Solidarietà e sostegno a Dante De Angelis!

 

macchinista e delegato alla sicurezza (Rls) in ferrovia, licenziato il 15 agosto per aver rilasciato dichiarazioni sulla mancanza di manutenzione e sul conseguente decadimento della sicurezza dopo numerosi incidenti ai treni Eurostar.

 

Dante ha esercitato il diritto di informazione e di critica che, in quanto Rls, ha il dovere (oltre che il diritto) di fare. Ha sollevato una questione di interesse generale sulla sicurezza dei treni, tema che riguarda ferrovieri e viaggiatori, cittadini e utenti.

 

Dante da anni è impegnato sui temi della salute e della sicurezza nei posti di lavoro, in particolare di ferrovieri, viaggiatori, pendolari. Ha dato un contributo sulla questione della pericolosità delle porte di salita dei treni che hanno causato infortuni a ferrovieri e viaggiatori (in 2 anni oltre 800!). Grazie alla lunga battaglia condotta, una parte dei treni sono stati dotati del “controllo centralizzato della chiusura delle porte in cabina di guida”, mancanza che ha causato la morte o gravissimi infortuni a viaggiatori e ferrovieri.

 

Dante è stato colpito proprio perché ha lottato concretamente e coerentemente per la sicurezza e contro il degrado del trasporto ferroviario: sono sotto gli occhi di tutti le condizioni dei treni, soprattutto di quelli pendolari: sovraffollati, sporchi, con porte guaste e in ritardo. Disagi, come il sovraffollamento, che mettono quotidianamente a repentaglio la vita dei pendolari.

 

Questa pesante situazione è lo specchio del fatto che “Trenitalia” è un’azienda che, come ogni azienda capitalista, deve fare profitti e guardare solo a questi e poco importa a loro se ciò avviene sulla pelle dei ferrovieri, dei pendolari e degli utenti.

 

Lo sciopero nazionale dei ferrovieri per la reintegrazione di Dante è indetto per venerdì 28 novembre. Il ministro Matteoli per due volte (24 settembre e 29 ottobre) ha precettato i ferrovieri con la ridicola e pretestuosa motivazione che vi erano altri scioperi e che vi sarebbe stato il blocco della circolazione per una prevedibile alta partecipazione, impedendo, così, l’esercizio del diritto di sciopero.

 

I ferrovieri, dal giorno del licenziamento, sono mobilitati per respingere questo gravissimo attacco alla sicurezza e alla salute dei ferrovieri, dei pendolari e dei viaggiatori.

In un’azienda in cui le porte killer continuano a uccidere i viaggiatori (Giuseppina Tagliente, a Fasano Brindisi il 24 settembre) e i ferrovieri continuano a morire (2 operai della manutenzione a Motta S.Anastasia (Ct) il 1° settembre; un operaio a Firenze Castello il 2 ottobre, incidente nel quale un altro ferroviere ha perso una gamba ed un altro ancora ha riportato gravi ferite).

 

Impedire ai ferrovieri di organizzarsi e lottare equivale ad avallare la loro morte e quella degli utenti delle ferrovie.

                               
La sicurezza di treni è la sicurezza di tutti!

 

Se non sarà ritirato questo licenziamento, saremo tutti meno sicuri!

 

Invitiamo: - a firmare la petizione per il ritiro del licenziamento: www.macchinistisicuri.info,

- a inviare messaggi di solidarietà: assembleanazionale.f@libero.it,

- a sostenere la Cassa di Solidarietà dei Ferrovieri intestata Marco Crociati, c/c postale n. 71092852

 

19 novembre 2008

 

per contatti: primomaggio.info@virgilio.it

 

Comitato di solidarietà e sostegno a Dante De Angelis