Commento:
In Italia a
differenza di altri paesi europei (anche governati dalla destra)
non si avverte la politica statale per la casa, il mercato è lasciato
a se stesso e i prezzi degli affitti si formano sulla base
di suggestioni e speculazioni raggiungendo livelli usurai per
chi riceve salari e stipendi fissi ereditati dal cambio euro/lira a
1936,27.
Immigrazione e Università in città scatenano l'ingordigia dei proprietari con
un solo effetto: affitti carissimi per tutti...... Interi
quartieri, troppe abitazioni sono vuote in inverno riducendo la città
al minimo vitale per animarsi solo in pochi giorni estivi con il
risultato che i servizi debbono essere superdimensionati rispetto
agli abitanti con costi sociali enormi e
ricadute economiche minime sul territorio. Si è generato negli
anni così un circolo vizioso di povertà e ingiustizia sociale
che colpisce sopratutto le giovani coppie.
Altra considerazione: la esasperazione di chi subisce questa ed
altre ingiustizie sociali è censurata, non appare mai nella
comunicazione, a volte è ricondotta nell'ambito del puro clientelismo
(a frà ci penso io, ripassa domani..... chi se lo
ricorda?)
Potremo non dar voce alla protesta sociale nella
campagna di ottobre per le primarie?
La discussione è aperta.......
(ohmunista) |