Storia del vetro di Murano

Il Capitolare dei Margariteri del 1764

The Capitolare dei Margariteri of 1764

Il 5 dicembre 1764 il Senato della Serenissima approvava, a larghissima maggioranza, il Capitolare dei Margariteri messo a punto dall'Inquisitore alle Arti Sebastiano Molin, che lo aveva presentato il 21 settembre. L'Inquisitore aveva già rivisto il Capitolare degli Specchieri e quello dei Perleri e stava lavorando a quello dell'Arte Madre, i Vetrai. L'aveva lasciato per ultimo per le difficoltà che aveva trovato nei rapporti con i muranesi, ma in questo modo aveva potuto approfondire i problemi di buone o cattive ceneri, perfetta cottura del vetro, bellezza dei colori, durezza o fragilità dei prodotti, che potevano presentarsi agli artigiani delle seconde lavorazioni, ma dipendevano dalla capacità e correttezza dei vetrai.

On December 5, 1764, the Senate of the Serenissima approved, tanks to a vast majority vote, a Capitulary text for Margariteri, drawn up by the Inquisitor of the Arts Sebastiano Molin.The Inquisitor had already rewiened a Capitular text for mirror makers, Specchieri, and plain drawn bead makers, Perleri, and was working on one pertaining to the Mother Art - Vetrai, or glassblowers. Molin had left this document for last due to the difficult relations he had with the Muranese. Yet, thanks to this situation, he was able to delve depeer into issues regarding good and poor ashes, glass kilning, the beauty of colors, product hardness and fragility. All of these issues would arise among artisans making second products, as they were dependent on the skill and accuracy of glassmakers