PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo "P.Tresso" - SCHIO - VI
Schio, 22 giugno 2005
Care compagne e cari compagni,
Anche quest'anno sembra che la manifestazione fascista di Luglio a Schio
venga concessa.
A tutt'oggi, nonostante sia iniziata una raccolta firme contro questa
manifestazione,
nonostante Partiti, associazioni e singole persone si siano mosse per
cercare
di fare pressione sulle forze che hanno la possibilità di impedirla, non
abbiamo notizie positive in merito.
Come PRC , insieme ad altre forze politiche , associazioni e movimenti,
stiamo tentando di costruire un momento di grande mobilitazione per Domenica
10 luglio 2005 ( data della manifestazione neo fascista ).
Lunedì sera abbiamo consegnato ai giornali un appello, firmato da alcune
delle forze che sono coinvolte nella costruzione della contromanifestazione,
affinchè venga reso noto che nel caso la manifestazione fascista venisse
concessa , le strade e le piazze di Schio non saranno lasciate in mano ai
fascisti.
Chiediamo di farci pervenire quanto prima le vostre eventuali adesioni a
questo appello e soprattutto vi chiediamo di diffondere fra tutte le persone
di vostra conoscenza la notizia che
Domenica 10 luglio 2005 alle ore 09.00 in Piazza Duomo a Schio
si svolgerà una grande contromanifestazione ANTIFASCISTA
Durante questi giorni in molti ci hanno detto che scendere in piazza non
serve a nulla, che anzi si darebbe ai mass-media la possibilità di ribadire
la teoria degli opposti estremismi.
Noi non crediamo sia così
In questi mesi le forze "politiche" convocate da Alex
CIoni, e che
si riverseranno
nelle strade della nostra città il giorno 10 luglio 2005, si sono rese
protagoniste
di episodi di inaudita violenza. Non si contano ormai le aggressioni a
compagni/e
ed a immigrati/e. Bombe molotov e altri oggetti di devastazione sono stati
usati all'interno di numerosi centri sociali in tutta Italia.
Lo scopo ci appare chiaro : vogliono alzare il tiro dello scontro.
Questo francamente ci pare un film già visto. Lasciare che questi episodi
vengano insabbiati e messi sotto silenzio è un errore grave. Tutte le forze
politiche e sociali che hanno a cuore il fatto che non si ritorni al clima
di terrore degli anni 70 hanno il dovere politico e morale di schierarsi
contro questa preoccupante crescita di attività (e forse anche di consensi)
delle forze di estrema destra.
I giovani precari e senza futuro, soprattutto nelle grandi periferie urbane,
ma non solo, vedono in queste forze reazionarie un possibile sfogo alle
proprie frustrazioni esistenziali. Essi vengono plagiati e fatti crescere
con ideologie vecchie e pericolose. La pressochè totale mancanza di cultura
non permette loro altri sbocchi.
I Partiti, i sindacati, le amministrazioni comunali ecc.. dovrebbero
preoccuparsi
innanzitutto di cercare di ricostruire un sentire sociale (e forse anche
un tessuto sociale) che ormai declina sempre di più. Tutto è stato infatti
risucchiato dal libero mercato che non ammette soggetti deboli,
ammortizzatori
sociali e soprattutto che non ammette cultura. Le riforme scolastiche fatte
in questi anni (riforma Berlinguer compresa) sono state in questo senso
devastanti.
Invitiamo tutti coloro che condividono quanto detto a farci pervenire la
propria adesione alla manifestazione al seguente
indirizzo e-mail prcschio@libero.it oppure via fax al 0445/531591
Grazie
Gianmarco Anzolin
Segretario PRC circolo "P.Tresso" - SCHIO
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