



| | Il
Bertolotti nelle sue "Passeggiate nel Canavese - Vol. V - 1871" sostiene che, il
"nome del paese può essere derivato dal recinto dei primi casolari, avendosi
Cinctum per murorum ambitus".
Seguì le sorti della Valle Sacra e fu
infeudato ad un ramo dei S.Martino, quello di Castelnuovo. Anche per Cintano,
come per Colleretto, vi fu una transazione nel 1450, a causa di una lite sorta
tra alcuni proprietari terrieri di Cintano ed il comune di Castellamonte, che
pretendeva le imposte. La Chiesa parrocchiale di Cintano, la più antica della
valle, raggruppò la popolazione di Villa e Sale, un tempo comuni, sino al secolo
scorso. Frai primi parroci è ricordato un certo Oberto nel 1300, però i registri
battesimali risalgono solo al 1588. La parrocchia fu anche sotto il patronato
dei conti di S.Martino di Castelnuovo. Nel sec. XVI vigeva ancora la
consuetudine di sostenere il prevosto con le elemosine di tutti i possidenti.
Nei collegamenti che trovate sul lato sinistro della pagina si possono
consultare i risultati delle ricerche sulla storia di Cintano effettuate da
Luciana Giachetti, Luisa Prato e Antonio Zucco Alberto, che ringrazio per aver
acconsentito alla pubblicazione del materiale da loro prodotto.
Cintano annovera fra i suoi cittadini migliori il patriota Giuseppe Meardi.
Partecipò al moto rivoluzionario del 1821, quand'era ancora studente di
medicina. Appena laureato si trasferì in Algeri, ove divenne medico capo
dell'Ospedale Militare e di tutta l'armata Francese; fu insignito della legion
d'onore.
(Tratto da "Guida turistica e sportiva delle Valli Orco - Soana
- Sacra e Alto Canavese - a cura di Piero Pollino - Fratelli Enrico Editori -
Ivrea 1976")
Alla Ricerca dei Nomi...
Come promesso, proseguiamo con la presentazione di vecchie fotografie. In
questo numero pubblichiamo una fotografia del 25 marzo 1961:

È il ricordo della "Giornata di mutua assistenza fra i lavoratori del cantiere
di lavoro e gli assistiti dell'Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.)".
I cantieri di lavoro erano istituiti dai Comuni, con finanziamento statale, per
poter effettuare lavori di manutenzione ripristino di opere pubbliche,
interessanti l'ambito comunale (rogge, strade, ecc.). Erano riservati a
disoccupati e sottoccupati, alla stregua dei nostri "lavori socialmente utili".
Tali iniziative sostituivano le cosiddette "Roide", ovvero lavori di
manutenzione di opere pubbliche che dovevano essere effettuate,
obbligatoriamente e gratuitamente, da ogni nucleo familiare. In particolare,
ogni capo famiglia era tenuto a dedicare un certo numero di giornate lavorative
a tale fine e chi non poteva o non voleva prestare tale contributo, doveva
pagare qualcuno che lo sostituisse.
Tornando alla foto, va detto che la maggior parte delle persone ritratte sono
state riconosciute, tranne quattro ci cui non si conosce il nome.
In particolare, partendo da sinistra:
Giovanni Ronchetto, Giacomo Giacomino (accosciato), Gianfranco Ronchetto,
Antonietta Cappa, Rosa Zucco, Dorina Giachetti, Bartolomeo Chiuminatto (detto
Meggio), Giovanni Bertino Latilois, ……………., Chiadò Bernardo detto Nado Croce
Battista?, ……………….., "La Nivula", Francesco Ronchetto, Guglielmo Bertoglio Puin,
Giacomo Chiuminattop (sindaco), ……………………, Nini Chiuminatto (Direttore del
Cantiere), Delia Pognetto, Silvano Magrini (segretario comunale), Giovanni
Bertino, Rosa Madonna, Augusto Rolando,……………. Giuseppe Rolando (detto Pineto),
Mariuccia Voilo, Battistino Giachetto Mena, Pietro Giovando, ………………, Giacomo
Filosso e Bruno Bigando.
Infine, per quel che riguarda la fotografia pubblicata nel numero di Natale
2006 del bollettino parrocchiale, che risaliva all'anno 1944 e della quale non
avevamo pubblicato i nomi, per impegnare il lettore nel riconoscimento, va detto
che poche persone sono state in grado di riconoscere i bambini raffigurati,
addirittura, alcuni non hanno riconosciuto i propri compagni di scuola.
Ripubblichiamo la fotografia con i nomi:
Da sinistra in piedi: Sergio Ronchetto, Adriana Giovando, Dino Gianotti, Sergio
(sfollato durante la guerra, non se ne ricorda il cognome), Domenico Moresco,
Marisa Giovando (nascosta), Ersilia Zucco, Alda Zucco Chinà, Augusta Gianotti;
Da sinistra in ginocchio: Angelo Avenato, la maestra Mariuccia Giovando, Gisella
De Maria;
Da sinistra accosciati: Giuseppe Bigando, Romano Zucco Chinà. Antonio Zucco
Alberto, Giovanni Bertino Latilois, Giacomo Cavalla e Giampietro De Maria.
Home
- News
- Paese
- Come raggiungerci
- Mappa del Sito
- Note Legali
- Unione Sportiva
 Questa
pagina è stata aggiornata il
07/01/08.
Copyright
© 2005-2008 - Webmaster: Paolo - Tutti i loghi, i marchi
e le immagini sono registrati e di proprietà delle
rispettive Società. Inviare a info@cintano.info un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo
sito Web. Sito ottimizzato per una visione con browser
risoluzione 1024x768.
|