilità di un'ampia aula didattica per apprendere
i primi rudimenti della paleontologia ha sicuramente inciso positivamente
nel richiamare la Scuola.
La presenza simultanea di due guide permette inoltre a più classi
di visitare contemporaneamente le sale, di osservare i video esplicativi
e di partecipare alle lezioni pratiche nell'aula didattica.
Favorendo anche la programmazione delle uscite delle scolaresche.
Negli allegati
(Foto 15) l'articolo della Gazzetta di Parma del 12 novembre 2010.
Foto
15 - L'articolo sulle visite guidate al Museo dei fossili
Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura organizzati dai consiglieri
Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari distensivi in
bicicletta con soste in località emergenti. Ci si può
aggregare mettendosi in contatto coi due soci.
Serata
auguri
Venerdì 17 dicembre alle 21.00 serata degli auguri di Natale
con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente
e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
2011 pieno di cose belle.
Qui
di seguito tutte le foto relative a questo Notiziario:
Foto
01 - La Scala del Tempo prima e dopo la modifica (da Geoitalia)
Foto 02 -
Stralcio della nuova Scala del Tempo (da ICS - International Commission
on Stratigraphy) - Notare i GSSP ("chiodi d'oro")
Foto
03 - Stralcio della nuova Scala del Tempo (da GSA - Geological Society
of America)
Foto
04 - Fossile Parmaichnus stironensis
Foto 05 -
Luogo del ritrovamento sullo Stirone
Foto
06 - Da internet: i fossili di specie stironensis sono due (da ION -
Index of Organism Names)
Foto
07 - Lettera Iugs del 30 giugno 2009 di ratifica del Nuovo Quaternario
Foto 08
- Articolo sul fossile Parmaichnus stironensis
Foto 09
- Frontespizio del Notiziario N. 1 del marzo 1986
Foto 10 -
Articolo C.V.S. pag.1
Foto 11 -
Articolo C.V.S. pag.2
Foto 12 -
Articolo C.V.S. pag.3
Foto 13 -
Articolo C.V.S. pag.4
Foto 14 -
Articolo C.V.S. pag.5
Foto 15
- Articolo su visita scolaresche al Museo
NOTIZIARIO
N. 58 - ANNO XXIV - NOVEMBRE 2009
Brevi note sull'attività
del G.P.F. - a cura del presidente
In
questo numero:
Assemblea
annuale
Inaugurata l'Aula Didattica
Dichiarazione di possesso
Notiziario Società Reggiana
Serate diapositive
Lutto nel Gruppo
Ciclotour
Serata auguri
Assemblea annuale - 20 febbraio 2009
Ampiamente discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso,
si è approvato il rendiconto 2008 e si è proceduto all'elezione
delle cariche per il 2009.
Il consiglio direttivo per il 2009 risulta così costituito: presidente
Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni
Casali, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio
Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Fall Ameth, Carlo
Arduini, Lidia Saglia e revisore supplente Antonella Costa.
Inaugurata
l'Aula Didattica
Il 9 ottobre 2009 è stata inaugurata dal Sindaco Mario Cantini
la nuova Aula Didattica del Museo.
Alla cerimonia, denominata "Paleo
Didattica", erano presenti
anche il vicepresidente del Consiglio Provinciale Manfredo Pedroni,
i dirigenti del Parco dello Stirone Matteo Orlandi e Sergio Tralongo
e il direttore della Riserva del Piacenziano Gianluca Raineri.
L'allestimento è stato eseguito dalle guide per un facile approccio
degli alunni all'affascinante mondo dei fossili, con reperti da poter
tenere fra le mani ed osservare da vicino per meglio comprendere le
prime nozioni della paleontologia.
Ecco alcune immagini della cerimonia:
Attorno alla
vetrina A4
Pronti per il
taglio del nastro
Il taglio del
nastro
Il dottor Gianluca
Raineri (a destra) col nostro presidente
Dichiarazione
di possesso
Al termine della classificazione delle ultime due vetrine della donazione
Sandon è stata inoltrata agli organi competenti la Dichiarazione
di possesso di tutti gli esemplari esposti nel museo.
Notiziario
Società Reggiana
Uscito in aprile 2009 in veste prestigiosa il Notiziario annuale della
Società Reggiana di Scienze Naturali, con un interessante articolo
sulle stelle marine fossili dello Stirone.
Con riferimenti e foto anche degli esemplari della donazione Sandon
conservati nel nostro museo.
Serate
diapositive
Due serate con proiezione di interessanti diapositive, in marzo e in
giugno 2009, a cura del consigliere Maioli. La prima sui graffiti del
Duomo e sul vecchio Vescovado, la seconda sullo Stirone dopo le ultime
piene.
Lutto
nel Gruppo
E' deceduto in agosto 2009 Carlo Orlandelli, uno dei soci fondatori
del GPF. Appassionato e instancabile ricercatore negli anni '70 nei
mitici "Buchi del Diavolo e della Balena", aveva partecipato
con entusiasmo, assieme a chi scrive e ad altri, alla fondazione del
Gruppo nel 1973.
Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura organizzati dai consiglieri
Costa e Maioli. Interessanti itinerari distensivi in bicicletta con
soste in località emergenti. Ci si può aggregare mettendosi
in contatto coi due soci.
Serata
auguri
Venerdì 18 dicembre 2009 alle 21.00 serata degli auguri di Natale
con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente
e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
2010 pieno di cose belle.
Qui
di seguito alcuni interessanti stralci a carattere geologico - paleontologico
di antichi volumi, tratti dal sito http://www.diariodifidenza.it/
, ora chiuso, che pubblicava anche diversi brani sulla storia di Borgo
San Donnino.
22
marzo 2009
Sorgenti
di petrolio ed emanazioni di gas idrogeno carbonato dei Ducati di Parma
e Piacenza in un volume del 1839
Dal
volume
Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole
- di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza
e Guastalla - 1839
riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sulle sorgenti
di petrolio ed emanazioni di gas idrogeno carbonato della zona.
Pagina
1 (copertina)
Pagina 2
Pagina 3
Pagina 4
14
marzo 2009
Sorgenti
acquee dei Ducati di Parma e Piacenza in un volume del 1839
Dal
volume
Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole
- di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza
e Guastalla - 1839
riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sulle sorgenti
acquee della zona.
Pagina
1 (copertina)
Pagina 2
Pagina 3
Pagina 4
Pagina 5
Pagina 6
5
marzo 2009
"L'Acqua
Puzza" di Tabiano in un volume del 1868
Dal
volume Guida
alle acque minerali d'Italia - Cenni storici e geologici - 1868
riportiamo il capitolo dedicato a Tabiano.
Pagina
1 (copertina)
Pagina
2
Pagina 3
3
marzo 2009
Minerali e fossili dei Ducati di Parma e Piacenza in un volume del 1839
Dal
volume
Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole
- di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza
e Guastalla - 1839
riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sui minerali e
fossili della zona.
Pagina
1 (copertina)
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2
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3
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4
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5
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6
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7
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8
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9
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10
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11
NOTIZIARIO
N. 57 - NOVEMBRE 2008
Brevi note sull'attività del
G.P.F. - a cura del presidente
In
questo numero:
Assemblea
annuale
Il Vicepresidente
Classificazione ultima vetrina
Opuscolo del Parco
Volumi per la biblioteca
Tanousia stironensis
Campagna visite guidate
Concessione di locale
Apertura di ottobre
Visita guidata Parmaturismi
Ciclotour
Serata auguri
Assemblea annuale - 15 febbraio 2008
Ampiamente
discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso,
si è approvato il rendiconto finanziario 2007, che era stato
in precedenza controllato dai revisori ed approvato dal consiglio direttivo.
Elezione cariche per il 2008
Per il direttivo sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente,
e si è anche eletto vicepresidente il socio Gabriele Costa, che
conserva pure la carica di tesoriere.
Il consiglio direttivo per il 2008 risulta dunque così costituito:
presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario
Giovanni Casali, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli,
Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Fall Ameth, Carlo
Arduini, Lidia Saglia ed è stata nominata supplente la socia
Antonella Costa.
Il
Vicepresidente
Al
tesoriere Gabriele
Costa è stata assegnata la carica di vicepresidente, prevista
dal nuovo statuto.
Iscritto al Gpf dal 1975, è stato fin da allora il tesoriere
del Gruppo, con precisione e competenza. Complimenti dunque al nuovo
vicepresidente e buon lavoro!
Classificazione
ultima vetrina
Col
prezioso aiuto degli amici reggiani Vecchi e Bertolaso si è proceduto
alla classificazione dei reperti della vetrina
B4 (seconda parte della donazione Sandon).
Successiva schedatura ed etichettatura e anche questa vetrina è
ora definitivamente sistemata.
Opuscolo
del Parco
E'
stato inviato ai soci un interessante opuscolo sui sentieri del Parco
dello Stirone, donato al Gruppo dai dirigenti del Parco.
Una simpatica sorpresa ovviamente molto gradita da tutti.
Volumi
per la biblioteca
Sono
stati acquistati alcuni importanti volumi sui fossili invertebrati del
terziario-quaternario, indispensabili per una rapida e corretta identificazione
dei reperti.
Utili strumenti che arricchiscono il patrimonio della biblioteca.
Tanousia
stironensis
Il
numero 47 di aprile 2008 del Bollettino della Società Paleontologica
Italiana riporta un interessante articolo di Daniela Esu, docente dell'università
La Sapienza di Roma, relativo ad una nuova specie fossile trovata nello
Stirone.
Ma la particolarità della notizia è che la ricercatrice
romana ha assegnato a questa nuova specie la denominazione stironensis
proprio in ricordo del nostro torrente ed è la prima volta che
questo termine entra a far parte della tassonomia ufficiale dei fossili.
Tanousia stironensis
(questa la denominazione completa) è un piccolo gasteropode di
acqua dolce-salmastra, lungo circa 5 mm, trovato in zona Millepioppi,
negli affioramenti tipici del Teodoxus.
Campagna
visite guidate
Abbiamo
attuato recentemente una incisiva campagna promozionale per le visite
guidate al museo.
Inviando tramite internet un messaggio pubblicitario illustrato a centinaia
di scuole della zona e delle regioni limitrofe, e a gruppi e cral vari.
Concessione
di locale
Dietro
nostra richiesta ufficiale di gennaio, il Comune ha deliberato in agosto
per la concessione gratuita al Gpf del locale ex Cedoc (Associazione
chiusa l'anno scorso).
Abbiamo pertanto firmato in ottobre col Comune il contratto di concessione
gratuita per detto locale come pure la conferma dei locali attualmente
utilizzati dal Gpf per sede, museo e magazzino reperti.
Nel nuovo locale allestiremo un'aula didattica, con tavoli, sedie, postazione
multimediale, la vecchia grande lavagna, armadio per utensili e una-due
vetrine didattiche.
Al momento il locale è ancora occupato da materiale della vecchia
associazione ma il Comune ha garantito che esso sarà liberato
quanto prima.
Apertura
di ottobre
Consueto
appuntamento di ottobre con le festività patronali: apertura
straordinaria del Museo nei giorni 5-9-12 con buona partecipazione di
visitatori. L'iniziativa di quest'anno, denominata "Paleo35"
per i 35 anni di vita del Gpf, offriva la novità delle due vetrine
Sandon completamente classificate ed etichettate.
Visita
guidata Parmaturismi
Visita
guidata speciale al museo, in settembre, organizzata da Parmaturismi
inserita in un vasto programma di attività culturali dell'Ente.
Ciclotour
Continuano
i ciclotour di cultura e natura organizzati dai soci Costa e Maioli.
Anche con avvicinamenti in auto, assieme ad altri amanti delle due ruote,
a percorrere interessanti itinerari in bicicletta, culturali e naturalistici.
Con soste nelle località emergenti.
Parchi protetti, castelli, vecchie vestigia, antichi centri storici
e tanto altro, con rapide visite a beneficio culturale e di sano svago.
Gli interessati possono aggregarsi mettendosi in contatto coi due soci.
Serata
auguri
Venerdì
19 dicembre alle 21.00 serata degli auguri di Natale: passeremo insieme
un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente
e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
2009 pieno di cose belle.
NOTIZIARIO
N. 56 - NOVEMBRE 2007
Brevi note sull'attività del
G.P.F. - a cura del presidente
In
questo numero:
1 - Assemblea annuale
2 - Le septarie del socio Carlo Arduini
3 - Riconsegnati i vecchi locali
4 - Mostra fotografica col Parco Stirone
5 - Apertura straordinaria del Museo
6 - Volume sul Museo all'aperto
7 - Serata diapositive
8 - Ciclotours
9 - Dal Reggiano
10 - Serata degli auguri
11 - Rassegna stampa
12 - Ricordi
Una storia di stelle (di Anna Orzi)
1
- Assemblea annuale - 16 febbraio 2007
Ampiamente
discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso,
si è approvato il rendiconto finanziario 2006, che era stato
in precedenza controllato dai revisori ed approvato dal consiglio direttivo.
Elezione
cariche per il 2007
Per il direttivo sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente
che risulta pertanto così costituito: presidente Angelo Orzi,
segretario Giovanni Casali, tesoriere Gabriele Costa, consiglieri aggiunti
Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli,
Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Carlo Arduini e Lidia
Saglia e nominato Fall Ameth in sostituzione di Silvia Maestri dimissionaria.
2
- Le septarie del socio Carlo Arduini
Un
articolo di notevole rilevanza del socio Carlo Arduini è stato
pubblicato recentemente sulla Rivista Mineralogica Italiana, prestigioso
trimestrale di divulgazione scientifica.
"Barite delle septarie di Vernasca e di altre località dell'Emilia
occidentale": questo il titolo del lungo e documentato servizio
apparso sul fascicolo N. 4 del 2006.
Corredato di stupende fotografie, di cui ne riportiamo due in questa
pagina, di cristalli di barite, calcite e gesso della sua famosa collezione
di septarie.
Meritato riconoscimento del valore dei minerali raccolti e conservati
con cura e competenza dal dott. Arduini in tanti anni di appassionata
ricerca.
La Rivista è uno dei periodici italiani più quotati nel
suo genere e diffuso anche a livello internazionale.
Congratulazioni dunque al nostro socio per il successo ottenuto, giusto
premio di una passione, quella dei minerali, che lo anima da sempre.
Una copia del fascicolo (unitamente ad un cd-rom dell'articolo) è
stata lasciata dall'autore alla biblioteca del museo.
E Arduini ha anche donato al museo diversi minerali da lui raccolti,
fra cui un raro esemplare di opale dello Stirone, e Lizardite mammellonare,
Geikierite e Aragonite, tutti dell'Appennino piacentino.
Unitamente ad un glossario di mineralogia per
la biblioteca.
I minerali sono ora esposti nell'apposita vetrina per una proficua fruizione
dai visitatori.
Con vivo e sincero ringraziamento da parte dei soci.
Nelle immagini: Barite
(Collez. Arduini) e Gesso
(Collez. Arduini).
3
- Riconsegnati al Comune i vecchi locali
Il
21 giugno 2007 abbiamo formalmente riconsegnato all'Amministrazione
comunale i locali della vecchia sede del Museo, in via Costa 6, dopo
averli completamente sgombrati.
Abbiamo così reso, dopo trent'anni, quelle preziose chiavi che
avevamo ottenuto nel lontano 23 aprile 1977 dopo una paziente ma tenace
attesa di una mattinata in municipio.
Durante un Consiglio di Giunta che stava deliberando, fra l'altro, di
affidare al nostro Gruppo i locali da anni inutilizzati.
Il Palazzo Orsoline era a quel tempo ancora di proprietà della
Casa di riposo ma il Comune aveva già deciso di acquisirlo.
Finita la Riunione di Giunta il sindaco stilò una lettera per
la Casa di riposo con la richiesta della disponibilità immediata
dei locali a titolo di locazione, per darli in uso a noi.
Con quel documento ci siamo subito recati dal presidente dell'Istituto,
insegnante, il quale interruppe la lezione e controfirmò la lettera
per il rilascio materiale delle chiavi.
Alla fine, verso le 13.30 di quel fatidico 23
aprile '77, presso la portineria della Casa di riposo siamo finalmente
entrati in possesso delle agognate chiavi.
Con successivo atto il Consiglio comunale ratificò la delibera
di Giunta per la conduzione del Museo dei fossili da parte del G.P.F.
in convenzione col Comune.
Iniziava così, trent'anni fa, la lunga avventura del nostro Museo
nel Palazzo Orsoline.
Ma questa è un'altra storia
4
- Mostra fotografica col Parco Stirone
Dal
27 ottobre al 4 novembre il Parco dello Stirone ha realizzato una mostra
fotografica al Palazzo Orsoline, in collaborazione col G.P.F..
Dal nostro archivio storico avevamo estratto in precedenza alcune immagini
di 20 - 30 anni fa mostranti il grave degrado ambientale della zona
del futuro Parco.
Il Parco stesso ha poi realizzato altrettante fotografie della situazione
attuale nelle stesse identiche posizioni delle immagini storiche.
Le due realtà, del prima e del dopo, sono state infine abbinate
in ampi pannelli esposti nella mostra.
Ad evidenziare la netta trasformazione avvenuta nel corso degli anni
nella zona del Parco.
L'iniziativa è stata inaugurata dall'assessore provinciale all'ambiente
Gabriella Meo, alla presenza del consigliere provinciale Manfredo Pedroni
e dei dirigenti del Parco e del G.P.F.
Nell'occasione il Museo è stato aperto
al pubblico nei giorni 27 e 28 ottobre e 3 e 4 novembre.
Nelle immagini: il
taglio del nastro e un
momento della cerimonia.
5
- Apertura straordinaria del Museo
Consueta
apertura straordinaria per le feste patronali, nei giorni 7, 9 e 14
ottobre, con la collaborazione di alcuni soci a disposizione dei numerosi
visitatori.
6
- Volume sul Museo all'aperto
Presentato
a Salsomaggiore il 26 maggio un interessante volume didattico sul Museo
all'aperto, del geologo Gianluca Raineri, unitamente ad un altro volume
sulla Riserva geologica del Piacenziano, dello stesso autore.
Successivamente abbiamo potuto donare ai nostri soci copia dei due volumi
gentilmente fornitici dal Parco.
Con meravigliata soddisfazione di tutti.
7
- Serata diapositive
La
serata del 2 marzo è stata dedicata alla proiezione di interessanti
diapositive del socio Arnaldo Maioli sulla storia di Fidenza.
L'argomento verteva in particolare sul Collegio dei Gesuiti, ma anche
sul Convento delle suore di San Bernardo, in via Frate Gherardo.
Come noto il convento, edificato nel 1315, esiste tuttora.
Dopo la soppressione dell'ordine con l'editto napoleonico del 1809,
l'edificio è stato trasformato in una vetreria (Bormioli) per
poi diventare, ai giorni nostri, la sede di un avviato Studio di ingegneria.
Complimenti al nostro socio che con ricerche anche specifiche presso
l'Archivio di Stato di Parma, riesce a trovare spunti per interessanti
immagini e descrizioni inedite del passato di Fidenza.
8
- Ciclotours
Continuano
i ciclotours di cultura e natura dei soci Gabriele Costa e Arnaldo Maioli.
Anche con spostamenti preliminari in auto, i nostri amici, accompagnati
da altri amanti delle due ruote, vanno poi a percorrere interessanti
itinerari in bicicletta, in genere non faticosi e di valenza culturale
e naturalistica.
Con varie soste là dove le emergenze sono tali da imporre una
più accurata osservazione.
E così di volta in volta passano in rassegna parchi protetti,
castelli, vecchie vestigia, antichi centri storici e tanto altro, con
rapide visite a beneficio culturale e di sano svago.
Chiunque fosse interessato ad aggregarsi può mettersi in contatto
coi due soci.
9
- Dal Reggiano
Un
paio di note da Oltre Enza.
La prima.
Roberto, appassionato di fossili di Arceto di Scandiano, dopo aver visitato
il nostro sito internet, ci ha contattato e, da cosa nasce cosa, si
è alla fine iscritto al G.P.F. assieme al figlio Riccardo.
Già due volte i due nuovi soci hanno fatto gradita visita al
Museo, con altri amici e portando fra l'altro anche interessanti reperti
in dono.
Un benvenuto ai due nuovi soci reggiani, al momento i più lontani
della nostra simpatica "famiglia".
A parte ovviamente il socio onorario tedesco Johachim Gregor.
La seconda.
Alcuni esponenti della Società Reggiana di Scienze Naturali ci
hanno fatto graditissima visita sabato 3 novembre al Museo.
Fra essi l'ing. Enrico Borghi esperto conoscitore degli echinidi fossili
dello Stirone.
Molto gentilmente egli si è così sobbarcato il compito
di identificare i reperti della donazione Sandon, come noto specializzata
proprio in ricci marini del nostro Torrente.
Enrico Borghi è fra l'altro autore di numerosi interessanti studi
sui ricci fossili, in particolare dello Stirone, pubblicati sul prestigioso
Notiziario della Società Reggiana di Scienze Naturali.
Un grazie sentito agli amici reggiani!
10
- Serata degli auguri
Anche
quest'anno, come ormai simpatica tradizione, dedicheremo una serata
agli auguri di Natale dei soci.
Venerdì 21 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo assieme in sede
un paio d'ore in amicizia.
Tutti i soci sono naturalmente invitati.
A coloro che per qualche motivo non potranno essere presenti giunga
fin d'ora dal presidente e dal consiglio direttivo l'augurio di serene
feste natalizie e di un 2008 pieno di cose belle.
11
- Rassegna stampa
Qui
di seguito due articoli comparsi recentemente sulla stampa locale.
Il Risveglio - N.
36 del 19 Ottobre 2007 e L'Informazione
del 30 ottobre 2007
12
- Ricordi
Una storia di stelle (di Anna Orzi)
Le
stella marina è indubbiamente uno dei reperti più affascinanti
e al nostro Museo se ne possono ammirare diversi esemplari.
Come tutti i fossili, tracce misteriose di una vita remota, anche le
stelle marine "parlano".
E così la stella rinvenuta negli strati dello Stirone, avvinghiata
ad un'Arctica islandica, testimonia la voracità di questo echinoderma.
E' un reperto che attrae specialmente i ragazzini, notoriamente sensibili
alle emozioni "forti"
Ma c'è una lastra tempestata di stelle, diciamo un lembo di cielo
marino che ha una storia molto bella da raccontare
Proviene dagli strati del Taro, in cui si getta a fine corsa il nostro
Stirone per perdersi poi nel grande fiume.
Decine di stelle contenute in un blocco di argilla, recuperato in loco
da un generoso appassionato, il signor Carlo Cavalli di Parma, che lo
ha poi donato al Museo.
Ma il reperto andava "preparato", facendo riemergere alla
vista le fragilissime tracce delle stelle dallo strato di argilla che
le ricopriva.
E fu provvidenziale l'incontro, nel 1988, con Wilfried Ludwig, paleontologo
tedesco già nostro amico, che "adottò" seduta
stante quella meraviglia.
Se la portò in Germania e per tre mesi,
sera dopo sera, munito di microscopio binoculare, con pazienza certosina
ha lavorato per ripulire e poi stabilizzare la preziosa lastra.
Il risultato, davvero magnifico, meritava di essere valorizzato.
Il ritorno delle stelle al Museo è stato festeggiato nel corso
di una serata speciale e il nostro amico si è sentito gratificato
dal generale entusiasmo.
Non poteva mancare il discorso ufficiale del protagonista di cui abbiamo
apprezzato la semplice cordialità.
Considerava naturale aver speso per noi tante ore del suo tempo libero.
Un tassello della nostra storia da ricordare perché ancora una
volta dimostra come la comune passione favorisca l'amicizia in un arricchimento
reciproco.
Una storia di stelle - 1988 - Le immagini:
Wilfried
Ludwig
L'imballo
Un particolare
Discorso di consegna
L'auditorio
Ringraziamento
Ammirazione
Osservazione
Festa finale
NOTIZIARIO
N. 55 - NOVEMBRE 2006
Brevi note per i soci G.P.F. - a cura
del presidente
In
questo numero:
1 - Assemblea annuale (17 febbraio 2006)
2 - Donazione Adelmo Sandon e apertura straordinaria di ottobre 2006
3 - Visita assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo
4 - Serata degli auguri
5 - Caduta dei due pioppi gemelli monumentali dello Stirone
6 - Serata diapositive
7 - Ricordi
1
- Assemblea del 17 febbraio 2006
I
vari punti all'ordine del giorno sono stati ampiamente discussi ed approvati.
Iniziando con la relazione del presidente sull'attività 2005,
si è poi passati all'approvazione del rendiconto finanziario
2005, che era stato in precedenza controllato dai revisori ed approvato
dal consiglio direttivo.
Punto
3
- Elezione cariche per il 2006
Per acclamazione sono state riconfermate tutte le cariche dell'anno
precedente sia del direttivo sia dei revisori.
Consiglio direttivo: presidente Angelo Orzi, segretario Giovanni Casali,
tesoriere Gabriele Costa, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna
Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Revisori dei conti: Carlo Arduini, Silvia Maestri, Lidia Saglia.
2
- Donazione Adelmo Sandon e apertura straordinaria di ottobre 2006
Il
2006 ha visto una importante donazione che ha arricchito sensibilmente
il patrimonio espositivo del Museo.
La moglie del compianto geologo Adelmo Sandon, signora Mariolina, con
un gesto encomiabile e molto apprezzato dal Gruppo, ha voluto donare
al Museo una parte significativa del materiale raccolto anni fa dal
marito.
E anche una vetrina dove erano conservati quei fossili, frutto di appassionate
ricerche sugli affioramenti dello Stirone e del Piacenziano in Val Chero.
Fossili stupendi che impreziosiscono ora il percorso di visita del Museo.
La vetrina ricevuta in dono è stata opportunamente restaurata
e dotata di illuminazione interna per un'ottimale valorizzazione dei
reperti e per una migliore fruizione da parte delle scolaresche.
Una selezione dei pezzi più preziosi e significativi è
stata collocata nella nuova vetrina, posizionata nella sala A dello
Stirone, mentre altri importanti reperti, del Piacenziano, hanno trovato
idonea sistemazione in una vetrina della sala B della Paleobotanica.
Entrambe le vetrine riportano una targa con gli estremi della donazione.
L'apertura straordinaria del Museo di ottobre è stata dedicata
proprio a questa importante donazione, inserendo in quei giorni l'inaugurazione
delle nuove vetrine.
Con una semplice cerimonia il presidente del GPF ha ringraziato i familiari,
visibilmente commossi, di Adelmo Sandon per la loro generosa donazione,
dettata da grande sensibilità.
E illustrato ai presenti, fra cui molti soci, le caratteristiche e le
motivazioni della nuova esposizione.
Presente anche il consigliere provinciale Manfredo Pedroni, da sempre
fedele sostenitore dell'attività del Gruppo.
L'apertura di ottobre, pur concentrata in due soli giorni, ha visto
notevole partecipazione di pubblico, che ha apprezzato particolarmente
le nuove vetrine del percorso museale.
Ancora una volta il nostro Gruppo ha voluto dare il proprio contributo
alle manifestazioni culturali inserite nella Fiera di Borgo.
Nelle immagini che seguono:
L'inaugurazione
della vetrina coi familiari di Adelmo Sandon
Foto
di gruppo dei presenti
La nuova vetrina
3
- Visita dell'assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo
Il
20 ottobre 2006 ha visitato il nostro Museo l'assessore provinciale
all'ambiente Gabriella Meo.
Una visita informale che è stata molto gradita dai soci presenti
per l'occasione, che hanno accolto l'assessore in un clima di calda
cordialità.
Assieme alla Meo il consigliere provinciale Manfredo Pedroni, da sempre
fedele sostenitore dell'attività del GPF.
L'assessore Meo ha ammirato con vivo interesse le vetrine, soffermandosi
in particolare sull'esposizione della recente donazione Adelmo Sandon.
Si è inoltre compiaciuta per l'attività più che
trentennale del nostro Gruppo e per la preziosa opportunità didattica
offerta alle scuole col Museo da più di un quarto di secolo.
E per garantire continuità al Museo, l'assessore si è
impegnata a favorire, presso l'Amministrazione comunale, l'avvio della
pratica per rendere la struttura un Museo civico, cioè a gestione
comunale.
Come i soci ben sanno, questa soluzione è stata prospettata e
caldeggiata già da diversi anni (e più volte in seguito
ripresentata) al Comune, sia dal nostro Gruppo sia dal Parco dello Stirone.
Nella foto: l'assessore
Gabriella Meo e il consigliere Manfredo Pedroni con i soci presenti
4
- Serata degli auguri
Anche
quest'anno manterremo la simpatica tradizione della serata degli auguri
di Natale dei soci.
Venerdì 15 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo in sede un paio
d'ore in amicizia.
Tutti i soci sono naturalmente invitati.
A coloro che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente
e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un
2007 pieno di cose belle.
5
- Caduta dei due pioppi gemelli monumentali dello Stirone
I
tre pioppi bianchi monumentali dello Stirone: un'immagine della grandiosità
della natura che richiamava scolaresche ed appassionati.
Purtroppo due di essi, quelli gemellati e sdoppiati a V, si sono abbattuti
sul terreno in seguito ad una malattia che li aveva gravemente indeboliti.
Oltre ad un finanziamento regionale negato, necessario per un'adeguata
preventiva opera di conservazione e messa in sicurezza.
Prima uno di essi (13 dicembre 2005) e poi il secondo (19 luglio 2006)
sono caduti, dopo un'esistenza rigogliosa più che secolare.
Fortunatamente il terzo pioppo, isolato ed unico rimasto integro, è
ancora lì a svettare e in buona salute.
6
- Serata diapositive
Il
17 novembre 2006 serata con proiezione di diapositive sulla storia locale,
a cura del nostro consigliere Arnaldo Maioli.
Preparato con accurate ricerche, anche presso l'Archivio di Stato di
Parma, il lavoro è stato molto apprezzato dai numerosi soci presenti.
Particolare interesse ha suscitato uno studio delle abitazioni interne
della Rocca nella seconda metà del '700, con dettagliate descrizioni
dei locali ai vari piani della struttura.
7
- Ricordi
Rovistando
fra vecchie fotografie dello Stirone abbiamo scelto sei immagini storiche
che susciteranno sicuramente una certa emozione in quanti hanno vissuto
quei momenti.
Le prime quattro foto riportano fatti accaduti tutti nell'ansa del torrente
da noi chiamata "curva dell'Arctica", che si trova a circa
300 metri a valle delle Cascate.
Febbraio 1975
Curva dell'Arctica - Sponda destra
Liquami sversati direttamente in alveo
Marzo 1978
Curva dell'Arctica - Sponda sinistra
Solette in laterizi armati scaricate sulla
scarpata come difesa spondale
Fine
anni '70
Curva dell'Arctica - in alveo
Attingimento di acqua per irrigazione
previo scavo di una buca nel greto e
costruzione di un accesso con taglio
della scarpata
Alla
successiva piena del torrente,
forti erosioni innescate anche dal precedente
scavo in greto e dal taglio della scarpata
(si nota ancora il tubo di presa)
Gennaio
1983
I primi veri e propri lavori per il Museo
all'aperto affidati ad un'impresa esterna:
la costruzione della scalinata del sentiero
che porta alle Cascate.
Ricordiamo,
ai soci più giovani, che in precedenza alcuni volonterosi del
nostro Gruppo avevano eseguito, a titolo puramente volontaristico e
gratuito, diversi lavori, come il tracciato di un primo sentiero per
le visite guidate, il sistematico sfalcio dell'erba ai lati del sentiero
e pulizie varie, la collocazione di trespoli per rifiuti, la gestione
degli appositi sacchetti, le segnalazioni con cartelli, ecc. ecc.
Le
Cascate nel 1975
Le
Cascate attualmente
NOTIZIARIO
N. 54 - NOVEMBRE 2005
Brevi note per i soci G.P.F. - a cura
del presidente
In
questo numero:
1 - Museo 25
2 - Donazioni al Museo
3 - Incontro con l'Assessore alla Cultura
4 - Tesseramento
5 - Serata degli auguri
6 - Collaborazione con "Musei in scena"
7 - Visita al Museo il 6 gennaio 2006
8 - Trent'anni fa
9 - Ricordi
10 - Rassegna stampa
1 - Museo 25
In
occasione del 25° di fondazione del Museo dei fossili abbiamo realizzato
in ottobre un documentario sui fatti più significativi dell'esposizione
in questo quarto di secolo.
L'audiovisivo,
denominato Museo 25, è composto di 81 immagini commentate a voce
e suddiviso in 14 capitoli: Le prime Mostre (dal 1974 al 1976) - Si
allestisce il Museo (dal 1976 al 1980) - L'inaugurazione (ottobre 1980)
- Il vecchio Museo (dal 1980 al 2000) - Studiosi e ricercatori - Una
storia di stelle (1988) - Gruppi vari - Personalità - Scolaresche
- Il Museo compie 10 anni - (novembre 1990) - Il trasloco (anno 2002)
- Inaugurazione del nuovo Museo (novembre 2002) - Recenti manifestazioni
(2003 - 2004) - Il Museo oggi
Le
immagini si susseguono automaticamente con rapidi commenti in un lasso
di tempo di 10 minuti.
Il documentario è interamente computerizzato ed è stato
presentato durante l'apertura straordinaria del Museo nell'ottobre 2005.
I soci in possesso del Cd-rom del "Museo
dei fossili" possono richiedere l'aggiunta di "Museo 25"
sullo stesso Cd-rom.
2
- Donazioni al Museo
Con
gesto encomiabile l'amico Carlo Orlandelli (socio fondatore del G.P.F.)
e la sua signora hanno voluto donare al Museo un
prezioso reperto fossile di echinide (da Tropea - Calabria).
Il fossile è sezionato in due parti e mostra nitidamente all'interno
le fini strutture dell'esoscheletro.
Il reperto è stato catalogato ed esposto nella vetrina A2 accanto
ad un altro echinide, intero, della stessa specie, pure esso donato
molti anni fa da Carlo Orlandelli.
Il G.P.F. esprime all'amico Carlo un sentito ringraziamento per la graditissima
donazione.
3
- Incontro con l'Assessore alla Cultura
Il
24 agosto 2005 si è tenuto all'Ufficio Cultura un incontro con
l'Assessore Davide Vanicelli da noi richiesto tempo fa.
Per il G.P.F. erano presenti il presidente e i due consiglieri Costa
e Maioli.
Sono stati esaminati problemi per noi prioritari fra cui la trasformazione
del Museo dei fossili in Museo Civico.
L'Assessore ha assicurato l'impegno per un approfondimento in Regione
in merito ad un'eventuale pratica di Museo Civico.
4
-Tesseramento
Anche
quest'anno l'operazione tesseramento sarà avviata nel prossimo
mese di dicembre con apposita circolare.
I soci potranno così regolarizzare la propria posizione, a norma
di statuto, prima dell'Assemblea di febbraio e partecipare alla stessa
con diritto di voto e di eventuali cariche.
Si potrà comunque versare la quota associativa anche la sera
stessa dell'Assemblea prima dell'inizio dei lavori.
5
- Serata degli auguri
Manterremo
anche quest'anno la simpatica tradizione della serata degli auguri di
Natale dei soci.
Venerdì 16 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo in sede un paio
d'ore in sana allegria.
A coloro che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente
e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste di fine anno e di
un 2006 pieno di cose belle.
6
- Collaborazione con "Musei in scena"
E'
stata avviata nel mese di settembre 2005 una collaborazione con "Musei
in scena", progetto finanziato con fondi regionali, nazionali e
comunitari, e gestito da tre laureate con lo scopo di far conoscere
nelle scuole di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, nell'anno scolastico
2005-2006, i musei scientifici locali.
Sarà dunque fatta promozione anche del nostro Museo, mentre il
servizio delle visite guidate sarà ancora effettuato esclusivamente
dalle nostre guide specializzate.
Allo scopo abbiamo preparato un kit didattico costituito da campioni
dei fossili più frequenti esposti (che abbiamo lasciato alle
promotrici in forma di prestito) e da documentazione cartacea e su Cd
del Museo e del Parco.
7
- Visita guidata, libera al pubblico, al nostro Museo il 6 gennaio 2006
Si
ricorda quanto già annunciato nel precedente Notiziario e cioè
che nel programma "Sulla Via Francigena lungo la storia di Borgo
San Donnino" organizzato dal Comune insieme alla Provincia e all'Associazione
dei Comuni della Via Francigena, è stata inserita anche una visita
guidata, libera al pubblico, al nostro Museo dei fossili.
L'evento è previsto il 6 gennaio 2006 alle 15.30.
Ulteriori modalità saranno definite prossimamente.
(La visita è stata in seguito anticipata al 26 dicembre 2005,
ndr).
8
- Trent'anni fa
Correva
l'anno 1975.
Il G.P.F. aveva due anni di vita ed era ai suoi primi passi.
Aveva già allestito due mostre di fossili, all'ingresso del Teatro
Magnani, con notevole successo di pubblico e di scuole, ed avviato molteplici
iniziative, con l'appoggio determinante della stampa locale, per la
salvaguardia del giacimento dello Stirone.
Con una piccola sede in affitto in via Bacchini, i soci fondatori, insieme
a numerosi altri aderenti accolti in breve tempo nel sodalizio, erano
animati da incredibile entusiasmo.
C'era la consapevolezza che un patrimonio scientifico prezioso doveva
essere tutelato e fatto conoscere alle scuole per una migliore didattica
del territorio.
Il lavoro era appena iniziato e tanto restava da fare, ma si stavano
ponendo quelle basi che, con la caparbia volontà dei soci, riuscirono
in seguito a realizzare i due grandi sogni del G.P.F.: il Museo all'aperto
di San Nicomede e il Museo dei fossili di Fidenza.
A ricordo di quell'anno riportiamo qui di seguito due immagini storiche
e un importante documento scientifico.
La
prima immagine, del marzo 1975.
Un'escursione didattica col dottor Sergio Raffi
(al centro, con i baffi) a quel tempo curatore del Museo paleontologico
dell'Istituto di Geologia dell'Università di Parma.
La foto ritrae il gruppo sotto il ponte di Scipione Ponte.
La
seconda immagine, del dicembre 1975.
Una panoramica della zona Millepioppi, dove qualcuno
aveva realizzato addirittura
una grande discarica di auto rottamate.
Quale differenza con l'attuale situazione di assoluta tutela !
L'importante
documento scientifico, del 14 marzo 1975.
E' una dichiarazione dell'Istituto di Geologia
dell'Università di Parma, a firma del direttore prof. Sergio
Venzo e preparata dai suoi collaboratori prof. Giuseppe Pelosio e dott.
Sergio Raffi.
L'immagine riporta l'intero documento, ma vogliamo qui sottolinearne,
in particolare, la seconda parte:
"Il
giacimento fossilifero Plio - Pleistocenico del T. Stirone è
tra i più importanti al mondo per lo studio faunistico ed ambientale
al passaggio dall'Era terziaria all'Era quaternaria, sia per la ricchissima
e significativa malacofauna fossile che per l'eccezionale continuità
di esposizione degli strati.
Esso è oggetto di visite di studio da parte di ricercatori di
ogni parte del mondo, che ne hanno da tempo riconosciuto l'eccezionalità
dal punto di vista paleontologico e paleoecologico.
Pertanto si rende indispensabile la tutela del giacimento, rappresentando
nel suo complesso un patrimonio scientifico insostituibile".
9
- Ricordi
Ospitiamo
qui con piacere un simpatico articolo della nostra socia giornalista
e scrittrice Anna Orzi che con efficaci pennellate ci offre alcuni ricordi
dei mitici anni Ottanta.
"Ma
tu c'eri?"
Questa domanda, che mi rivolse con sguardo indagatore un bimbetto di
seconda elementare durante una visita guidata al nostro Museo dei fossili,
non l'ho mai più dimenticata.
Anche perché mi offrì l'opportunità di informarlo
seduta stante, senza barare sull'età come fanno non solo le donne
,
che sono più giovane non solo dei trilobiti, ma perfino dell'Arctica
islandica.
E più ancora perché evidentemente le efficaci informazioni
che aveva ascoltato lo avevano convinto che dovevo aver vissuto, grosso
modo, in quel periodo.
Scherzi a parte, la mia esperienza di guida naturalistica, negli ormai
lontani anni Ottanta, è stata straordinariamente ricca.
Anche se gli inizi non sono sempre stati rose e fiori.
Alcuni frontisti di San Nicomede, ad esempio, aravano i campi fino all'alveo
obbligandoci ad avventurose gincane tra le zolle, o disseminavano di
grossi sassi lo stradello che porta al torrente.
Abbiamo anche incrociato cacciatori in azione,
perfino alle Cascatelle, subito allontanati da urla corali di riprovazione,
indovinate sollecitate da chi.
Ma generalmente le visite erano un vera festa, come dimostrano le tante
commoventi letterine che conservo gelosamente e che di tanto in tanto
rileggo.
Per me sono autentiche flebo ricostituenti.
Che qualcuno non si azzardi a pensare malignamente "si vede
"
Ricorderò sempre quell'insegnante che, in un momento in cui lo
Stirone era particolarmente gonfio, si affannava a raccomandare in modo
ossessivo ai suoi alunni di stare attenti.
Peccato che di lì a poco proprio lui scivolasse in acqua con
grande spasso dei ragazzi.
Dovetti accompagnarlo, grondante, con la mia Cinquecento da Pippo per
rifarsi il guardaroba!
Allora, fortunatamente, si poteva raccogliere qualche fossile sul greto,
un modo efficace per far toccare realmente con mano ai ragazzi le meraviglie
del passato.
"I fossili sono le figure del libro della
Natura - mi disse una volta un alunno di terza classe mostrandomi un
frammento di Cardium, felicissimo di poterlo tenere e guardarselo con
comodo in famiglia.
Oltre che di fossili mi piaceva parlare ai bambini delle erbe medicinali
e anche questo argomento li affascinava.
A quanti di loro, dopo aver illustrato le proprietà depurative
del dente di leone, ho insegnato la filastrocca "indispensabile"
per far suonare il gambo del soffione.
"Rò rò pitaciò, sé t'són-ni
miä èt tai èl còl; èt tai èl
còl cum lä sapä é cul bädil - piiiiii ".
Le insegnanti mi informarono in seguito che dell'uscita molti alunni
ricordarono a lungo solo quello
E quando, una volta, spiegai tra le mille proprietà benefiche
delle ortiche, quella di riattivare la circolazione del sangue, una
bimba di Parma mi scrisse nella sua letterina:
"Cara signora Anna, non sapevo che a camminare
a gambe nude nelle ortiche si diventa più svelti".
Non ho mai appurato se aveva sperimentato l'efficacia del mio consiglio.
Scegliendo fior da fiore sarebbero tanti gli episodi da raccontare.
E' stato un bel periodo, anche molto faticoso, ma gratificante.
"Grazie a lei e al suo Gruppo - mi scriveva un alunno fidentino
di terza elementare oggi ingegnere - ho imparato ad amare e rispettare
la Natura".
Possiamo essere orgogliosi di aver seminato bene!
Anna Orzi
10
- Rassegna stampa
Dalla
Gazzetta di Parma del 28.9.2005
Il
Museo dei fossili compie 25 anni e spalanca le porte
Il
Museo dei fossili, nel palazzo Orsoline, compie venticinque anni: un
quarto di secolo al servizio della scuola e degli appassionati di Paleontologia.
Una miniera di informazioni cui da sempre si accompagna l'opera educativa
del Gruppo paleontofili fidentini tesa alla valorizzazione e alla tutela
del patrimonio scientifico e naturalistico dello Stirone.
Il GPF, per celebrare questo giubileo d'argento, organizza nel periodo
delle feste patronali due domeniche di apertura straordinaria del Museo,
con ingresso libero, il 2 e il 9 ottobre prossimi.
Per i visitatori, oltre a nuovi reperti, anche un interessante documentario
sui primi 25 anni del Museo dei fossili.
Gli orari di apertura: 11-12,30 e 16-18
Nella
foto: Visitatori al Museo dei fossili
(Articolo
di Anna Orzi)
_____________________
Dal Risveglio del 28.10.2005
Il
Museo dei Fossili di Fidenza compie 25 anni di vita
Intervista
all'ingegner Angelo Orzi che dal 1973 è presidente del gruppo
paleontofili e promotore di numerose attività.
Il
Museo dei Fossili di Fidenza compie 25 anni di vita.
Un traguardo significativo per un'istituzione culturale che contribuisce,
unitamente ai Musei di Salsomaggiore Terme e di Castell'Arquato, a tenere
viva la testimonianza fossilifera del Parco dello Stirone nel contesto
italiano dei parchi.
All'ing. Angelo Orzi, dal 1973 presidente del Gruppo Paleontofili di
Fidenza, abbiamo posto alcune domande.
Come
è nato e si è sviluppato il progetto del Museo?
Furono
le scuole a richiedere con forza un museo permanente per arricchire
l'attività didattica nello studio del territorio.
Ottenuta dal Comune la disponibilità di locali nel palazzo Orsoline,
in via Costa, ci si mise all'opera per rispondere a questa esigenza.
L'inaugurazione avvenne nel 1980 con l'allora sindaco Giovanni Mora
e il museo divenne ben presto una valida risorsa per le scuole e la
collettività.
Nel 2002 l'esposizione si trasferì in locali più prestigiosi
su via Berenini, inaugurata dall'allora sindaco Massimo Tedeschi.
Ing.
Orzi, ci spieghi perché è importante la testimonianza
del Museo.
L'importanza
scientifica dell'affioramento fossilifero dello Stirone è un
dato di fatto, e il Museo, dedicato proprio a tali fossili, assume quindi
una valenza di primo piano.
Inoltre la specializzazione nella paleobotanica, con una apposita sala
dedicata ai fossili vegetali, lo rende ancora più interessante
e completo.
E' anche particolarmente apprezzata dalle scuole la disposizione semplice
delle vetrine per l'uso didattico.
Fu
vostro anche il merito storico di aver suscitato l'interesse della comunità
locale verso le problematiche connesse al torrente Stirone e, in particolare,
alle sue caratteristiche paleontologiche, nonché il merito di
aver maturato l'idea di un "parco fluviale".
Ci può raccontare come nacque quella grande idea e come fu portata
avanti?
L'idea
di creare un Museo all'aperto sullo Stirone, dove esiste un giacimento
fossilifero di fama mondiale, scaturì nel '74 dallo straordinario
successo di una prima piccola mostra di reperti da noi allestita.
Questa idea si ampliò poi, di concerto con la Famiglia Fidentina
e Italia Nostra che la condivisero subito, con la prospettiva di un
Parco fluviale, considerate le diverse emergenze scientifiche, naturalistiche
e archeologiche della zona.
Come
è possibile visitare il Museo?
Per
il pubblico il Museo è aperto, con ingresso gratuito, il 1°
e il 3° venerdì di ogni mese dalle 21 alle 22,30.
Per scuole e gruppi è accessibile con visite guidate, da prenotare
presso le guide al tel. 0524.576431.
Da un anno si può anche visitare il Museo in forma virtuale su
internet, al sito http://xoomer.virgilio.it/paleosito
Quali
progetti avete per il futuro?
Trasformare
il Museo, che oggi è una raccolta privata, in Museo civico.
Nelle attuali condizioni non abbiamo, fra l'altro, anche se può
sembrare assurdo, alcuna autorizzazione a recuperare qualsiasi reperto
dallo Stirone, anche se le ricorrenti piene del torrente ne distruggono
in gran quantità.
E' preclusa quindi ogni possibilità di arricchimento.
Un Museo civico avrebbe sicuramente maggiori opportunità: contributi,
autorizzazioni varie, possibilità di aperture continuative e
in ogni caso maggiori garanzie di continuità per il futuro.
E in un incontro con l'assessore alla Cultura Davide Vanicelli abbiamo
dato piena disponibilità per questo progetto all'amministrazione
comunale, cui spetta il compito di dar corso alla pratica.
Nella
foto: Inaugurazione del Nuovo Museo nel 2002 con una scolaresca in visita
(Articolo
a cura di Amedeo Tosi)
NOTIZIARIO
N. 53 - AGOSTO 2005
Brevi note per i soci G.P.F. - a cura
del presidente
In
questo numero:
1 - Assemblea annuale (Febbraio 2005)
2 - "Museo 25"
3 - Internet - Nostro link nel sito del Comune
4 - Donazioni al Museo
5 - Nostra donazione alla Deputazione di Storia Patria
6 - Visita al Museo il 6 gennaio 2006
7 - Proiezione diapositive - III serie
8 - Visita a San Michele
9 - Ciclotours culturali
10 - Sopra una conchiglia fossile
1
- Assemblea annuale (Febbraio 2005)
Si
è svolta il 18 febbraio 2005 l'Assemblea annuale dei soci, col
seguente ordine del giorno:
1 - Comunicazioni sull'Attività del 2004
2 - Approvazione del Rendiconto finanziario 2004
3 - Elezione delle Cariche per il 2005
4 - Programma di massima per il 2005
5 - Varie
I
vari punti sono stati ampiamente discussi ed approvati.
In particolare:
Rendiconto finanziario 2004
Dopo esame e controllo dei revisori e successiva approvazione del direttivo,
il rendiconto 2004 è stato approvato dall'assemblea.
Cariche
sociali 2005
Per acclamazione sono state assegnate le seguenti cariche per il 2005:
Consiglio direttivo: presidente Angelo Orzi - segretario Giovanni Casali
- tesoriere Gabriele Costa - consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri -
Giovanna Lucchelli - Aurelio Magnani - Arnaldo Maioli - Ester Pongolini.
Revisori dei conti: Carlo Arduini, Silvia Maestri e Lidia Saglia.
2
- "Museo 25"
"Museo
25" ricorderà, nell'ottobre prossimo, i 25 anni di attività
del Museo dei fossili.
Si tratta di un documentario sulla vita del Museo, con diapositive e
commenti a viva voce, e sarà proiettato durante l'apertura straordinaria
delle sale al pubblico.
Il
lavoro è completamente computerizzato e attualmente in fase di
realizzazione.
Esso comprende una serie di immagini ormai storiche, dagli allestimenti
delle prime mostre degli anni '70 e del Museo, fino all'attuale esposizione
nei nuovi locali di via Berenini.
Apertura
Museo: Domenica 2 e domenica 9 ottobre 2005
con orari 11.00 - 12.30 / 16.00 - 18.00
Ingresso gratuito
3
- Internet - Nostro link nel sito del Comune
Dall'aprile
scorso compare nella prima pagina del sito del Comune, fra i link segnalati,
anche un banner del nostro sito.
Basta
un clic su tale banner (che riporta il nostro simbolo con la scritta
"sito del museo - gruppo paleontofili fidentini") e ci si
ritrova subito in Paleosito, la nostra vetrina mondiale.
Una ulteriore facilitazione per venirci a visitare.
Cogliamo
l'occasione per invitare i soci a pubblicizzare il nostro sito internet
per diffondere la conoscenza del Museo, del G.P.F. e di tutte le notizie
ad essi collegate (visite guidate, notiziari, ecc. ecc.).
Ricordiamo
qui le più semplici modalità di accesso:
in
via diretta, con l'indirizzo xoomer.virgilio.it/paleosito
oppure
in via indiretta, col motore di ricerca Google con la parola Paleosito
(il primo indirizzo che salta fuori è il nostro Paleosito), oppure
ancora con la home page del Comune di Fidenza (cliccando poi sul nostro
banner a destra).
4
- Donazioni al Museo
Con
gesti encomiabili e molto apprezzati sono pervenute al Museo due significative
donazioni contribuendo ad aumentare il patrimonio culturale delle esposizioni.
Rosa
del deserto e frammento di palma fossile (Famiglia Gotri).
La
famiglia del compianto Aldo Gotri di Fidenza, per espressa volontà
dell'estinto e per onorarne la memoria, ha donato al Museo due splendidi
reperti raccolti dal congiunto nel deserto del Sahara dove si trovava
per lavoro.
Si tratta di una splendida
rosa del deserto (di circa 20 cm di diametro) e di un interessante
frammento di palma fossile silicizzata, entrambi ritrovati in località
Sima Saud (Sahara).
I due reperti sono stati esposti nelle vetrine del Museo.
Fossili
e minerali da località varie (Sig. Andrea Mora)
Il
nostro amico Andrea Mora ha donato al Museo le sue raccolte di fossili
e minerali, frutto di ricerche assidue ed appassionate in anni passati.
Fra i numerosi reperti consegnati spiccano un
meraviglioso esemplare di tracce di passaggio di teredini (alto
circa 30 cm e proveniente dal Pliocene basale di Vigoleno) ed interessanti
gasteropodi e lamellibranchi della Val Chero, oltre a rocce e minerali
della zona.
I reperti più significativi sono stati esposti nelle vetrine
del Museo.
Ai
donatori il G.P.F. esprime il più vivo ringraziamento.
5
- Nostra donazione alla Deputazione di Storia Patria
Tramite
il sig. Aldo Magnani, appassionato cultore di storia locale, abbiamo
donato alla Deputazione di storia patria per le province parmensi l'intera
collana delle 10 successive edizioni della "Passeggiata paleontologica
sullo Stirone", fra cui alcuni fascicoli ormai introvabili.
Dalla
I edizione (1976), intitolata "Lo Stirone e i suoi fossili",
all'ultima (2003), speciale del Trentennale del G.P.F., sono infatti
dieci le ristampe uscite , via via aggiornate con le più recenti
novità paleontologiche.
La
Deputazione di Storia Patria già possedeva uno dei primi esemplari
della collana e la nostra donazione va così a completare un piccolo
tassello nell'immenso patrimonio bibliotecario (15.000 unità
bibliografiche) del suo preziosissimo archivio.
6
- Visita al Museo il 6 gennaio 2006
Nel
programma "Sulla Via Francigena lungo la storia di Borgo San Donnino"
organizzato dal Comune insieme alla Provincia e all'Associazione dei
Comuni della Via Francigena, è stata inserita anche una visita
al nostro Museo dei fossili.
L'evento è previsto il 6 gennaio 2006 alle 15.30.
Ulteriori modalità saranno definite prossimamente.
7
- Proiezione diapositive - III serie
Il
1° luglio 2005 è stata proiettata in anteprima la III serie
di diapositive del consigliere Arnaldo Maioli sulla storia di Fidenza.
La serata ha riscosso, come sempre, vivo successo.
La proiezione sarà ripetuta per tutti i soci prossimamente e
ne daremo opportuno avviso.
8
- Visita a San Michele
Organizzata
dal segretario Giovanni Casali, è stata fatta il 19 maggio 2005
una interessantissima visita ai sotterranei e al campanile della chiesa
di San Michele.
A
farci da guida il simpatico sagrestano Luigi Bocci.
Nelle foto:
Alcuni consiglieri
nei sotterranei
I terragli a Nord
visti dal campanile
Un
vivo ringraziamento al parroco di San Michele don Gianemilio Pedroni
che ha autorizzato la visita.
9
- Ciclotours culturali
Vengono
fatte periodicamente da alcuni soci simpatiche e interessanti escursioni
in bicicletta su itinerari organizzati dal consigliere Arnaldo Maioli
assieme al tesoriere Gabriele Costa.
Gli itinerari si svolgono nelle zone più varie, in genere in
pianura, e toccano castelli, paesi d'arte e cultura, chiese, santuari,
mostre, musei.
Varie
tappe con visite culturali arricchiscono fra una pedalata e l'altra
i ciclotours dei paleontofili.
La partecipazione a queste escursioni è sempre aperta a nuove
adesioni: basta avere una bicicletta e due buone gambe per spingerla.
10 - Sopra una conchiglia fossile
Un
vero paleontofilo non può certo ignorare la famosa poesia scritta
dal sacerdote Giacomo Zanella circa un secolo e mezzo fa.
Una conchiglia fossile, che gli serve da fermacarte sullo scrittoio,
porta la fantasia del poeta a rievocare le antichissime ere geologiche
in cui sul nostro pianeta, ancora sconvolto da spaventosi cataclismi,
cominciò ad albeggiare la vita.
L'opera,
composta di 14 strofe, è come un inno alla paleontologia.
Essa compare fra l'altro scolpita su grandi lastre di marmo all'ingresso
del Museo naturalistico di Chiampo (Vicenza).
Riportiamo
qui le prime due strofe della poesia.
Sul chiuso quaderno
di vati famosi,
dal musco materno
lontana riposi,
riposi marmorea,
dall'onde già figlia,
ritorta conchiglia.
Occulta nel fondo
d'un antro marino
del giovane mondo
vedesti il mattino;
vagavi co' nautili,
co' murici a schiera;
e l'uomo non era.
NOTIZIA
N. 52/2 - FEBBRAIO 2005
Articoli
apparsi recentemente sulla stampa locale
Dalla "GAZZETTA DI PARMA" del
23 febbraio 2005
Paleontofili
pronti al nuovo anno
Rinnovato
il direttivo. Angelo Orzi riconfermato presidente
Il Gruppo Paleontofili fidentini, l'associazione
culturale che da più di trent'anni si caratterizza per il suo
impegno nella valorizzazione del patrimonio scientifico e naturalistico
dello Stirone, ha eletto in questi giorni il nuovo Consiglio direttivo.
Alla guida del sodalizio è stato riconfermato l'ingegner Angelo
Orzi che sarà affiancato da Giovanni Casali (segretario), Gabriele
Costa (tesoriere), e dai consiglieri Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli,
Arnaldo Maioli, Aurelio Magnani, Ester Pongolini.
Il Collegio dei revisori è composto da Carlo Arduini, Silvia
Maestri e Lidia Saglia.
Nella sua relazione il presidente ha illustrato l'attività del
2004 che ha visto fra l'altro l'attivazione del sito Internet (xoomer.virgilio.it/paleosito),
accattivante "vetrina" che porta nel mondo le immagini del
museo dei fossili, un servizio culturale sfruttato ampiamente dalla
Scuola, informando anche sulle iniziative promozionali del gruppo.
Tra queste la realizzazione di un CD con un documentario sul museo.
Ed ha ricordato anche la concreta collaborazione del Comune, da sempre
sostenitore dell'attività del Gruppo, e del Consorzio del Parco
dello Stirone che ha messo a disposizione del Museo una postazione multimediale
inaugurata durante le ultime feste Patronali.
Orzi ha rimarcato la forte ripresa dell'attività del Museo, con
prenotazioni di visite guidate da parte delle scuole, sia all'esposizione
del Palazzo Orsoline, sia agli strati fossiliferi dello Stirone.
Gli interessati possono telefonare al numero 0524.576431.
Il GPF si riunisce nella sede di via Berenini il primo e terzo venerdì
di ogni mese, dalle 21 alle 22,30, e in tali serate è possibile
visitare gratuitamente il museo e consultare la biblioteca associativa.
Effettua inoltre aperture straordinarie per favorire la conoscenza di
un patrimonio famoso nel mondo e ancora troppo poco conosciuto a livello
locale.
Mantiene rapporti con studiosi stranieri, specialmente col dottor Hans
Joachim Gregor di Monaco, autore di diverse pubblicazione sullo Stirone.
"Ai giovani - ha detto Orzi auspicando l'adesione di nuovi soci
- offriamo la possibilità di coltivare il sano e intelligente
hobby della Paleontologia col supporto della nostra esperienza e dei
mezzi informativi di cui il Gruppo dispone".
A.O.
Nella foto: un
gruppo di paleontofili nel museo dei fossili.
Dalla "GAZZETTA DI PARMA" del
16 febbraio 2005
Museo
dei fossili, nozze d'argento con la città
Realizzato nel 1980 dal Gruppo Paleontofili
Fidentini, resta una delle più valide risorse culturali del territorio
Il
Museo dei fossili, realizzato nel 1980 dal Gruppo paleontofili fidentini
in locali messi a disposizione dal Comune nel settecentesco Palazzo
Orsoline, compie venticinque anni, confermandosi indubbiamente una delle
più valide ed interessanti risorse culturali del territorio.
Un quarto di secolo di attività, che verrà ricordato con
opportune iniziative, a favore soprattutto della Scuola, con decine
di migliaia gli alunni passati da questo Museo.
Un'attività in netta ripresa, dopo l'apertura nel 2002 delle
nuove sale su via Berenini, appositamente ristrutturate dal Comune e
facilmente accessibili alle numerose scolaresche provenienti anche da
fuori regione, che abbinano spesso a questa visita un'escursione didattica
agli strati fossiliferi dello Stirone a San Nicomede.
E l'esperienza, vissuta sempre con entusiasmo dagli alunni, risulta
così più completa ed efficace.
Un ulteriore salto di qualità della già ricca offerta
culturale del Museo dei fossili fidentino è rappresentato dalla
postazione multimediale recentemente inaugurata e finanziata dal Consorzio
del parco fluviale regionale dello Stirone.
Con essa saranno realizzati specifici documentari
per una più proficua didattica delle visite.
"Cammini fra tracce di vita che si perdono nella notte dei tempi:
decine, centinaia di milioni di anni sono trascorsi lasciando testimonianze
affascinanti perfettamente conservate, esposte all'ammirazione dei visitatori".
L'ingegner Angelo Orzi, presidente del gruppo, cura con passione, assieme
ai soci, le raccolte disposte in modo accattivante nelle bacheche.
"Antichissimi trilobiti, ammoniti, stelle di mare, ricci, pesci,
bivalvi e gasteropodi: è tutto un susseguirsi di forme ed architetture
escogitate nel tempo dalla inesauribile fantasia della Natura per la
conservazione della specie".
Un dente di rinoceronte, un tronco di ginepro fossile tempestato di
balani, una serie di semi, bacche e pigne; qui una grande vetrina tutta
dedicata ai reperti dello Stirone, disposti in modo cronologico, là
il plastico del museo all'aperto di San Nicomede, una "passeggiata"
di un chilometro lunga
milioni di anni.
A.O.
Nella
foto: visitatori al museo dei fossili.
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