TEATRO ROMANO A VOLTERRA

ORIGINI DEL TEATRO ROMANO

NeosGroupRome

In un passo di Livio molto noto e discusso si dice, che nel 364 a.C. i romani , non riuscendo in alcun modo a debellare una pestilenza, decisero di istituire, fra gli altri accorgimenti per placare l’ira divina, anche ludi scenici per i quali fecero venire appositamente artisti dall’Etruria (ludiones) che eseguirono speciali danze al suono del flauto, con apposita gesticolazione ("…et cum vis morbi nec humanis consiliis nec ope divina levaretur, victis superstitione animis ludi quoque scaenici…dicuntur", Tito Livio, Ab urbe condita VII,2).
Il suddetto passo di Livio ci fornisce dunque, almeno due indicazioni, la prima è che in un certo senso, anche per il teatro latino, come per quello greco, si può e si deve parlare di origini religiose, la seconda è costituita dall’identificazione dell’evidente influsso etrusco su quelle stesse origini.
Il retaggio delle antiche forme di spettacolo si rinviene nello spirito e nel gusto per il divertimento, per il motto scherzoso (iocularia). Nella limitazione di giovani romani, la danza si era arricchita di modi buffoneschi e grossolane composizioni che dimostravano, nell’elementare azione scenica dei danzatori etruschi, non tanto una celebrazione culturale quanto piuttosto un fatto etnicamente nuovo (un’espressione insolita).
Anche la costruzione del teatro romano assomiglia molto a quello greco, anche se con alcune importanti differenze. Al centro del teatro erano inseriti quattro triangoli equilateri con uguale distanza l’uno dall’altro, i due punti toccavano la circonferenza del cerchio. Dal centro passava una linea parallela che separava il pulpitum del proscenium, dall’orchestra. In quest' ultima vi erano i posti sedere assegnati ai senatori; all' altezza del pulpitum non si dovevano superare i cinque posti. Chi si sedeva nell’orchestra potevano permettersi di vedere tutti i movimenti e i gesti dell' autore. L’orchestra, destinata al coro, aveva la forma semicircolare ; la cavea, cioè lo spazio destinato al pubblico, si sviluppava attraverso una serie di gradini discendenti, aveva la forma di un semicerchio ed era generalmente addossata a un pendio naturale ,con sedili, prima lignei poi di pietra, divisi in settori verticali da scalette (cunei) e orizzontali da corridoi e una prima fila di posti d’onore (proedria).
La scena era leggermente diversa per la tragedia o la commedia.
In età ellenistica si aggiunge il proscenium chiuso o con portico, e la scena diviene monumentale, con ricerca di effetti prospettici.
In Italia il più antico esempio a noi giunto di teatro è quello grande di Pompei, di tipo ellenistico edificato che risale al II sec. a.C.. A Roma, dopo il grande teatro in legno fatto costruire da M. Emilio Scauro nel 58 a.C. di cui ci parla ampiamente nelle Naturales Historiae Plinio (…fecit opus maximum omnium, non temporaria mora, verum etiam aeternitatis destinatione; theatrum hoc fuit…, Plinio, NH, XXXVI, 24,114) il primo teatro, stabile è quello di Pompeo edificato nel 55 a.C. nel Campo Marzio, la cavea è tutta costruita artificialmente; la scena è una parte alta, chiusa sui fianchi e talvolta coperta con vari piani di colonne, esedre nicchie e con basso podio, o pulpito, l'orchestra è semicircolare, in parte occupata dai sedili per le autorità.
Ma l'esempio più significativo è quello del grande teatro di Marcello, costruito nell'età di Cesare e inaugurato da Augusto e ancora oggi conservato.

ROMANIZZAZIONE DEL TERRITORIO PISANO
Prima della romanizzazione
La romanizzazione

NAVI ROMANE A PISA
Caratteristiche delle navi
Gli scavi a S.Rossore
Terminologia

TEATRO ROMANO
A VOLTERRA

Origini del teatro romano
I resti archeologici

TERME ROMANE A PISA
E VOLTERRA

Caratteri generali
I resti archeologici

ANFITEATRO ROMANO A LUCCA
Caratteristiche dell'anfiteatro a Roma
Storia dell'anfiteatro di Lucca
Seneca critica i giochi dei gladiatori

ACQUEDOTTO ROMANO A SAN GIULIANO TERME
Caratteristiche dell'acquedotto a Roma
Storia dell'acquedotto di San Giuliano Terme

VILLA ROMANA
A MASSACIUCCOLI

Il sito archeologico
L'abitazione a Roma
La domus: morfologia
La villa rustica: morfologia
Vita quotidiana a Roma
Apicio: una ricetta di cucina

LA VIA AURELIA
Tutte le strade portano a Roma
La strada romana: caratteristiche e struttura
La via Aurelia in Toscana

torna su


HOMEPAGE       torna su