Storia del vetro di Murano


L'esodo dei vetrai muranesi in Austria nel Cinquecento



Il primo importante centro di produzione di vetro “façon de Venise” in Austria è sorto a Lubiana nel 1526, quando “Zoan Francesco Catanio” otteneva un privilegio ventennale per la produzione di lastre e vetri di tipo veneziano. Nel 1534 fu fondata la vetreria di Hall che produsse vetri “à la façon de Venise” con alterne fortune fino al 1615. Dopo essere stato Reggente di Boemia, con residenza a Praga, l'arciduca Ferdinando (1529-1595) divenne nel 1563 Reggente del Tirolo e andò a vivere a Innsbruck. Prendendo come modello il Belvedere di Praga costruì alla periferia della città un palazzo di piacere dove raccolse una collezione di libri rari, antichità e tesori d'arte e anche vetri veneziani. Vicino al palazzo fece installare per divertimento personale una fornace, che restò in attività per una ventina d'anni, dove fece lavorare vetrai italiani.
Si tende, soprattutto in anni recenti, ad esaltare le capacità dei vetrai europei del Cinquecento. Effettivamente i vetri austriaci cinquecenteschi, come quelli dell'Inghilterra e delle Fiandre, potrebbero essere stati soffiati "in loco", ma che siano stati fatti dai muranesi nella loro isola, oppure in qualche località dove erano espatriati portando la loro arte, o infine da qualche loro allievo locale, non c'è alcuna differenza.



Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia