La guerra aerea
durante la Prima Guerra Mondiale

La prima guerra mondiale incoraggiò la produzione e l'uso militare di aeroplani, aeronavi e dirigibili, utilizzati per azioni di perlustrazione, osservazione e bombardamento. Una caratteristica della guerra furono le incursioni condotte a mezzo di dirigibili o di aeroplani su importanti centri nemici situati lontano dal fronte di battaglia. La prima incursione aerea tedesca su Parigi ebbe luogo il 30 agosto 1914; la prima ai danni dell'Inghilterra fu invece a Dover, il 21 dicembre dello stesso anno. Durante il 1915 e il 1916 dirigibili tedeschi del tipo Zeppelin effettuarono 60 incursioni sull'Inghilterra orientale e su Londra, con l'obiettivo di danneggiare l'industria inglese e minare il morale della popolazione civile. A partire dalla metà del 1915 i duelli aerei tra singoli aeroplani o tra squadroni nemici diventarono comuni. I tedeschi godettero della superiorità aerea dall'ottobre del 1915 al luglio del 1916, quando la supremazia passò agli inglesi, continuando ad aumentare sino a divenire schiacciante a seguito dell'entrata in guerra degli Stati Uniti. Tra gli assi del volo più famosi, si ricordano l'italiano Francesco Baracca, abbattuto sul Montello dagli austriaci e medaglia d'oro, l'americano Eddie Rickenbacker, il canadese William Avery Bishop e il tedesco Manfred von Richthofen, noto come "Barone Rosso".