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NOTIZIARI

Per vedere le foto fai clic sulle parole sottolineate



Si ricorda che il Museo è aperto a tutti, con ingresso gratuito, durante tutto l'anno (esclusi luglio e agosto), il 1° e il 3° venerdì di ogni mese alla sera dalle 21.00 alle 22.30 (campanello al portone di via Berenini).

Per le scolaresche e i gruppi organizzati il Museo è aperto tutto l'anno con visita guidata previo prenotazione telefonica al n. 0524.576431


NOTIZIARIO N. 61 - ANNO XXVII - NOVEMBRE 2012

Brevi note per i soci - a cura del presidente

Scarica l'intero fascicolo del Notiziario N. 61 in pdf (4,05 MB)


In questo numero:

Mostra fotografica di microfossili
Orologio Geologico e Cronistoria della Terra
Assemblea annuale
Aggiornamento vetrina Stirone
Censimenti
Sopralluoghi Stirone
Lutti nel Gruppo
Soddisfazione per l'aula didattica
Aggiornamento Passeggiata Paleo
Tesseramento
Ciclotour
Serata auguri

Mostra fotografica di microfossili
Notevole successo ha riscosso la Mostra fotografica dei microfossili dello Stirone allestita in ottobre 2012 in occasione della Gran Fiera di Borgo. Cinquanta gigantografie a colori scattate al microscopio dal socio Arnaldo Maioli. Con infinita pazienza e bravura l'autore ha selezionato i microscopici reperti (foraminiferi, radiolari, diatomee e altri piccolissimi fossili), li ha classificati e poi li ha ritratti negli splendidi colori naturali. Le foto sono state esposte su due pannelli all'ingresso del museo e a muro nella sala dei minerali. Unitamente a chiare indicazioni delle zone di ritrovamento e delle principali caratteristiche di questi esseri unicellulari. Maioli ha poi donato a tutti i soci un Dvd con 150 foto di microfossili, fra cui quelle della mostra. Il disco è stato anche proiettato durante la manifestazione.
Uno dei pannelli all'ingresso.
L'altro pannello all'ingresso.
Qui di seguito alcune delle immagini esposte.
Lingulina costata
Lagena costata

Diatomea
Marginulina filicostata
Orbulina bilobata
Martinottiella communis
Stilostomella
Bulimina marginata

L'Orologio Geologico (Da Wikipedia - Autore Woudloper)
Non essendoci al momento particolari novità relative al Terziario-Quaternario, propongo ai soci questa bella immagine dell'Orologio Geologico tratta da Wikipedia (autore Woudloper), che sintetizza in modo semplice e chiaro la Cronologia della Terra e l'Evoluzione della Vita.
E qui di seguito la Cronistoria della Terra dalla sua formazione fino ai giorni nostri.

Cronistoria della Terra
Alcuni dati dell'Orologio sono stati leggermente modificati (vedi in calce la Bibliografia).
Tutte le date sono solo indicative e possono variare anche sensibilmente secondo gli Autori.

Ma = Milioni di anni fa

4550 Ma - Formazione della Proto-Terra (assieme al Sole e agli altri Pianeti del Sistema Solare) da condensazione e aggregazione di resti gassosi e solidi prodotti da una precedente esplosione di grande stella morente (Supernova)
4527 Ma - Formazione della Terra e della Luna nelle dimensioni attuali, dopo impatto di Proto-Luna contro Proto-Terra - Inizio bombardamenti di Asteroidi sulla Terra -
Terra Nera (basalti ferrosi)
4000 Ma - Fine dei bombardamenti di Asteroidi - Consolidamento della crosta terrestre - Atmosfera senza ossigeno
3700 Ma - Comparsa della vita sulla Terra - Prime Stromatoliti - Procarioti - Cianobatteri - Alghe azzurre - Unicellulari senza nucleo - Atmosfera senza ossigeno
3500 Ma - Inizio processi di fotosintesi - Formazione di ossigeno in atmosfera
2300 Ma - L'atmosfera diventa più ricca di ossigeno - Terra Rossa - (basalti ferrosi ossidati)
- Poi abbassamento della temperatura - Prima Terra Bianca o "Palla di neve"
2200 Ma - Primi Eucarioti - Batteri - Unicellulari con nucleo, mitocondri o cloroplasti (come le cellule attuali) - Secondo studi recenti (Cavalier-Smith-2002) i primi Eucarioti compaiono invece a 850 Ma, cioè circa 3 miliardi di anni dopo i primi Procarioti
1600 Ma - Prime colonie pluricellulari
750-635 Ma - Abbassamenti della temperatura - Seconda e terza Terra Bianca o "Palla di neve"
540 Ma - Esplosione del Cambriano - Diffusione animali pluricellulari (Grande Enigma)
530 Ma - Primi cordati - antenati dei vertebrati - Pikaia (Canada)
460 Ma - Primi vertebrati agnati (pesci senza mascelle)
440 Ma - Estinzione di massa
435 Ma - Primi vertebrati gnatostomi (pesci con mascelle) - Conquista terre emerse - Prime piante pluricellulari di terraferma
370 Ma - Estinzione di massa

350 Ma - Prime estese foreste - Terra Verde
345 Ma - Primi rettili
251 Ma - Grande estinzione di massa - Estinte oltre il 90 % delle specie viventi - La più grande catastrofe di tutti i tempi (Michael J. Benton)
230 Ma - Primi Dinosauri
200 Ma - Estinzione di massa
195 Ma - Primi Uccelli - Dominio dei Dinosauri
140 Ma - Primi mammiferi
65 Ma - Estinzione di massa - Estinzione dei Dinosauri - Estinte il 50 % delle specie viventi
60 Ma - Prime proscimmie
35 Ma - Prime scimmie
6 Ma - Primo ominide (?) - Ardipithecus ramidus (Etiopia)
5 Ma - Australopithecus (Africa)
3,6 Ma - Australopithecus afarensis ("Lucy") (Africa)
2,0 Ma - Homo abilis (Africa)
1,9 Ma - Homo erectus (Asia)
0,15 Ma - Homo sapiens (Africa)
0,10 Ma - Homo neanderthalensis (Europa) - estinto


Da notare
Secondo studi recenti, ci sono voluti ben 3 miliardi di anni perché i primi e unici esseri viventi, Archeobatteri Procarioti, unicellulari senza nucleo interno, evolvessero nei Batteri Eucarioti, unicellulari con nucleo interno, cioè come le cellule degli attuali esseri viventi (teoria della Endosimbiosi - Lynn Margulis - 1981).
Tre miliardi di anni per compiere solamente il primissimo (ma molto difficile) gradino della Scala dell'Evoluzione, mentre nei successivi "soli" 850 milioni di anni si sono compiuti tutti gli altri infiniti gradini della Scala, partendo dai Batteri Eucarioti per giungere fino all'Uomo.

In particolare, da ricordare
4527 Ma - Formazione della Terra
3700 Ma - Comparsa della vita sulla Terra
540 Ma - Esplosione del Cambriano
0,15 Ma - Homo sapiens

Pikaia gracilens - ricostruzione - lungh. 5 cm - Wikipedia (Autore Nobu Tamura - http://spinops.blogspot.com) -
Primo Cordato (notare la corda dorsale, la testa è a destra). Antenato dei Vertebrati e quindi anche dell'Uomo - 530 Ma

Un Trilobite. (Wikipedia - Autore DanielCD) - I Trilobiti, terribili predatori dei fondali marini, furono i primi animali a dotarsi di occhi - Una teoria per l'esplosione cambriana - "In un batter d'occhio" - Burgess Shale (Canada) - Parker (2005) - 540 Ma

Bibliografia

Sarà M. (2005): L'EVOLUZIONE COSTRUTTIVA - I fattori d'interazione, cooperazione e organizzazione. Utet
Benton M. J. (2005): LA PIU' GRANDE CATASTROFE DI TUTTI I TEMPI - Quando sulla Terra la vita rischiò di scomparire. Newton & Compton
Mottana M. (2010): EVOLUZIONE DEI MINERALI = EVOLUZIONE DEL SISTEMA TERRA. Geoitalia n. 30
Gould S. J. (2008): LA VITA MERAVIGLIOSA - I fossili di Burgess e la natura della storia. Feltrinelli
Dawkins R. (2010): IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DELLA TERRA - Perché Darwin aveva ragione. Mondadori
Parker A. (2005): IN UN BATTER D'OCCHIO - La causa del più spettacolare evento nella storia della vita. Zanichelli

Assemblea annuale - 2 marzo 2012
Da segnalare:
Elezione cariche per il 2012
Sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente.
Direttivo: presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni Casali, consiglieri Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini. Revisori dei conti: Fall Ameth, Antonella Costa, Lidia Saglia.

Aggiornamento Vetrina Stirone
La storica lunga vetrina dello Stirone è stata aggiornata in base alle nuove disposizioni internazionali sul Quaternario Lungo (vedi i due Notiziari precedenti). Il limite N-Q (Neogene-Quaternario) è stato spostato più a monte, all'inizio del Piano Gelasiano, unitamente a specifiche didascalie esplicative.

Censimenti
Due censimenti nel corso del 2012, richiesti dall'Istat, uno per le Associazioni e uno per i Musei. Con la compilazione di ben 27 fogli di questionari, con guide esplicative per una trentina di pagine di note. Entrambi i censimenti sono stati poi inoltrati tramite internet, largamente entro i termini di scadenza.

Sopralluoghi Stirone
Effettuati alcuni sopralluoghi nelle zone più significative dello Stirone. Riscontrata in particolare una notevole inclinazione del pioppo bianco centenario, unico residuo dopo la caduta degli altri due, alcuni anni fa, proprio per eccessiva inclinazione. Subito segnalato al Parco che comunque sta tenendo sotto controllo la situazione.

Lutti nel Gruppo
In novembre 2011 ci ha lasciato prematuramente Bruno Rastelli, socio del Gruppo per ben 28 anni. Animatore entusiasta in particolare delle gite sociali, offriva sempre una generosa collaborazione insieme alla moglie Giulia.
In gennaio 2012 è deceduto il dottor Giovanni Tedeschi, socio appassionato nei primi anni mitici, che aveva lasciato al Gruppo il suo ufficio in via Bacchini come prima nostra sede, unitamente ad alcuni arredi tuttora utilizzati.

Soddisfazione per l'aula didattica
Molta soddisfazione viene segnalata dagli scolari e dagli insegnanti per l'aula didattica. Dove gli scolari possono veramente toccare con mano i fossili e altri reperti. Rendendo loro anche più facile e divertente apprendere i primi rudimenti della Paleontologia e delle Scienze della Terra. Da quest'anno poi una "Postazione Micro", dotata di microscopio e di alcuni piccolissimi reperti già pronti per l'osservazione, apre ai bambini il mondo meraviglioso dell'infinitamente piccolo.
La Postazione Micro nell'Aula didattica in due foto: foto 1 e foto 2

Aggiornamento Passeggiata Paleo
Si è preparato un sintetico aggiornamento della Passeggiata paleontologica sullo Stirone. Un pieghevole che riporta in particolare la novità del Quaternario Lungo (vedi i due Notiziari precedenti), comprendente anche il Piano Gelasiano, riferita all'affioramento del nostro fiume. Come pure la disponibilità dell'Aula Didattica e del nostro Sito Internet, elementi che nell'ultima edizione (del 2003) non comparivano ancora.

Tesseramento
L'operazione tesseramento 2013 sarà avviata nel prossimo mese di dicembre. I soci potranno regolarizzare la propria posizione prima dell'Assemblea annuale di febbraio/marzo 2013 (anche la sera stessa dell'Assemblea) e parteciparvi così con diritto di voto e di assumere o mantenere eventuali cariche. I soci potranno comunque regolarizzare la propria posizione anche nei mesi successivi.

Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura, aperti a tutti, organizzati dai consiglieri Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari distensivi in bicicletta con soste in località emergenti.

Serata auguri
Venerdì 21 dicembre 2012 alle 21.00 serata degli auguri di Natale con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un felice 2013.



NOTIZIARIO N. 60 - ANNO XXVI - NOVEMBRE 2011

Brevi note per i soci - a cura del presidente
Scarica l'intero fascicolo del Notiziario N. 60 in pdf (2,6 MB)

In questo numero:

Il nuovo limite N-Q sullo Stirone
Assemblea annuale
Vivo interesse del Notiziario N. 59 - sul Nuovo Quaternario
Microfossili
Sopralluoghi Stirone
Lutto nel Gruppo
Visite guidate
Donazioni varie
Dai vecchi Notiziari - in ricordo dello "zio Dino"
Tesseramento
Ciclotour

Serata auguri


Il nuovo limite N-Q sullo Stirone

Come abbiamo ampiamente riportato nel numero precedente del Notiziario, nel giugno 2009 l'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS) ha fissato ufficialmente il limite N-Q (Neogene-Quaternario) a 2,588 milioni di anni fa (Ma), cioè all'inizio del Piano Gelasiano (v. sotto, nota 1).

Questa nuova suddivisione stratigrafica, cosiddetta del "Quaternario lungo", ha suscitato a livello nazionale non poche polemiche in particolare fra gli studiosi dei depositi marini, i quali volevano mantenere la vecchia configurazione col limite N-Q a 1,8 Ma, lasciando il Piano Gelasiano nel Neogene.

Sullo Stirone il vecchio limite N-Q era localizzato al tetto del pacco calcarenitico delle "Cascatelle", cioè subito a valle di esse, mentre il nuovo limite N-Q viene ora "arretrato" di tutto il Piano Gelasiano.

Questo nuovo limite, che è poi anche il limite Piacenziano-Gelasiano, è a circa 1100 metri (seguendo l'alveo) a monte delle Cascatelle, cioè a metà strada fra il ponte di Scipione Ponte e le Cascatelle.

Ecco la serie dello Stirone nella nuova configurazione del "Quaternario lungo".

Il luogo è individuato anche tramite Papani-Pelosio (1962) (v. sotto, nota 2). In questa pubblicazione la prima comparsa del foraminifero Bulimina marginata, che caratterizza il limite Piacenziano-Gelasiano (v. sotto, nota 3), è ben evidenziata nelle analisi dei prelievi e localizza in modo univoco il limite cercato.

La medesima posizione è stata anche trovata, con una interessante esercitazione, dai soci Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Essi hanno utilizzato una serie di vecchi campioni di argille giacenti in Museo, provenienti da diversi punti fra Scipione Ponte e le Cascatelle.

L'obiettivo era di trovare, fra quei vecchi campioni, quelli contenenti il foraminifero Bulimina marginata (che come detto sopra è indicatore del nuovo limite N-Q (v. sotto, nota 3)), e in particolare i più antichi, cioè quelli più a monte possibile. Con accurate osservazioni al microscopio eseguite da Maioli e con precise misurazioni sul posto fatte da Costa e Maioli, essi hanno perfettamente localizzato il limite.

Note:
(1) - Lettera IUGS (International Union of Geological Sciences) del 30.06.2009
(2) - Papani, G., Pelosio, G. (1962): LA SERIE PLIO-PLEISTOCENICA DEL T. STIRONE (PARMENSE OCCIDENTALE). Boll. Soc. Geol. Ital., Vol. 81, pp. 293-335.
(3) - Albianelli, A. et al. (2003): MAGNETOSTRATIGRAPHIC DATING OF THE MIDDLE AND LATE PLIOCENE SEQUENCE IN THE MARCHEAN APENNINES, CENTRAL ITALY. Il Quaternario - Italian Journal of Quaternary Sciences - 16(2), 2003, 171-183

Assemblea annuale - 4 marzo 2011
In particolare:
Elezione cariche per il 2011
Direttivo: presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni Casali, consiglieri Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini. Revisori dei conti: Fall Ameth, Antonella Costa, Lidia Saglia.

Vivo interesse del Notiziario N. 59 - sul Nuovo Quaternario
Il pezzo sul Nuovo Quaternario, da noi pubblicato in internet su Paleosito, ha suscitato vivo interesse e richiamato l'attenzione di diversi Paesi (U.S.A. e molti altri) e anche di numerose università italiane.

Microfossili
Dopo il primo CD con nitide foto di microfossili tutti identificati dello Zancleano di Salsomaggiore (vedere il Notiziario precedente), il socio Carlo Arduini ha preparato altri due CD sempre sullo stesso affioramento. I tre lavori, lasciati in copia al Gruppo per la consultazione, comprendono altrettanti albi digitali con un totale di 180 fogli, ciascuno con bellissime foto al microscopio.

Sopralluoghi Stirone
Effettuati i consueti periodici sopralluoghi conoscitivi nelle zone più significative dello Stirone. Soprattutto per monitorare la continua evoluzione delle erosioni spondali e dell'inalveamento.

Lutto nel Gruppo
In dicembre 2010 ci ha lasciati Gianni Angelo, fra i soci fondatori del Gruppo. Animato da grande entusiasmo, era stato il nostro primo segretario. Aveva fra l'altro approntato con precisione e bravura le prime cartografie dello Stirone per i nostri progetti di quei tempi "mitici".

Visite guidate al Museo
La disponibilità di un'ampia aula didattica per apprendere i primi rudimenti della paleontologia è un ulteriore motivo di richiamo per la Scuola. Inoltre la presenza di due guide permette anche la visita simultanea di più classi, di osservare i video esplicativi e di partecipare alle semplici spiegazioni pratiche nell'aula didattica. Favorendo la programmazione delle uscite delle scolaresche.

Donazioni al Gruppo
Con simpatico gesto abbiamo ricevuto tre donazioni per il Museo: da Nando Adorni, socio fondatore (reperti del Piacenziano), da Claudia Zanella (reperti del Piacenziano raccolti dal compianto suo marito Paolo Angelo, socio fondatore), dalla bambina Martina Baraldi (un pesce fossile da Bolca). Ai donatori un sentito grazie del Gruppo.

Dai vecchi Notiziari - in ricordo dello "zio Dino"
In ricorrenza del 20° anniversario della morte dell'indimenticato "zio Dino", entusiasta animatore del Gruppo, ci piace riportare qui il frontespizio del Notiziario N. 36 con la notizia della sua scomparsa.

Tesseramento
L'operazione tesseramento 2012 sarà avviata nel prossimo mese di dicembre. I soci potranno regolarizzare la propria posizione prima dell'Assemblea di febbraio 2012 (anche la sera stessa dell'Assemblea) e parteciparvi così con diritto di voto e di assumere o mantenere eventuali cariche. I soci potranno comunque regolarizzare la propria posizione anche nei mesi successivi.

Ciclotour
Continuano i ciclotour di cultura e natura, aperti a tutti, organizzati dai consiglieri Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari distensivi in bicicletta con soste in località emergenti.

Serata auguri
Venerdì 16 dicembre 2011 alle 21.00 serata degli auguri di Natale con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un felice 2012.


NOTIZIARIO N. 59 - ANNO XXV - NOVEMBRE 2010

Brevi note per i soci - a cura del presidente

 

Scarica l'intero fascicolo del Notiziario N. 59 in pdf (9,72 MB)

In questo numero:

Nuovo Quaternario
Parmaichnus stironensis n. gen. e n. sp.
Notizie dalla Germania
25° anno del Notiziario
Assemblea annuale
Mostra "Museo30"
Cara Val Stirone
Microfossili
Sopralluoghi Stirone
Visite guidate al Museo
Ciclotour
Serata auguri


Nuovo Quaternario - Modificata la Scala del Tempo
E' ufficiale, a livello mondiale: il Limite fra l'Era Terziaria e la Quaternaria viene arretrato di 800 mila anni, a 2,588 Ma (milioni di anni fa) al posto dei precedenti 1,806 Ma.
Il Limite precedente (1,8 Ma) era stato posto alla sommità del Piano Gelasiano (Gela, Sicilia) in base ai criteri decisi dal 18° Congresso Geologico Internazionale di Londra (1948) che fissava in Italia la base del Quaternario in coincidenza con la prima comparsa nel Mediterraneo dei cosiddetti "ospiti nordici" (tra cui la Ciprina islandica successivamente chiamata Arctica islandica).
In definitiva l'Era Quaternaria doveva iniziare coi primi segnali dell'abbassamento di temperatura (con le successive glaciazioni quaternarie).
Nello Stirone gli strati corrispondenti a tale Limite si trovano subito a valle delle Cascatelle di San Nicomede, dove appunto è presente in grande abbondanza il fossile di Arctica islandica.
Negli ultimi 30 anni studi sempre più approfonditi hanno evidenziato che i primi segnali di degradazione del clima e di abbassamento della temperatura globale erano apparsi ben prima di allora, con grandi glaciazioni sia in America sia in Nord Europa e in Siberia già a partire da 2,5 Ma e anche con notevoli cambiamenti nella vegetazione in tutti i continenti pure da 2,5 Ma.
Da alcuni anni diverse commissioni internazionali hanno perciò operato per modificare la data di questo Limite, chiamato "Limite P/P" (Pliocene / Pleistocene, Pliocene ultimo periodo del Terziario e Pleistocene primo periodo del Quaternario).

Fino a giungere, l'anno scorso, alla decisione ufficiale.
La IUGS (International Union of Geological Sciences) ha formalmente ratificato con lettera del 30 giugno 2009 la nuova base del Quaternario.
Nella nuova scala il Quaternario "ingloba" il Piano Gelasiano (che prima era nel Terziario) e inizia dunque a 2,588 Ma con GSSP (Global Stratigraphic Section and Point) fissato al Monte San Nicola, presso Gela (Caltanissetta).
Il GSSP, detto anche "chiodo d'oro", mette in contatto rocce di un'età con rocce di un'altra età, ed è un riferimento mondiale.
Nello Stirone il Limite P/P, quel famoso "confine" fra le due Ere che abbiamo sempre indicato alle Cascatelle ("a monte la Terziaria, a valle la Quaternaria"), è ora spostato a monte di oltre mezzo chilometro lungo l'alveo.
Con questa novità epocale vengono ad essere superate tutte le scale cronologiche pubblicate fino ad oggi nel mondo, libri di geologia, studi universitari, musei e quant'altro faccia riferimento alla Scala del Tempo.
Naturalmente, come avviene sempre in questi casi, ci vorranno anni perché la modifica venga completamente recepita ed utilizzata.
Negli allegati (foto 07) la lettera ufficiale della IUGS con la ratifica della nuova base del Quaternario.

Foto 01 - Scala del Tempo (precedente e attuale) - (da Geoitalia)
Foto 02 - Stralcio della nuova Scala del Tempo della ICS - International Commission on Stratigraphy - Notare i GSSP ("chiodi d'oro")
Foto 03 - Stralcio della nuova Scala del Tempo della GSA - Geological Society of America
Foto 07 - Lettera della IUGS del 30 giugno 2009 di ratifica del Nuovo Quaternario

Parmaichnus stironensis n. gen. e n. sp.
Dopo il piccolo gasteropode fossile denominato Tanousia stironensis n. sp. (vedere il Notiziario N. 57 del 2008), un nuovo fossile "stironensis" è comparso alla ribalta ufficiale mondiale.
Si tratta del Parmaichnus stironensis, nuova specie e anche nuovo genere (Foto 04).
Una equipe austro-polacca di ricercatori universitari ha rinvenuto sullo Stirone poco a monte dei Millepioppi (Foto 05) una nuova traccia fossile a Y (come una tana fossilizzata) attribuita a piccoli crostacei (come gamberetti).
A questo nuovo icnofossile (= traccia fossile) gli scopritori hanno dato il nome di Parmaichnus come nuovo genere e stironensis come nuova specie, in riferimento alla zona del ritrovamento.
La notizia è ampiamente riportata con testo scientifico dettagliato in inglese e numerose fotografie dal N. 54 (1) - 2009 della prestigiosa rivista polacca Acta Palaeontologica Polonica.
In allegato (Foto 08) riportiamo l'articolo della Gazzetta di Parma del 26 febbraio 2010 sull'importante scoperta.
In Foto 06 la finestra del sito ION (Index of Organism Names) da cui si evince che al momento le uniche specie "stironensis" sono appunto le due menzionate.

Foto 04 - Il fossile Parmaichnus stironensis
Foto 05 - Il luogo del ritrovamento, sullo Stirone
Foto 06 - La finestra del sito ION con i due nomi stironensis
Foto 08 - L'articolo con la notizia del nuovo fossile


Notizie dalla Germania
L'amico dottor Gregor, paleobotanico tedesco socio onorario del G.P.F. dal 1989, ha donato alla biblioteca del Museo alcuni fascicoli della rivista scientifica da lui diretta "Documenta Naturae", con articoli sugli otoliti dello Stirone.
Ha informato inoltre che è in preparazione lo studio di Thilo Fischer sul Messiniano dello Stirone.
Pure quasi pronto è il corposo lavoro complessivo di Gregor sullo Stirone.


25° anno del Notiziario
Siamo al 25° anno di questo periodico per i soci, essendo uscito il primo fascicolo nel marzo 1986, con la testata GPF - Notizie, di cui riportiamo negli allegati (Foto 09) copia del frontespizio.
Il periodico, inizialmente dattiloscritto, si è nel tempo migliorato sia nella forma sia nei contenuti, sempre però nello spirito originario di offrire ai soci un diario sintetico dell'attività del Gruppo.
E diversi soci conservano tuttora l'intera raccolta, a memoria di quanto si è fatto per il Museo, per la Scuola e per la cittadinanza.
Ripercorreremo prossimamente le tappe salienti di questo quarto di secolo, come "amarcord" associativo.

Foto 09 - Il frontespizio del Notiziario N. 1

Assemblea annuale - 19 febbraio 2010
In particolare:
Rendiconto finanziario 2009: Controllo dei revisori (2 gennaio 2010), approvazione del consiglio direttivo (8 gennaio 2010), approvazione all'unanimità in assemblea. Elezione cariche per il 2010: Direttivo: presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni Casali, consiglieri Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini. Revisori dei conti: Fall Ameth, Antonella Costa, Lidia Saglia
.

Mostra "Museo 30"
Per i 30 anni del Museo dei fossili, inaugurato il 9 ottobre 1980, abbiamo allestito una rassegna fotografica permanente con i momenti salienti dell'attività, denominata "Museo 30".
Le immagini sono state esposte nella sala dei minerali in occasione delle feste patronali di ottobre nella consueta apertura straordinaria del Museo.

Cara Val Stirone
Il N.10 della rivista Cara Val Stirone (estate 2010) riporta un interessante articolo sull'importanza scientifica dello Stirone e sulle origini del Parco fluviale regionale. Di quei 15 anni "mitici", dal '73 all'88, che videro il G.P.F. protagonista nella valorizzazione di questo eccezionale giacimento fossilifero plio-pleistocenico già allora oggetto di studio da ricercatori di ogni parte del mondo.
Come rassegna stampa riportiamo negli allegati (Foto da 10 a 14) l'articolo integrale.

Foto 10 - Articolo C.V.S. pag.1
Foto 11 - Articolo C.V.S. pag.2
Foto 12 - Articolo C.V.S. pag.3
Foto 13 - Articolo C.V.S. pag.4
Foto 14 - Articolo C.V.S. pag.5

Microfossili
Con tanta pazienza e bravura il socio Carlo Arduini ha fotografato e classificato una raccolta di microfossili dello Zancleano di Salsomaggiore, inserendo poi il lavoro in un album digitale di 44 pagine di cui ha preparato relativo CD-Rom. Lasciando una copia del disco al G.P.F. a disposizione per la consultazione.
Il socio Arnaldo Maioli, pure appassionato di micropaleontologia, ha donato per l'aula didattica un piccolo microscopio per i primi rudimenti dell'osservazione della piccola fauna fossile.
Ai due soci un grazie sentito del G.P.F.

Sopralluoghi Stirone
Effettuati i consueti periodici sopralluoghi conoscitivi nelle zone più significative dello Stirone.
Per prendere visione in particolare della situazione nella continua e inarrestabile evoluzione delle erosioni spondali e dell'inalveamento.

Visite guidate al Museo
Sono riprese in autunno a pieno ritmo le visite guidate di scolaresche al Museo. La disponibilità di un'ampia aula didattica per apprendere i primi rudimenti della paleontologia ha sicuramente inciso positivamente nel richiamare la Scuola.
La presenza simultanea di due guide permette inoltre a più classi di visitare contemporaneamente le sale, di osservare i video esplicativi e di partecipare alle lezioni pratiche nell'aula didattica.
Favorendo anche la programmazione delle uscite delle scolaresche.
Negli allegati (Foto 15) l'articolo della Gazzetta di Parma del 12 novembre 2010.

Foto 15 - L'articolo sulle visite guidate al Museo dei fossili

Ciclotour

Continuano i ciclotour di cultura e natura organizzati dai consiglieri Gabriele Costa e Arnaldo Maioli. Interessanti itinerari distensivi in bicicletta con soste in località emergenti. Ci si può aggregare mettendosi in contatto coi due soci.

Serata auguri
Venerdì 17 dicembre alle 21.00 serata degli auguri di Natale con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un 2011 pieno di cose belle.

Qui di seguito tutte le foto relative a questo Notiziario:

Foto 01 - La Scala del Tempo prima e dopo la modifica (da Geoitalia)
Foto 02 - Stralcio della nuova Scala del Tempo (da ICS - International Commission on Stratigraphy) - Notare i GSSP ("chiodi d'oro")

Foto 03 - Stralcio della nuova Scala del Tempo (da GSA - Geological Society of America)
Foto 04 - Fossile Parmaichnus stironensis
Foto 05 - Luogo del ritrovamento sullo Stirone

Foto 06 - Da internet: i fossili di specie stironensis sono due (da ION - Index of Organism Names)
Foto 07 - Lettera Iugs del 30 giugno 2009 di ratifica del Nuovo Quaternario
Foto 08 - Articolo sul fossile Parmaichnus stironensis
Foto 09 - Frontespizio del Notiziario N. 1 del marzo 1986
Foto 10 - Articolo C.V.S. pag.1
Foto 11 - Articolo C.V.S. pag.2
Foto 12 - Articolo C.V.S. pag.3
Foto 13 - Articolo C.V.S. pag.4
Foto 14 - Articolo C.V.S. pag.5
Foto 15 - Articolo su visita scolaresche al Museo


NOTIZIARIO N. 58 - ANNO XXIV - NOVEMBRE 2009

Brevi note sull'attività del G.P.F. - a cura del presidente


In questo numero:

Assemblea annuale
Inaugurata l'Aula Didattica
Dichiarazione di possesso
Notiziario Società Reggiana
Serate diapositive
Lutto nel Gruppo
Ciclotour
Serata auguri


Assemblea annuale - 20 febbraio 2009

Ampiamente discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso, si è approvato il rendiconto 2008 e si è proceduto all'elezione delle cariche per il 2009.
Il consiglio direttivo per il 2009 risulta così costituito: presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni Casali, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Fall Ameth, Carlo Arduini, Lidia Saglia e revisore supplente Antonella Costa.

Inaugurata l'Aula Didattica

Il 9 ottobre 2009 è stata inaugurata dal Sindaco Mario Cantini la nuova Aula Didattica del Museo.
Alla cerimonia, denominata "Paleo…Didattica", erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio Provinciale Manfredo Pedroni, i dirigenti del Parco dello Stirone Matteo Orlandi e Sergio Tralongo e il direttore della Riserva del Piacenziano Gianluca Raineri.
L'allestimento è stato eseguito dalle guide per un facile approccio degli alunni all'affascinante mondo dei fossili, con reperti da poter tenere fra le mani ed osservare da vicino per meglio comprendere le prime nozioni della paleontologia.

Ecco alcune immagini della cerimonia:

Attorno alla vetrina A4
Pronti per il taglio del nastro
Il taglio del nastro
Il dottor Gianluca Raineri (a destra) col nostro presidente

Dichiarazione di possesso

Al termine della classificazione delle ultime due vetrine della donazione Sandon è stata inoltrata agli organi competenti la Dichiarazione di possesso di tutti gli esemplari esposti nel museo.

Notiziario Società Reggiana

Uscito in aprile 2009 in veste prestigiosa il Notiziario annuale della Società Reggiana di Scienze Naturali, con un interessante articolo sulle stelle marine fossili dello Stirone.
Con riferimenti e foto anche degli esemplari della donazione Sandon conservati nel nostro museo.

Serate diapositive

Due serate con proiezione di interessanti diapositive, in marzo e in giugno 2009, a cura del consigliere Maioli. La prima sui graffiti del Duomo e sul vecchio Vescovado, la seconda sullo Stirone dopo le ultime piene.

Lutto nel Gruppo

E' deceduto in agosto 2009 Carlo Orlandelli, uno dei soci fondatori del GPF. Appassionato e instancabile ricercatore negli anni '70 nei mitici "Buchi del Diavolo e della Balena", aveva partecipato con entusiasmo, assieme a chi scrive e ad altri, alla fondazione del Gruppo nel 1973.

Ciclotour

Continuano i ciclotour di cultura e natura organizzati dai consiglieri Costa e Maioli. Interessanti itinerari distensivi in bicicletta con soste in località emergenti. Ci si può aggregare mettendosi in contatto coi due soci.

Serata auguri

Venerdì 18 dicembre 2009 alle 21.00 serata degli auguri di Natale con un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal Presidente e dal Consiglio Direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un 2010 pieno di cose belle.



Qui di seguito alcuni interessanti stralci a carattere geologico - paleontologico di antichi volumi, tratti dal sito http://www.diariodifidenza.it/ , ora chiuso, che pubblicava anche diversi brani sulla storia di Borgo San Donnino.

22 marzo 2009
Sorgenti di petrolio ed emanazioni di gas idrogeno carbonato dei Ducati di Parma e Piacenza in un volume del 1839

Dal volume Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole - di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla - 1839 riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sulle sorgenti di petrolio ed emanazioni di gas idrogeno carbonato della zona.

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14 marzo 2009
Sorgenti acquee dei Ducati di Parma e Piacenza in un volume del 1839

Dal volume Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole - di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla - 1839 riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sulle sorgenti acquee della zona.

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5 marzo 2009
"L'Acqua Puzza" di Tabiano in un volume del 1868

Dal volume Guida alle acque minerali d'Italia - Cenni storici e geologici - 1868 riportiamo il capitolo dedicato a Tabiano.

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3 marzo 2009
Minerali e fossili dei Ducati di Parma e Piacenza in un volume del 1839

Dal volume Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole - di Attilio Zuccagni-Orlandini - Parte VI - Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla - 1839 riportiamo alcune pagine con interessanti descrizioni sui minerali e fossili della zona.

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NOTIZIARIO N. 57 - NOVEMBRE 2008

Brevi note sull'attività del G.P.F. - a cura del presidente


In questo numero:

Assemblea annuale
Il Vicepresidente
Classificazione ultima vetrina
Opuscolo del Parco
Volumi per la biblioteca
Tanousia stironensis
Campagna visite guidate
Concessione di locale
Apertura di ottobre
Visita guidata Parmaturismi
Ciclotour
Serata auguri


Assemblea annuale - 15 febbraio 2008

Ampiamente discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso, si è approvato il rendiconto finanziario 2007, che era stato in precedenza controllato dai revisori ed approvato dal consiglio direttivo.
Elezione cariche per il 2008
Per il direttivo sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente, e si è anche eletto vicepresidente il socio Gabriele Costa, che conserva pure la carica di tesoriere.
Il consiglio direttivo per il 2008 risulta dunque così costituito: presidente Angelo Orzi, vicepresidente e tesoriere Gabriele Costa, segretario Giovanni Casali, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Fall Ameth, Carlo Arduini, Lidia Saglia ed è stata nominata supplente la socia Antonella Costa.

Il Vicepresidente

Al tesoriere Gabriele Costa è stata assegnata la carica di vicepresidente, prevista dal nuovo statuto.
Iscritto al Gpf dal 1975, è stato fin da allora il tesoriere del Gruppo, con precisione e competenza. Complimenti dunque al nuovo vicepresidente e buon lavoro!

Classificazione ultima vetrina

Col prezioso aiuto degli amici reggiani Vecchi e Bertolaso si è proceduto alla classificazione dei reperti della vetrina B4 (seconda parte della donazione Sandon).
Successiva schedatura ed etichettatura e anche questa vetrina è ora definitivamente sistemata.

Opuscolo del Parco

E' stato inviato ai soci un interessante opuscolo sui sentieri del Parco dello Stirone, donato al Gruppo dai dirigenti del Parco.
Una simpatica sorpresa ovviamente molto gradita da tutti.

Volumi per la biblioteca

Sono stati acquistati alcuni importanti volumi sui fossili invertebrati del terziario-quaternario, indispensabili per una rapida e corretta identificazione dei reperti.
Utili strumenti che arricchiscono il patrimonio della biblioteca.

Tanousia stironensis

Il numero 47 di aprile 2008 del Bollettino della Società Paleontologica Italiana riporta un interessante articolo di Daniela Esu, docente dell'università La Sapienza di Roma, relativo ad una nuova specie fossile trovata nello Stirone.
Ma la particolarità della notizia è che la ricercatrice romana ha assegnato a questa nuova specie la denominazione stironensis proprio in ricordo del nostro torrente ed è la prima volta che questo termine entra a far parte della tassonomia ufficiale dei fossili.
Tanousia stironensis (questa la denominazione completa) è un piccolo gasteropode di acqua dolce-salmastra, lungo circa 5 mm, trovato in zona Millepioppi, negli affioramenti tipici del Teodoxus.

Campagna visite guidate

Abbiamo attuato recentemente una incisiva campagna promozionale per le visite guidate al museo.
Inviando tramite internet un messaggio pubblicitario illustrato a centinaia di scuole della zona e delle regioni limitrofe, e a gruppi e cral vari.

Concessione di locale

Dietro nostra richiesta ufficiale di gennaio, il Comune ha deliberato in agosto per la concessione gratuita al Gpf del locale ex Cedoc (Associazione chiusa l'anno scorso).
Abbiamo pertanto firmato in ottobre col Comune il contratto di concessione gratuita per detto locale come pure la conferma dei locali attualmente utilizzati dal Gpf per sede, museo e magazzino reperti.
Nel nuovo locale allestiremo un'aula didattica, con tavoli, sedie, postazione multimediale, la vecchia grande lavagna, armadio per utensili e una-due vetrine didattiche.
Al momento il locale è ancora occupato da materiale della vecchia associazione ma il Comune ha garantito che esso sarà liberato quanto prima.

Apertura di ottobre

Consueto appuntamento di ottobre con le festività patronali: apertura straordinaria del Museo nei giorni 5-9-12 con buona partecipazione di visitatori. L'iniziativa di quest'anno, denominata "Paleo35" per i 35 anni di vita del Gpf, offriva la novità delle due vetrine Sandon completamente classificate ed etichettate.

Visita guidata Parmaturismi

Visita guidata speciale al museo, in settembre, organizzata da Parmaturismi inserita in un vasto programma di attività culturali dell'Ente.

Ciclotour

Continuano i ciclotour di cultura e natura organizzati dai soci Costa e Maioli.
Anche con avvicinamenti in auto, assieme ad altri amanti delle due ruote, a percorrere interessanti itinerari in bicicletta, culturali e naturalistici. Con soste nelle località emergenti.
Parchi protetti, castelli, vecchie vestigia, antichi centri storici e tanto altro, con rapide visite a beneficio culturale e di sano svago.
Gli interessati possono aggregarsi mettendosi in contatto coi due soci.

Serata auguri

Venerdì 19 dicembre alle 21.00 serata degli auguri di Natale: passeremo insieme un paio d'ore in amicizia.
Ai soci che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un 2009 pieno di cose belle.



 

NOTIZIARIO N. 56 - NOVEMBRE 2007

Brevi note sull'attività del G.P.F. - a cura del presidente


In questo numero:
1 - Assemblea annuale
2 - Le septarie del socio Carlo Arduini
3 - Riconsegnati i vecchi locali
4 - Mostra fotografica col Parco Stirone
5 - Apertura straordinaria del Museo
6 - Volume sul Museo all'aperto
7 - Serata diapositive
8 - Ciclotours
9 - Dal Reggiano
10 - Serata degli auguri
11 - Rassegna stampa
12 - Ricordi… Una storia di stelle (di Anna Orzi)


1 - Assemblea annuale - 16 febbraio 2007

Ampiamente discussi ed approvati i vari punti all'ordine del giorno.
Dopo la relazione del presidente sull'attività dell'anno trascorso, si è approvato il rendiconto finanziario 2006, che era stato in precedenza controllato dai revisori ed approvato dal consiglio direttivo.

Elezione cariche per il 2007
Per il direttivo sono state riconfermate le cariche dell'anno precedente che risulta pertanto così costituito: presidente Angelo Orzi, segretario Giovanni Casali, tesoriere Gabriele Costa, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Per i revisori dei conti sono stati riconfermati: Carlo Arduini e Lidia Saglia e nominato Fall Ameth in sostituzione di Silvia Maestri dimissionaria.

2 - Le septarie del socio Carlo Arduini

Un articolo di notevole rilevanza del socio Carlo Arduini è stato pubblicato recentemente sulla Rivista Mineralogica Italiana, prestigioso trimestrale di divulgazione scientifica.
"Barite delle septarie di Vernasca e di altre località dell'Emilia occidentale": questo il titolo del lungo e documentato servizio apparso sul fascicolo N. 4 del 2006.
Corredato di stupende fotografie, di cui ne riportiamo due in questa pagina, di cristalli di barite, calcite e gesso della sua famosa collezione di septarie.
Meritato riconoscimento del valore dei minerali raccolti e conservati con cura e competenza dal dott. Arduini in tanti anni di appassionata ricerca.
La Rivista è uno dei periodici italiani più quotati nel suo genere e diffuso anche a livello internazionale.
Congratulazioni dunque al nostro socio per il successo ottenuto, giusto premio di una passione, quella dei minerali, che lo anima da sempre.
Una copia del fascicolo (unitamente ad un cd-rom dell'articolo) è stata lasciata dall'autore alla biblioteca del museo.
E Arduini ha anche donato al museo diversi minerali da lui raccolti, fra cui un raro esemplare di opale dello Stirone, e Lizardite mammellonare, Geikierite e Aragonite, tutti dell'Appennino piacentino.

Unitamente ad un glossario di mineralogia per la biblioteca.
I minerali sono ora esposti nell'apposita vetrina per una proficua fruizione dai visitatori.
Con vivo e sincero ringraziamento da parte dei soci.
Nelle immagini: Barite (Collez. Arduini) e Gesso (Collez. Arduini).

3 - Riconsegnati al Comune i vecchi locali

Il 21 giugno 2007 abbiamo formalmente riconsegnato all'Amministrazione comunale i locali della vecchia sede del Museo, in via Costa 6, dopo averli completamente sgombrati.
Abbiamo così reso, dopo trent'anni, quelle preziose chiavi che avevamo ottenuto nel lontano 23 aprile 1977 dopo una paziente ma tenace attesa di una mattinata in municipio.
Durante un Consiglio di Giunta che stava deliberando, fra l'altro, di affidare al nostro Gruppo i locali da anni inutilizzati.
Il Palazzo Orsoline era a quel tempo ancora di proprietà della Casa di riposo ma il Comune aveva già deciso di acquisirlo.
Finita la Riunione di Giunta il sindaco stilò una lettera per la Casa di riposo con la richiesta della disponibilità immediata dei locali a titolo di locazione, per darli in uso a noi.
Con quel documento ci siamo subito recati dal presidente dell'Istituto, insegnante, il quale interruppe la lezione e controfirmò la lettera per il rilascio materiale delle chiavi.

Alla fine, verso le 13.30 di quel fatidico 23 aprile '77, presso la portineria della Casa di riposo siamo finalmente entrati in possesso delle agognate chiavi.
Con successivo atto il Consiglio comunale ratificò la delibera di Giunta per la conduzione del Museo dei fossili da parte del G.P.F. in convenzione col Comune.
Iniziava così, trent'anni fa, la lunga avventura del nostro Museo nel Palazzo Orsoline.
Ma questa è un'altra storia…

4 - Mostra fotografica col Parco Stirone

Dal 27 ottobre al 4 novembre il Parco dello Stirone ha realizzato una mostra fotografica al Palazzo Orsoline, in collaborazione col G.P.F..
Dal nostro archivio storico avevamo estratto in precedenza alcune immagini di 20 - 30 anni fa mostranti il grave degrado ambientale della zona del futuro Parco.
Il Parco stesso ha poi realizzato altrettante fotografie della situazione attuale nelle stesse identiche posizioni delle immagini storiche.
Le due realtà, del prima e del dopo, sono state infine abbinate in ampi pannelli esposti nella mostra.
Ad evidenziare la netta trasformazione avvenuta nel corso degli anni nella zona del Parco.
L'iniziativa è stata inaugurata dall'assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo, alla presenza del consigliere provinciale Manfredo Pedroni e dei dirigenti del Parco e del G.P.F.

Nell'occasione il Museo è stato aperto al pubblico nei giorni 27 e 28 ottobre e 3 e 4 novembre.
Nelle immagini: il taglio del nastro e un momento della cerimonia.

5 - Apertura straordinaria del Museo

Consueta apertura straordinaria per le feste patronali, nei giorni 7, 9 e 14 ottobre, con la collaborazione di alcuni soci a disposizione dei numerosi visitatori.

6 - Volume sul Museo all'aperto

Presentato a Salsomaggiore il 26 maggio un interessante volume didattico sul Museo all'aperto, del geologo Gianluca Raineri, unitamente ad un altro volume sulla Riserva geologica del Piacenziano, dello stesso autore.
Successivamente abbiamo potuto donare ai nostri soci copia dei due volumi gentilmente fornitici dal Parco.
Con meravigliata soddisfazione di tutti.

7 - Serata diapositive

La serata del 2 marzo è stata dedicata alla proiezione di interessanti diapositive del socio Arnaldo Maioli sulla storia di Fidenza.
L'argomento verteva in particolare sul Collegio dei Gesuiti, ma anche sul Convento delle suore di San Bernardo, in via Frate Gherardo.
Come noto il convento, edificato nel 1315, esiste tuttora.
Dopo la soppressione dell'ordine con l'editto napoleonico del 1809, l'edificio è stato trasformato in una vetreria (Bormioli) per poi diventare, ai giorni nostri, la sede di un avviato Studio di ingegneria.
Complimenti al nostro socio che con ricerche anche specifiche presso l'Archivio di Stato di Parma, riesce a trovare spunti per interessanti immagini e descrizioni inedite del passato di Fidenza.

8 - Ciclotours

Continuano i ciclotours di cultura e natura dei soci Gabriele Costa e Arnaldo Maioli.
Anche con spostamenti preliminari in auto, i nostri amici, accompagnati da altri amanti delle due ruote, vanno poi a percorrere interessanti itinerari in bicicletta, in genere non faticosi e di valenza culturale e naturalistica.
Con varie soste là dove le emergenze sono tali da imporre una più accurata osservazione.
E così di volta in volta passano in rassegna parchi protetti, castelli, vecchie vestigia, antichi centri storici e tanto altro, con rapide visite a beneficio culturale e di sano svago.
Chiunque fosse interessato ad aggregarsi può mettersi in contatto coi due soci.

9 - Dal Reggiano

Un paio di note da Oltre Enza.
La prima.
Roberto, appassionato di fossili di Arceto di Scandiano, dopo aver visitato il nostro sito internet, ci ha contattato e, da cosa nasce cosa, si è alla fine iscritto al G.P.F. assieme al figlio Riccardo.
Già due volte i due nuovi soci hanno fatto gradita visita al Museo, con altri amici e portando fra l'altro anche interessanti reperti in dono.
Un benvenuto ai due nuovi soci reggiani, al momento i più lontani della nostra simpatica "famiglia".
A parte ovviamente il socio onorario tedesco Johachim Gregor.
La seconda.
Alcuni esponenti della Società Reggiana di Scienze Naturali ci hanno fatto graditissima visita sabato 3 novembre al Museo.
Fra essi l'ing. Enrico Borghi esperto conoscitore degli echinidi fossili dello Stirone.
Molto gentilmente egli si è così sobbarcato il compito di identificare i reperti della donazione Sandon, come noto specializzata proprio in ricci marini del nostro Torrente.
Enrico Borghi è fra l'altro autore di numerosi interessanti studi sui ricci fossili, in particolare dello Stirone, pubblicati sul prestigioso Notiziario della Società Reggiana di Scienze Naturali.

Un grazie sentito agli amici reggiani!

10 - Serata degli auguri

Anche quest'anno, come ormai simpatica tradizione, dedicheremo una serata agli auguri di Natale dei soci.
Venerdì 21 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo assieme in sede un paio d'ore in amicizia.
Tutti i soci sono naturalmente invitati.
A coloro che per qualche motivo non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un 2008 pieno di cose belle.

11 - Rassegna stampa

Qui di seguito due articoli comparsi recentemente sulla stampa locale.
Il Risveglio - N. 36 del 19 Ottobre 2007 e L'Informazione del 30 ottobre 2007

12 - Ricordi… Una storia di stelle (di Anna Orzi)

Le stella marina è indubbiamente uno dei reperti più affascinanti e al nostro Museo se ne possono ammirare diversi esemplari.
Come tutti i fossili, tracce misteriose di una vita remota, anche le stelle marine "parlano".
E così la stella rinvenuta negli strati dello Stirone, avvinghiata ad un'Arctica islandica, testimonia la voracità di questo echinoderma.
E' un reperto che attrae specialmente i ragazzini, notoriamente sensibili alle emozioni "forti"…
Ma c'è una lastra tempestata di stelle, diciamo un lembo di cielo… marino che ha una storia molto bella da raccontare
Proviene dagli strati del Taro, in cui si getta a fine corsa il nostro Stirone per perdersi poi nel grande fiume.
Decine di stelle contenute in un blocco di argilla, recuperato in loco da un generoso appassionato, il signor Carlo Cavalli di Parma, che lo ha poi donato al Museo.
Ma il reperto andava "preparato", facendo riemergere alla vista le fragilissime tracce delle stelle dallo strato di argilla che le ricopriva.
E fu provvidenziale l'incontro, nel 1988, con Wilfried Ludwig, paleontologo tedesco già nostro amico, che "adottò" seduta stante quella meraviglia.

Se la portò in Germania e per tre mesi, sera dopo sera, munito di microscopio binoculare, con pazienza certosina ha lavorato per ripulire e poi stabilizzare la preziosa lastra.
Il risultato, davvero magnifico, meritava di essere valorizzato.
Il ritorno delle stelle al Museo è stato festeggiato nel corso di una serata speciale e il nostro amico si è sentito gratificato dal generale entusiasmo.
Non poteva mancare il discorso ufficiale del protagonista di cui abbiamo apprezzato la semplice cordialità.
Considerava naturale aver speso per noi tante ore del suo tempo libero.
Un tassello della nostra storia da ricordare perché ancora una volta dimostra come la comune passione favorisca l'amicizia in un arricchimento reciproco.


Una storia di stelle - 1988 - Le immagini:

Wilfried Ludwig
L'imballo
Un particolare
Discorso di consegna
L'auditorio
Ringraziamento
Ammirazione
Osservazione
Festa finale


NOTIZIARIO N. 55 - NOVEMBRE 2006

Brevi note per i soci G.P.F. - a cura del presidente


In questo numero:
1 - Assemblea annuale (17 febbraio 2006)
2 - Donazione Adelmo Sandon e apertura straordinaria di ottobre 2006
3 - Visita assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo
4 - Serata degli auguri
5 - Caduta dei due pioppi gemelli monumentali dello Stirone
6 - Serata diapositive
7 - Ricordi

1 - Assemblea del 17 febbraio 2006

I vari punti all'ordine del giorno sono stati ampiamente discussi ed approvati.
Iniziando con la relazione del presidente sull'attività 2005, si è poi passati all'approvazione del rendiconto finanziario 2005, che era stato in precedenza controllato dai revisori ed approvato dal consiglio direttivo.

Punto 3 - Elezione cariche per il 2006
Per acclamazione sono state riconfermate tutte le cariche dell'anno precedente sia del direttivo sia dei revisori.
Consiglio direttivo: presidente Angelo Orzi, segretario Giovanni Casali, tesoriere Gabriele Costa, consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Aurelio Magnani, Arnaldo Maioli, Ester Pongolini.
Revisori dei conti: Carlo Arduini, Silvia Maestri, Lidia Saglia.

2 - Donazione Adelmo Sandon e apertura straordinaria di ottobre 2006

Il 2006 ha visto una importante donazione che ha arricchito sensibilmente il patrimonio espositivo del Museo.
La moglie del compianto geologo Adelmo Sandon, signora Mariolina, con un gesto encomiabile e molto apprezzato dal Gruppo, ha voluto donare al Museo una parte significativa del materiale raccolto anni fa dal marito.
E anche una vetrina dove erano conservati quei fossili, frutto di appassionate ricerche sugli affioramenti dello Stirone e del Piacenziano in Val Chero.
Fossili stupendi che impreziosiscono ora il percorso di visita del Museo.
La vetrina ricevuta in dono è stata opportunamente restaurata e dotata di illuminazione interna per un'ottimale valorizzazione dei reperti e per una migliore fruizione da parte delle scolaresche.
Una selezione dei pezzi più preziosi e significativi è stata collocata nella nuova vetrina, posizionata nella sala A dello Stirone, mentre altri importanti reperti, del Piacenziano, hanno trovato idonea sistemazione in una vetrina della sala B della Paleobotanica.
Entrambe le vetrine riportano una targa con gli estremi della donazione.
L'apertura straordinaria del Museo di ottobre è stata dedicata proprio a questa importante donazione, inserendo in quei giorni l'inaugurazione delle nuove vetrine.
Con una semplice cerimonia il presidente del GPF ha ringraziato i familiari, visibilmente commossi, di Adelmo Sandon per la loro generosa donazione, dettata da grande sensibilità.
E illustrato ai presenti, fra cui molti soci, le caratteristiche e le motivazioni della nuova esposizione.
Presente anche il consigliere provinciale Manfredo Pedroni, da sempre fedele sostenitore dell'attività del Gruppo.
L'apertura di ottobre, pur concentrata in due soli giorni, ha visto notevole partecipazione di pubblico, che ha apprezzato particolarmente le nuove vetrine del percorso museale.
Ancora una volta il nostro Gruppo ha voluto dare il proprio contributo alle manifestazioni culturali inserite nella Fiera di Borgo.
Nelle immagini che seguono:

L'inaugurazione della vetrina coi familiari di Adelmo Sandon

Foto di gruppo dei presenti

La nuova vetrina

3 - Visita dell'assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo

Il 20 ottobre 2006 ha visitato il nostro Museo l'assessore provinciale all'ambiente Gabriella Meo.
Una visita informale che è stata molto gradita dai soci presenti per l'occasione, che hanno accolto l'assessore in un clima di calda cordialità.
Assieme alla Meo il consigliere provinciale Manfredo Pedroni, da sempre fedele sostenitore dell'attività del GPF.
L'assessore Meo ha ammirato con vivo interesse le vetrine, soffermandosi in particolare sull'esposizione della recente donazione Adelmo Sandon.
Si è inoltre compiaciuta per l'attività più che trentennale del nostro Gruppo e per la preziosa opportunità didattica offerta alle scuole col Museo da più di un quarto di secolo.
E per garantire continuità al Museo, l'assessore si è impegnata a favorire, presso l'Amministrazione comunale, l'avvio della pratica per rendere la struttura un Museo civico, cioè a gestione comunale.
Come i soci ben sanno, questa soluzione è stata prospettata e caldeggiata già da diversi anni (e più volte in seguito ripresentata) al Comune, sia dal nostro Gruppo sia dal Parco dello Stirone.

Nella foto: l'assessore Gabriella Meo e il consigliere Manfredo Pedroni con i soci presenti

4 - Serata degli auguri

Anche quest'anno manterremo la simpatica tradizione della serata degli auguri di Natale dei soci.
Venerdì 15 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo in sede un paio d'ore in amicizia.
Tutti i soci sono naturalmente invitati.
A coloro che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste natalizie e di un 2007 pieno di cose belle.

5 - Caduta dei due pioppi gemelli monumentali dello Stirone

I tre pioppi bianchi monumentali dello Stirone: un'immagine della grandiosità della natura che richiamava scolaresche ed appassionati.
Purtroppo due di essi, quelli gemellati e sdoppiati a V, si sono abbattuti sul terreno in seguito ad una malattia che li aveva gravemente indeboliti.
Oltre ad un finanziamento regionale negato, necessario per un'adeguata preventiva opera di conservazione e messa in sicurezza.
Prima uno di essi (13 dicembre 2005) e poi il secondo (19 luglio 2006) sono caduti, dopo un'esistenza rigogliosa più che secolare.
Fortunatamente il terzo pioppo, isolato ed unico rimasto integro, è ancora lì a svettare e in buona salute.

6 - Serata diapositive

Il 17 novembre 2006 serata con proiezione di diapositive sulla storia locale, a cura del nostro consigliere Arnaldo Maioli.
Preparato con accurate ricerche, anche presso l'Archivio di Stato di Parma, il lavoro è stato molto apprezzato dai numerosi soci presenti.
Particolare interesse ha suscitato uno studio delle abitazioni interne della Rocca nella seconda metà del '700, con dettagliate descrizioni dei locali ai vari piani della struttura.

7 - Ricordi

Rovistando fra vecchie fotografie dello Stirone abbiamo scelto sei immagini storiche che susciteranno sicuramente una certa emozione in quanti hanno vissuto quei momenti.
Le prime quattro foto riportano fatti accaduti tutti nell'ansa del torrente da noi chiamata "curva dell'Arctica", che si trova a circa 300 metri a valle delle Cascate.

Febbraio 1975
Curva dell'Arctica - Sponda destra
Liquami sversati direttamente in alveo


Marzo 1978
Curva dell'Arctica - Sponda sinistra
Solette in laterizi armati scaricate sulla
scarpata come difesa spondale

Fine anni '70
Curva dell'Arctica - in alveo
Attingimento di acqua per irrigazione
previo scavo di una buca nel greto e
costruzione di un accesso con taglio
della scarpata

Alla successiva piena del torrente,
forti erosioni innescate anche dal precedente
scavo in greto e dal taglio della scarpata
(si nota ancora il tubo di presa)

Gennaio 1983
I primi veri e propri lavori per il Museo
all'aperto affidati ad un'impresa esterna:
la costruzione della scalinata del sentiero
che porta alle Cascate.

Ricordiamo, ai soci più giovani, che in precedenza alcuni volonterosi del nostro Gruppo avevano eseguito, a titolo puramente volontaristico e gratuito, diversi lavori, come il tracciato di un primo sentiero per le visite guidate, il sistematico sfalcio dell'erba ai lati del sentiero e pulizie varie, la collocazione di trespoli per rifiuti, la gestione degli appositi sacchetti, le segnalazioni con cartelli, ecc. ecc.

Le Cascate nel 1975

Le Cascate attualmente


NOTIZIARIO N. 54 - NOVEMBRE 2005

Brevi note per i soci G.P.F. - a cura del presidente

In questo numero:
1 - Museo 25
2 - Donazioni al Museo
3 - Incontro con l'Assessore alla Cultura
4 - Tesseramento
5 - Serata degli auguri
6 - Collaborazione con "Musei in scena"
7 - Visita al Museo il 6 gennaio 2006
8 - Trent'anni fa …
9 - Ricordi
10 - Rassegna stampa


1 - Museo 25

In occasione del 25° di fondazione del Museo dei fossili abbiamo realizzato in ottobre un documentario sui fatti più significativi dell'esposizione in questo quarto di secolo.

L'audiovisivo, denominato Museo 25, è composto di 81 immagini commentate a voce e suddiviso in 14 capitoli: Le prime Mostre (dal 1974 al 1976) - Si allestisce il Museo (dal 1976 al 1980) - L'inaugurazione (ottobre 1980) - Il vecchio Museo (dal 1980 al 2000) - Studiosi e ricercatori - Una storia di stelle (1988) - Gruppi vari - Personalità - Scolaresche - Il Museo compie 10 anni - (novembre 1990) - Il trasloco (anno 2002) - Inaugurazione del nuovo Museo (novembre 2002) - Recenti manifestazioni (2003 - 2004) - Il Museo oggi

Le immagini si susseguono automaticamente con rapidi commenti in un lasso di tempo di 10 minuti.
Il documentario è interamente computerizzato ed è stato presentato durante l'apertura straordinaria del Museo nell'ottobre 2005.

I soci in possesso del Cd-rom del "Museo dei fossili" possono richiedere l'aggiunta di "Museo 25" sullo stesso Cd-rom.

2 - Donazioni al Museo

Con gesto encomiabile l'amico Carlo Orlandelli (socio fondatore del G.P.F.) e la sua signora hanno voluto donare al Museo un prezioso reperto fossile di echinide (da Tropea - Calabria).
Il fossile è sezionato in due parti e mostra nitidamente all'interno le fini strutture dell'esoscheletro.
Il reperto è stato catalogato ed esposto nella vetrina A2 accanto ad un altro echinide, intero, della stessa specie, pure esso donato molti anni fa da Carlo Orlandelli.
Il G.P.F. esprime all'amico Carlo un sentito ringraziamento per la graditissima donazione.

3 - Incontro con l'Assessore alla Cultura

Il 24 agosto 2005 si è tenuto all'Ufficio Cultura un incontro con l'Assessore Davide Vanicelli da noi richiesto tempo fa.
Per il G.P.F. erano presenti il presidente e i due consiglieri Costa e Maioli.
Sono stati esaminati problemi per noi prioritari fra cui la trasformazione del Museo dei fossili in Museo Civico.
L'Assessore ha assicurato l'impegno per un approfondimento in Regione in merito ad un'eventuale pratica di Museo Civico.

4 -Tesseramento

Anche quest'anno l'operazione tesseramento sarà avviata nel prossimo mese di dicembre con apposita circolare.
I soci potranno così regolarizzare la propria posizione, a norma di statuto, prima dell'Assemblea di febbraio e partecipare alla stessa con diritto di voto e di eventuali cariche.
Si potrà comunque versare la quota associativa anche la sera stessa dell'Assemblea prima dell'inizio dei lavori.

5 - Serata degli auguri

Manterremo anche quest'anno la simpatica tradizione della serata degli auguri di Natale dei soci.
Venerdì 16 dicembre alle ore 21.00 trascorreremo in sede un paio d'ore in sana allegria.
A coloro che non potranno essere presenti giunga fin d'ora dal presidente e dal consiglio direttivo l'augurio di serene feste di fine anno e di un 2006 pieno di cose belle.

6 - Collaborazione con "Musei in scena"

E' stata avviata nel mese di settembre 2005 una collaborazione con "Musei in scena", progetto finanziato con fondi regionali, nazionali e comunitari, e gestito da tre laureate con lo scopo di far conoscere nelle scuole di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, nell'anno scolastico 2005-2006, i musei scientifici locali.
Sarà dunque fatta promozione anche del nostro Museo, mentre il servizio delle visite guidate sarà ancora effettuato esclusivamente dalle nostre guide specializzate.
Allo scopo abbiamo preparato un kit didattico costituito da campioni dei fossili più frequenti esposti (che abbiamo lasciato alle promotrici in forma di prestito) e da documentazione cartacea e su Cd del Museo e del Parco.

7 - Visita guidata, libera al pubblico, al nostro Museo il 6 gennaio 2006

Si ricorda quanto già annunciato nel precedente Notiziario e cioè che nel programma "Sulla Via Francigena lungo la storia di Borgo San Donnino" organizzato dal Comune insieme alla Provincia e all'Associazione dei Comuni della Via Francigena, è stata inserita anche una visita guidata, libera al pubblico, al nostro Museo dei fossili.
L'evento è previsto il 6 gennaio 2006 alle 15.30.
Ulteriori modalità saranno definite prossimamente.
(La visita è stata in seguito anticipata al 26 dicembre 2005, ndr).

8 - Trent'anni fa …

Correva l'anno 1975.
Il G.P.F. aveva due anni di vita ed era ai suoi primi passi.
Aveva già allestito due mostre di fossili, all'ingresso del Teatro Magnani, con notevole successo di pubblico e di scuole, ed avviato molteplici iniziative, con l'appoggio determinante della stampa locale, per la salvaguardia del giacimento dello Stirone.
Con una piccola sede in affitto in via Bacchini, i soci fondatori, insieme a numerosi altri aderenti accolti in breve tempo nel sodalizio, erano animati da incredibile entusiasmo.
C'era la consapevolezza che un patrimonio scientifico prezioso doveva essere tutelato e fatto conoscere alle scuole per una migliore didattica del territorio.
Il lavoro era appena iniziato e tanto restava da fare, ma si stavano ponendo quelle basi che, con la caparbia volontà dei soci, riuscirono in seguito a realizzare i due grandi sogni del G.P.F.: il Museo all'aperto di San Nicomede e il Museo dei fossili di Fidenza.
A ricordo di quell'anno riportiamo qui di seguito due immagini storiche e un importante documento scientifico.

La prima immagine, del marzo 1975.
Un'escursione didattica col dottor Sergio Raffi (al centro, con i baffi) a quel tempo curatore del Museo paleontologico dell'Istituto di Geologia dell'Università di Parma.
La foto ritrae il gruppo sotto il ponte di Scipione Ponte.

La seconda immagine, del dicembre 1975.
Una panoramica della zona Millepioppi, dove qualcuno aveva realizzato addirittura … una grande discarica di auto rottamate.
Quale differenza con l'attuale situazione di assoluta tutela !

L'importante documento scientifico, del 14 marzo 1975.
E' una dichiarazione dell'Istituto di Geologia dell'Università di Parma, a firma del direttore prof. Sergio Venzo e preparata dai suoi collaboratori prof. Giuseppe Pelosio e dott. Sergio Raffi.
L'immagine riporta l'intero documento, ma vogliamo qui sottolinearne, in particolare, la seconda parte:

"Il giacimento fossilifero Plio - Pleistocenico del T. Stirone è tra i più importanti al mondo per lo studio faunistico ed ambientale al passaggio dall'Era terziaria all'Era quaternaria, sia per la ricchissima e significativa malacofauna fossile che per l'eccezionale continuità di esposizione degli strati.
Esso è oggetto di visite di studio da parte di ricercatori di ogni parte del mondo, che ne hanno da tempo riconosciuto l'eccezionalità dal punto di vista paleontologico e paleoecologico.
Pertanto si rende indispensabile la tutela del giacimento, rappresentando nel suo complesso un patrimonio scientifico insostituibile".

9 - Ricordi

Ospitiamo qui con piacere un simpatico articolo della nostra socia giornalista e scrittrice Anna Orzi che con efficaci pennellate ci offre alcuni ricordi dei mitici anni Ottanta.

"Ma tu c'eri?"
Questa domanda, che mi rivolse con sguardo indagatore un bimbetto di seconda elementare durante una visita guidata al nostro Museo dei fossili, non l'ho mai più dimenticata.
Anche perché mi offrì l'opportunità di informarlo seduta stante, senza barare sull'età come fanno non solo le donne…, che sono più giovane non solo dei trilobiti, ma perfino dell'Arctica islandica.
E più ancora perché evidentemente le efficaci informazioni che aveva ascoltato lo avevano convinto che dovevo aver vissuto, grosso modo, in quel periodo.
Scherzi a parte, la mia esperienza di guida naturalistica, negli ormai lontani anni Ottanta, è stata straordinariamente ricca.
Anche se gli inizi non sono sempre stati rose e fiori.
Alcuni frontisti di San Nicomede, ad esempio, aravano i campi fino all'alveo obbligandoci ad avventurose gincane tra le zolle, o disseminavano di grossi sassi lo stradello che porta al torrente.

Abbiamo anche incrociato cacciatori in azione, perfino alle Cascatelle, subito allontanati da urla corali di riprovazione, indovinate sollecitate da chi.
Ma generalmente le visite erano un vera festa, come dimostrano le tante commoventi letterine che conservo gelosamente e che di tanto in tanto rileggo.
Per me sono autentiche flebo ricostituenti.
Che qualcuno non si azzardi a pensare malignamente "si vede…"
Ricorderò sempre quell'insegnante che, in un momento in cui lo Stirone era particolarmente gonfio, si affannava a raccomandare in modo ossessivo ai suoi alunni di stare attenti.
Peccato che di lì a poco proprio lui scivolasse in acqua con grande spasso dei ragazzi.
Dovetti accompagnarlo, grondante, con la mia Cinquecento da Pippo per rifarsi il guardaroba!
Allora, fortunatamente, si poteva raccogliere qualche fossile sul greto, un modo efficace per far toccare realmente con mano ai ragazzi le meraviglie del passato.

"I fossili sono le figure del libro della Natura - mi disse una volta un alunno di terza classe mostrandomi un frammento di Cardium, felicissimo di poterlo tenere e guardarselo con comodo in famiglia.
Oltre che di fossili mi piaceva parlare ai bambini delle erbe medicinali e anche questo argomento li affascinava.
A quanti di loro, dopo aver illustrato le proprietà depurative del dente di leone, ho insegnato la filastrocca "indispensabile" per far suonare il gambo del soffione.
"Rò rò pitaciò, sé t'són-ni miä èt tai èl còl; èt tai èl còl cum lä sapä é cul bädil - piiiiii ".
Le insegnanti mi informarono in seguito che dell'uscita molti alunni ricordarono a lungo solo quello…
E quando, una volta, spiegai tra le mille proprietà benefiche delle ortiche, quella di riattivare la circolazione del sangue, una bimba di Parma mi scrisse nella sua letterina:

"Cara signora Anna, non sapevo che a camminare a gambe nude nelle ortiche si diventa più svelti".
Non ho mai appurato se aveva sperimentato l'efficacia del mio consiglio.
Scegliendo fior da fiore sarebbero tanti gli episodi da raccontare.
E' stato un bel periodo, anche molto faticoso, ma gratificante.
"Grazie a lei e al suo Gruppo - mi scriveva un alunno fidentino di terza elementare oggi ingegnere - ho imparato ad amare e rispettare la Natura".
Possiamo essere orgogliosi di aver seminato bene!

Anna Orzi

10 - Rassegna stampa

Dalla Gazzetta di Parma del 28.9.2005

Il Museo dei fossili compie 25 anni e spalanca le porte

Il Museo dei fossili, nel palazzo Orsoline, compie venticinque anni: un quarto di secolo al servizio della scuola e degli appassionati di Paleontologia.
Una miniera di informazioni cui da sempre si accompagna l'opera educativa del Gruppo paleontofili fidentini tesa alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio scientifico e naturalistico dello Stirone.
Il GPF, per celebrare questo giubileo d'argento, organizza nel periodo delle feste patronali due domeniche di apertura straordinaria del Museo, con ingresso libero, il 2 e il 9 ottobre prossimi.
Per i visitatori, oltre a nuovi reperti, anche un interessante documentario sui primi 25 anni del Museo dei fossili.
Gli orari di apertura: 11-12,30 e 16-18

Nella foto: Visitatori al Museo dei fossili

(Articolo di Anna Orzi)

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Dal Risveglio del 28.10.2005

Il Museo dei Fossili di Fidenza compie 25 anni di vita

Intervista all'ingegner Angelo Orzi che dal 1973 è presidente del gruppo paleontofili e promotore di numerose attività.

Il Museo dei Fossili di Fidenza compie 25 anni di vita.
Un traguardo significativo per un'istituzione culturale che contribuisce, unitamente ai Musei di Salsomaggiore Terme e di Castell'Arquato, a tenere viva la testimonianza fossilifera del Parco dello Stirone nel contesto italiano dei parchi.
All'ing. Angelo Orzi, dal 1973 presidente del Gruppo Paleontofili di Fidenza, abbiamo posto alcune domande.

Come è nato e si è sviluppato il progetto del Museo?

Furono le scuole a richiedere con forza un museo permanente per arricchire l'attività didattica nello studio del territorio.
Ottenuta dal Comune la disponibilità di locali nel palazzo Orsoline, in via Costa, ci si mise all'opera per rispondere a questa esigenza.
L'inaugurazione avvenne nel 1980 con l'allora sindaco Giovanni Mora e il museo divenne ben presto una valida risorsa per le scuole e la collettività.
Nel 2002 l'esposizione si trasferì in locali più prestigiosi su via Berenini, inaugurata dall'allora sindaco Massimo Tedeschi.

Ing. Orzi, ci spieghi perché è importante la testimonianza del Museo.

L'importanza scientifica dell'affioramento fossilifero dello Stirone è un dato di fatto, e il Museo, dedicato proprio a tali fossili, assume quindi una valenza di primo piano.
Inoltre la specializzazione nella paleobotanica, con una apposita sala dedicata ai fossili vegetali, lo rende ancora più interessante e completo.
E' anche particolarmente apprezzata dalle scuole la disposizione semplice delle vetrine per l'uso didattico.

Fu vostro anche il merito storico di aver suscitato l'interesse della comunità locale verso le problematiche connesse al torrente Stirone e, in particolare, alle sue caratteristiche paleontologiche, nonché il merito di aver maturato l'idea di un "parco fluviale".
Ci può raccontare come nacque quella grande idea e come fu portata avanti?

L'idea di creare un Museo all'aperto sullo Stirone, dove esiste un giacimento fossilifero di fama mondiale, scaturì nel '74 dallo straordinario successo di una prima piccola mostra di reperti da noi allestita.
Questa idea si ampliò poi, di concerto con la Famiglia Fidentina e Italia Nostra che la condivisero subito, con la prospettiva di un Parco fluviale, considerate le diverse emergenze scientifiche, naturalistiche e archeologiche della zona.

Come è possibile visitare il Museo?

Per il pubblico il Museo è aperto, con ingresso gratuito, il 1° e il 3° venerdì di ogni mese dalle 21 alle 22,30.
Per scuole e gruppi è accessibile con visite guidate, da prenotare presso le guide al tel. 0524.576431.
Da un anno si può anche visitare il Museo in forma virtuale su internet, al sito http://xoomer.virgilio.it/paleosito

Quali progetti avete per il futuro?

Trasformare il Museo, che oggi è una raccolta privata, in Museo civico.
Nelle attuali condizioni non abbiamo, fra l'altro, anche se può sembrare assurdo, alcuna autorizzazione a recuperare qualsiasi reperto dallo Stirone, anche se le ricorrenti piene del torrente ne distruggono in gran quantità.
E' preclusa quindi ogni possibilità di arricchimento.
Un Museo civico avrebbe sicuramente maggiori opportunità: contributi, autorizzazioni varie, possibilità di aperture continuative e in ogni caso maggiori garanzie di continuità per il futuro.
E in un incontro con l'assessore alla Cultura Davide Vanicelli abbiamo dato piena disponibilità per questo progetto all'amministrazione comunale, cui spetta il compito di dar corso alla pratica.

Nella foto: Inaugurazione del Nuovo Museo nel 2002 con una scolaresca in visita

(Articolo a cura di Amedeo Tosi)


NOTIZIARIO N. 53 - AGOSTO 2005

Brevi note per i soci G.P.F. - a cura del presidente


In questo numero:

1 - Assemblea annuale (Febbraio 2005)
2 - "Museo 25"
3 - Internet - Nostro link nel sito del Comune
4 - Donazioni al Museo
5 - Nostra donazione alla Deputazione di Storia Patria
6 - Visita al Museo il 6 gennaio 2006
7 - Proiezione diapositive - III serie
8 - Visita a San Michele
9 - Ciclotours culturali
10 - Sopra una conchiglia fossile

1 - Assemblea annuale (Febbraio 2005)

Si è svolta il 18 febbraio 2005 l'Assemblea annuale dei soci, col seguente ordine del giorno:
1 - Comunicazioni sull'Attività del 2004
2 - Approvazione del Rendiconto finanziario 2004
3 - Elezione delle Cariche per il 2005
4 - Programma di massima per il 2005
5 - Varie

I vari punti sono stati ampiamente discussi ed approvati.
In particolare:
Rendiconto finanziario 2004
Dopo esame e controllo dei revisori e successiva approvazione del direttivo, il rendiconto 2004 è stato approvato dall'assemblea.

Cariche sociali 2005
Per acclamazione sono state assegnate le seguenti cariche per il 2005:
Consiglio direttivo: presidente Angelo Orzi - segretario Giovanni Casali - tesoriere Gabriele Costa - consiglieri aggiunti Cesare Bizzarri - Giovanna Lucchelli - Aurelio Magnani - Arnaldo Maioli - Ester Pongolini.
Revisori dei conti: Carlo Arduini, Silvia Maestri e Lidia Saglia.

2 - "Museo 25"

"Museo 25" ricorderà, nell'ottobre prossimo, i 25 anni di attività del Museo dei fossili.
Si tratta di un documentario sulla vita del Museo, con diapositive e commenti a viva voce, e sarà proiettato durante l'apertura straordinaria delle sale al pubblico.

Il lavoro è completamente computerizzato e attualmente in fase di realizzazione.
Esso comprende una serie di immagini ormai storiche, dagli allestimenti delle prime mostre degli anni '70 e del Museo, fino all'attuale esposizione nei nuovi locali di via Berenini.

Apertura Museo: Domenica 2 e domenica 9 ottobre 2005
con orari 11.00 - 12.30 / 16.00 - 18.00
Ingresso gratuito

3 - Internet - Nostro link nel sito del Comune

Dall'aprile scorso compare nella prima pagina del sito del Comune, fra i link segnalati, anche un banner del nostro sito.

Basta un clic su tale banner (che riporta il nostro simbolo con la scritta "sito del museo - gruppo paleontofili fidentini") e ci si ritrova subito in Paleosito, la nostra vetrina mondiale.
Una ulteriore facilitazione per venirci a visitare.

Cogliamo l'occasione per invitare i soci a pubblicizzare il nostro sito internet per diffondere la conoscenza del Museo, del G.P.F. e di tutte le notizie ad essi collegate (visite guidate, notiziari, ecc. ecc.).

Ricordiamo qui le più semplici modalità di accesso:

in via diretta, con l'indirizzo xoomer.virgilio.it/paleosito

oppure in via indiretta, col motore di ricerca Google con la parola Paleosito (il primo indirizzo che salta fuori è il nostro Paleosito), oppure ancora con la home page del Comune di Fidenza (cliccando poi sul nostro banner a destra).

4 - Donazioni al Museo

Con gesti encomiabili e molto apprezzati sono pervenute al Museo due significative donazioni contribuendo ad aumentare il patrimonio culturale delle esposizioni.

Rosa del deserto e frammento di palma fossile (Famiglia Gotri).

La famiglia del compianto Aldo Gotri di Fidenza, per espressa volontà dell'estinto e per onorarne la memoria, ha donato al Museo due splendidi reperti raccolti dal congiunto nel deserto del Sahara dove si trovava per lavoro.
Si tratta di una splendida rosa del deserto (di circa 20 cm di diametro) e di un interessante frammento di palma fossile silicizzata, entrambi ritrovati in località Sima Saud (Sahara).
I due reperti sono stati esposti nelle vetrine del Museo.

Fossili e minerali da località varie (Sig. Andrea Mora)

Il nostro amico Andrea Mora ha donato al Museo le sue raccolte di fossili e minerali, frutto di ricerche assidue ed appassionate in anni passati.
Fra i numerosi reperti consegnati spiccano un meraviglioso esemplare di tracce di passaggio di teredini (alto circa 30 cm e proveniente dal Pliocene basale di Vigoleno) ed interessanti gasteropodi e lamellibranchi della Val Chero, oltre a rocce e minerali della zona.
I reperti più significativi sono stati esposti nelle vetrine del Museo.

Ai donatori il G.P.F. esprime il più vivo ringraziamento.

5 - Nostra donazione alla Deputazione di Storia Patria

Tramite il sig. Aldo Magnani, appassionato cultore di storia locale, abbiamo donato alla Deputazione di storia patria per le province parmensi l'intera collana delle 10 successive edizioni della "Passeggiata paleontologica sullo Stirone", fra cui alcuni fascicoli ormai introvabili.

Dalla I edizione (1976), intitolata "Lo Stirone e i suoi fossili", all'ultima (2003), speciale del Trentennale del G.P.F., sono infatti dieci le ristampe uscite , via via aggiornate con le più recenti novità paleontologiche.

La Deputazione di Storia Patria già possedeva uno dei primi esemplari della collana e la nostra donazione va così a completare un piccolo tassello nell'immenso patrimonio bibliotecario (15.000 unità bibliografiche) del suo preziosissimo archivio.

6 - Visita al Museo il 6 gennaio 2006

Nel programma "Sulla Via Francigena lungo la storia di Borgo San Donnino" organizzato dal Comune insieme alla Provincia e all'Associazione dei Comuni della Via Francigena, è stata inserita anche una visita al nostro Museo dei fossili.
L'evento è previsto il 6 gennaio 2006 alle 15.30.
Ulteriori modalità saranno definite prossimamente.

7 - Proiezione diapositive - III serie

Il 1° luglio 2005 è stata proiettata in anteprima la III serie di diapositive del consigliere Arnaldo Maioli sulla storia di Fidenza.
La serata ha riscosso, come sempre, vivo successo.
La proiezione sarà ripetuta per tutti i soci prossimamente e ne daremo opportuno avviso.

8 - Visita a San Michele

Organizzata dal segretario Giovanni Casali, è stata fatta il 19 maggio 2005 una interessantissima visita ai sotterranei e al campanile della chiesa di San Michele.

A farci da guida il simpatico sagrestano Luigi Bocci.

Nelle foto:

Alcuni consiglieri nei sotterranei

I terragli a Nord visti dal campanile

Un vivo ringraziamento al parroco di San Michele don Gianemilio Pedroni che ha autorizzato la visita.

9 - Ciclotours culturali

Vengono fatte periodicamente da alcuni soci simpatiche e interessanti escursioni in bicicletta su itinerari organizzati dal consigliere Arnaldo Maioli assieme al tesoriere Gabriele Costa.
Gli itinerari si svolgono nelle zone più varie, in genere in pianura, e toccano castelli, paesi d'arte e cultura, chiese, santuari, mostre, musei.

Varie tappe con visite culturali arricchiscono fra una pedalata e l'altra i ciclotours dei paleontofili.
La partecipazione a queste escursioni è sempre aperta a nuove adesioni: basta avere una bicicletta e due buone gambe per spingerla.


10 - Sopra una conchiglia fossile

Un vero paleontofilo non può certo ignorare la famosa poesia scritta dal sacerdote Giacomo Zanella circa un secolo e mezzo fa.
Una conchiglia fossile, che gli serve da fermacarte sullo scrittoio, porta la fantasia del poeta a rievocare le antichissime ere geologiche in cui sul nostro pianeta, ancora sconvolto da spaventosi cataclismi, cominciò ad albeggiare la vita.

L'opera, composta di 14 strofe, è come un inno alla paleontologia.
Essa compare fra l'altro scolpita su grandi lastre di marmo all'ingresso del Museo naturalistico di Chiampo (Vicenza).

Riportiamo qui le prime due strofe della poesia.


Sul chiuso quaderno
di vati famosi,
dal musco materno
lontana riposi,
riposi marmorea,
dall'onde già figlia,
ritorta conchiglia.


Occulta nel fondo
d'un antro marino
del giovane mondo
vedesti il mattino;
vagavi co' nautili,
co' murici a schiera;
e l'uomo non era.


NOTIZIA N. 52/2 - FEBBRAIO 2005

Articoli apparsi recentemente sulla stampa locale


Dalla "GAZZETTA DI PARMA" del 23 febbraio 2005

Paleontofili pronti al nuovo anno

Rinnovato il direttivo. Angelo Orzi riconfermato presidente

Il Gruppo Paleontofili fidentini, l'associazione culturale che da più di trent'anni si caratterizza per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio scientifico e naturalistico dello Stirone, ha eletto in questi giorni il nuovo Consiglio direttivo.
Alla guida del sodalizio è stato riconfermato l'ingegner Angelo Orzi che sarà affiancato da Giovanni Casali (segretario), Gabriele Costa (tesoriere), e dai consiglieri Cesare Bizzarri, Giovanna Lucchelli, Arnaldo Maioli, Aurelio Magnani, Ester Pongolini.
Il Collegio dei revisori è composto da Carlo Arduini, Silvia Maestri e Lidia Saglia.
Nella sua relazione il presidente ha illustrato l'attività del 2004 che ha visto fra l'altro l'attivazione del sito Internet (xoomer.virgilio.it/paleosito), accattivante "vetrina" che porta nel mondo le immagini del museo dei fossili, un servizio culturale sfruttato ampiamente dalla Scuola, informando anche sulle iniziative promozionali del gruppo.
Tra queste la realizzazione di un CD con un documentario sul museo.
Ed ha ricordato anche la concreta collaborazione del Comune, da sempre sostenitore dell'attività del Gruppo, e del Consorzio del Parco dello Stirone che ha messo a disposizione del Museo una postazione multimediale inaugurata durante le ultime feste Patronali.
Orzi ha rimarcato la forte ripresa dell'attività del Museo, con prenotazioni di visite guidate da parte delle scuole, sia all'esposizione del Palazzo Orsoline, sia agli strati fossiliferi dello Stirone.

Gli interessati possono telefonare al numero 0524.576431.
Il GPF si riunisce nella sede di via Berenini il primo e terzo venerdì di ogni mese, dalle 21 alle 22,30, e in tali serate è possibile visitare gratuitamente il museo e consultare la biblioteca associativa.
Effettua inoltre aperture straordinarie per favorire la conoscenza di un patrimonio famoso nel mondo e ancora troppo poco conosciuto a livello locale.
Mantiene rapporti con studiosi stranieri, specialmente col dottor Hans Joachim Gregor di Monaco, autore di diverse pubblicazione sullo Stirone.

"Ai giovani - ha detto Orzi auspicando l'adesione di nuovi soci - offriamo la possibilità di coltivare il sano e intelligente hobby della Paleontologia col supporto della nostra esperienza e dei mezzi informativi di cui il Gruppo dispone".
A.O.
Nella foto: un gruppo di paleontofili nel museo dei fossili.


Dalla "GAZZETTA DI PARMA" del 16 febbraio 2005

Museo dei fossili, nozze d'argento con la città

Realizzato nel 1980 dal Gruppo Paleontofili Fidentini, resta una delle più valide risorse culturali del territorio

Il Museo dei fossili, realizzato nel 1980 dal Gruppo paleontofili fidentini in locali messi a disposizione dal Comune nel settecentesco Palazzo Orsoline, compie venticinque anni, confermandosi indubbiamente una delle più valide ed interessanti risorse culturali del territorio.
Un quarto di secolo di attività, che verrà ricordato con opportune iniziative, a favore soprattutto della Scuola, con decine di migliaia gli alunni passati da questo Museo.
Un'attività in netta ripresa, dopo l'apertura nel 2002 delle nuove sale su via Berenini, appositamente ristrutturate dal Comune e facilmente accessibili alle numerose scolaresche provenienti anche da fuori regione, che abbinano spesso a questa visita un'escursione didattica agli strati fossiliferi dello Stirone a San Nicomede.
E l'esperienza, vissuta sempre con entusiasmo dagli alunni, risulta così più completa ed efficace.
Un ulteriore salto di qualità della già ricca offerta culturale del Museo dei fossili fidentino è rappresentato dalla postazione multimediale recentemente inaugurata e finanziata dal Consorzio del parco fluviale regionale dello Stirone.

Con essa saranno realizzati specifici documentari per una più proficua didattica delle visite.
"Cammini fra tracce di vita che si perdono nella notte dei tempi: decine, centinaia di milioni di anni sono trascorsi lasciando testimonianze affascinanti perfettamente conservate, esposte all'ammirazione dei visitatori".
L'ingegner Angelo Orzi, presidente del gruppo, cura con passione, assieme ai soci, le raccolte disposte in modo accattivante nelle bacheche.
"Antichissimi trilobiti, ammoniti, stelle di mare, ricci, pesci, bivalvi e gasteropodi: è tutto un susseguirsi di forme ed architetture escogitate nel tempo dalla inesauribile fantasia della Natura per la conservazione della specie".
Un dente di rinoceronte, un tronco di ginepro fossile tempestato di balani, una serie di semi, bacche e pigne; qui una grande vetrina tutta dedicata ai reperti dello Stirone, disposti in modo cronologico, là il plastico del museo all'aperto di San Nicomede, una "passeggiata" di un chilometro lunga… milioni di anni.

A.O.
Nella foto: visitatori al museo dei fossili.


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