Storia del vetro di Murano


L'arte vetraria a Murano nella seconda metà del seicento. Parte prima

Glassmaking in Murano in the second half of the 17th century. Part 1



Dal 1660 fino alla fine della Repubblica di Venezia (anzi, fino a qualche anno più tardi) i padroni delle fornaci muranesi ebbero l'obbligo di dare lavoro a tutti i maestri validi, o comunque di dare a quelli che non riuscivano ad impiegare un assegno di disoccupazione. Un particolare ufficio, detto del "comparto" (cioè della "suddivisione"), formato dai rappresentanti dei padroni e dei maestri, ebbe l'incarico di suddividere (prima dell'inizio dell'annata lavorativa) le maestranze in esubero in maniera equa tra le diverse fornaci, tenendo conto delle dimensioni di queste e del numero di maestri già accordati direttamente dai padroni. Ogni anno doveva presentare l'elenco, per ogni tipo di lavorazione, cioè "cristalli", "lastre", "canna" (da un certo momento anche "smalti"), del numero di fornaci col nome dei padroni, del numero di crogioli e di maestri , sia accordati che imposti (con tutti i nomi). I primi elenchi a noi pervenuti sono, salvo errore, degli anni 1678-79, 1679-80, 1680-81 e costituiscono una fotografia dell'attività vetraria a Murano in quel periodo. Vengono qui riportati integralmente, assieme ad un commento sulla mobilità dei padroni e dei maestri e assieme ad alcuni esempi di problemi creati dal mancato rispetto degli accordi tra padroni e maestri e dalla attribuzione forzata dei maestri non impiegati.




From 1660 until the end of the Venetian Republic (and still beyond) the furnace owners in Murano were compelled to employ all the available glass masters or to grant benefifs to unemployed. A specific office including representatives of both the owners and masters was charget to share the excess workers equitably among the different furnaces at the beginning of the working year. A full list of the furnaces was drawn each year, including the owner's name, number of pots and names of designated workers, for each sector, i.e. "cristal glass", "sheet glass", "rod glass" (also "enamels" since a given year). The earliest list retieved until present time date back to the years 1678-1680, and give a definite picture of contemporary glassmaking in Murano. These list are reported here integrally, togeter with a comment on the mobility of the owners and masters and some examples of the problems arising from the non-keeping of the contracts and the forced attribution of unemployed masters.


Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia