STORIA DELL'ACQUEDOTTO DI SAN GIULIANO TERME |
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E' documentato che i Romani conoscevano le virtù terapeutiche delle
sorgenti dei Monti Pisani: Plinio il Vecchio cita più volte le "aquae pisanae"
, acque calde in cui vivevano anche le ranocchie. Una testimonianza importante
dell'insediamento romano si trova in località Caldaccoli, nome che deriva da CALIDAE
AQUAE: si tratta dei resti di un acquedotto che presumibilmente arrivava fino alla
città di Pisa, nella zona conosciuta oggi come Bagni di Nerone; dell'opera non è rimasto
molto, ma si possono vedere ancora otto archi interi a San Giuliano. L'acquedotto attuale,
che va da Asciano a Pisa, è opera del Granduca Ferdinando I dei Medici, che lo iniziò
nel 1601 probabilmente rielaborando quello più antico, e del Granduca Cosimo II che lo
terminò nel 1613. |
ROMANIZZAZIONE DEL
TERRITORIO PISANO Prima della romanizzazione La romanizzazione NAVI ROMANE A PISA TEATRO ROMANO TERME ROMANE A PISA ANFITEATRO ROMANO ACQUEDOTTO ROMANO A SAN
GIULIANO TERME VILLA ROMANA LA VIA AURELIA |